La grande bellezza del Melloblocco

C'è chi viene da vicino. Chi da lontano. C'è chi viene da sempre e chi per la prima volta. In macchina, in moto, in treno, in autobus, in bici, a piedi, in autostop. Da soli o, molto più spesso, in compagnia. Tanta compagnia. Sì, perché ad inizio maggio l'appuntamento per tutti - immancabilmente dal 2004 - è il Melloblocco, il tradizionale raduno della Val Masino e della Val di Mello, alla ricerca della grande bellezza del Melloblocco.

Nonostante le previsioni inizialmente catastrofiche e il meteo non facile, anche quest'anno il Melloblocco sarà ricordato come un successo. Il Mello e soprattutto i Melloblocchisti hanno dato il meglio di sé, a partire da mercoledì scorso, quando migliaia di climber si sono recati in uno degli angoli più belli delle Alpi per arrampicare e divertirsi il più possibile. Sugli innumerevoli boulder di ruvido granito sparsi nel muschioso sottobosco della valle, sui suoi lussureggianti prati verdi, sotto le imponenti pareti di granito che si ergono vertiginosamente verso le cime innevate dell’alta Val Masino, affianco alle acque cristalline del fiume Mello.

Oppure per arrampicare sui monotiri o sulle classiche vie lunghe che hanno reso queste valli così famose, per fare slack, yoga, masterclass di arrampicata in placca allo Scivolo con Alessandro Zeni, boulder con Solenne Piret, trad e big wall sulla Nord del Remenno con Jacopo Larcher, il workshop di arrampicata femminile She Rocks di Caroline Ciavaldini, corsa, nutrizione, risuolatura... La lista delle cose da fare di giorno era lunga ed è stato semplicemente impossibile seguirla tutta.

Poi, dopo la cena a base di pasta o pizzoccheri, bresaola, sciatt o taroz, il menù proponeva le serate e i talk al cuore pulsante della manifestazione: il Village, accanto a San Martino, con alcuni dei migliori interpreti di questo sport. Tra gli altri, Alessandra Prato e Matteo de Zaiacomo hanno parlato del lontano Kirghizistan, Barbara Zangerl del suo incredibile Freerider flash su El Capitan nello Yosemite insieme a Jacopo Larcher, Alessandro Zeni della placca impossibile di Wu Wei, Caroline Ciavaldini e James Pearson del percorso di arrampicata e, soprattutto, di vita chiamato appropriatamente The Walk of Life, fino al fuori programma di Sean Villanueva con il suo geniale racconto del Moonwalk, ovvero l’incredibile traversata in solitaria del massiccio del Fitz Roy in Patagonia. Tutti affascinanti e particolari, accompagnato da musica, birra, voglia di ballare e fare festa fino a tardi. Insomma, il solito caos, ma quel caos armonioso che contraddistingue questo raduno che non sembra invecchiare mai.

Da segnalare per il secondo anno successivo la scelta coraggiosa dell'organizzazione di iniziare la manifestazione già mercoledì e chiudere ufficialmente con la super sentita premiazione sabato sera. Una decisione presa per invogliare i climber a venire per più giorni in valle e godersela con un ritmo più "mellow", ma anche per agevolare il rientro di chi viene da più lontano. Quello che a primo acchito poteva sembrare una scelta folle invece si è rivelata assolutamente vincente.

Per quanto riguarda i boulder, come nelle scorse edizioni, si è pensato di valorizzare il patrimonio esistente e di riportare al vecchio splendore settori che erano caduti pian piano in disuso, ma anche di proporre progetti ancora più grandi. Più incognite, più sfide. Per mesi il team di tracciatori, composto da Matteo De Zaiacomo, Andrea Pavan, Alessanda Prato, Maximiliano Piazza, Isacco Saini ed Emanuele Ticozzi, e da tutto il gruppo dell'Associazione Val Masino Climbing, aveva lavorato instancabilmente e i sassi, è vero, brillavano "come diamanti nella foresta". Alla fine, tra le donne, la francese Mélissa Le Nevé ha chiuso più blocchi con montepremi al Melloblocco con 8 blocchi, seguita da Barbara Zangerl con 7 e Salome Romain con 6, mentre tra i maschi hanno chiuso 7 blocchi Michael Piccolruaz e Simone Tentori, seguiti da Stefano Carnati con 6.

Tuttavia, il Melloblocco è stato vinto da tutti coloro che, nonostante le previsioni catastrofiche di inizio settimana, hanno deciso di recarsi in valle a prescindere da tutto. Perché, in fondo, ciò che conta è partecipare. E sapere che, da vicino o da lontano, si tornerà anche l'anno prossimo. Questo è il grande bellezza del Melloblocco.

