Al Monte Gallo in Sicilia la nuova via 'Mona Lisa'

Altro inverno, altra vacanza nella ormai tappa fissa siciliana. È novembre 2024 e, tra scalate