BLOCCHI A MONTEPREMI
Donne
8: Melissa Le Neve
7: Barbara Zangerl
6: Salome Romain
5: Martina Blanchet, Elisa Lauretano, Mina Markovic, Giulia Rosa
4: Caterina Bassi, Siara Fabbri, Bara Pospisilova, Giulia Previtali, Katerina Zimova
3: Iris Bielli, Marketa Janosova
2: Roberta Longo, Iginia Orlando
1: Marta Aviles, Katia Dikson

Uomini
7: Michael Piccolruaz, Simone Tentori
6: Stefano Carnati
5: Davide Bassotto, James Pearson
4: Lorenzo Bogliacino, Stefano Motta, Silvio Reffo
3: Marco Bufalo, Stefan Scherz
2: Andrea Botto, Gianluca Bosetti, Filippo Caprioglio, Marco Hollo, Francesco Morandi, Stefano Parzani, Luca Strepparava, Stefano Togninalli
1: Efe Alpman, Cristian Bubani, Nicolò Pesce, Danny Shemshiri, Raffaele Tangari

BLOCCHI CHIUSI
Donne
Wild West Show (15): Caterina Bassi, Iris Bielli, Martina Blanchet, Katia Dikson, Siara Fabbri, Marketa Janosova, Elisa Lauretano, Mélissa Le Nevé, Roberta Longo, Mina Markovič, Bara Pospisilova, Salome Romain, Giulia Rosa, Barbara Zangerl (fa), Katerina Zimova
Il Francese (12): Caterina Bassi, Iris Bielli, Siara Fabbri, Chiara Gusmeroli, Mélissa Le Nevé, Mina Markovič, Bara Pospisilova, Giulia Previtali, Salome Romain, Giulia Rosa, Barbara Zangerl, Katerina Zimova
Usucapione (16): Marta Aviles, Caterina Bassi, Martina Blanchet, Siara Fabbri, Marketa Janosova, Elisa Lauretano, Mélissa Le Nevé, Roberta Longo, Mina Markovič, Iginia Orlando, Bara Pospisilova, Giulia Previtali, Salome Romain, Giulia Rosa (fa), Barbara Zangerl, Katerina Zimova
L'Arca di Noè (14): Caterina Bassi, Martina Blanchet, Siara Fabbri, Marketa Janosova, Elisa Lauretano, Mélissa Le Nevé, Mina Markovič, Iginia Orlando, Bara Pospisilova, Giulia Previtali, Salome Romain, Giulia Rosa, Barbara Zangerl (fa), Katerina Zimova
Vascelli Vagabondi (3): Mélissa Le Nevé, Salome Romain, Barbara Zangerl
Il Nipote di Goldrake sit (8): Iris Bielli, Martina Blanchet, Elisa Lauretano, Mélissa Le Nevé, Mina Markovič, Giulia Previtali, Giulia Rosa, Barbara Zangerl
La Croce Bianca (0): -
Crystal Sheep (1): Mélissa Le Nevé
Mescalina (5): Martina Blanchet, Elisa Lauretano, Mélissa Le Nevé, Salome Romain, Barbara Zangerl (fa)

Uomini
Piatto Unico (18): Efe Alpman, Davide Bassotto, Lorenzo Bogliacino, Gianluca Bosetti, Andrea Botto, Marco Bufalo, Filippo Caprioglio, Stefano Carnati, Marco Hollo, Stefano Motta, Stefano Parzani, Michael Piccolruaz, Silvio Reffo, Stefan Scherz, Luca Strepparava, Raffaele Tangari, Simone Tentori, Stefano Togninalli
La Croce Bianca (12): Davide Bassotto, Lorenzo Bogliacino, Andrea Botto, Marco Bufalo, Stefano Carnati, Marco Hollo, Francesco Morandi, Stefano Motta, James Pearson, Michael Piccolruaz, Silvio Reffo, Simone Tentori
Lo Spigolo del Gladiatore (17): Davide Bassotto, Lorenzo Bogliacino, Gianluca Bosetti, Cristian Bubani, Marco Bufalo, Stefano Carnati, Francesco Morandi, Stefano Motta, Stefano Parzani, James Pearson, Nicolò Pesce, Michael Piccolruaz, Silvio Reffo, Danny Shemshiri, Luca Strepparava, Simone Tentori, Stefano Togninalli
Isaak il Gipeto (2): Davide Bassotto, Simone Tentori (fa)
Cristallica (9): Davide Bassotto, Lorenzo Bogliacino, Filippo Caprioglio, Stefano Carnati, Stefano Motta, James Pearson, Michael Piccolruaz, Silvio Reffo, Simone Tentori
Crostino (0): -
Caos (5): Stefano Carnati, James Pearson, Michael Piccolruaz, Stefan Scherz, Simone Tentori
Mystic River (5): Stefano Carnati, James Pearson, Michael Piccolruaz (fa), Stefan Scherz, Simone Tentori
Caffè Ristretto Corretto (1): Michael Piccolruaz (fa)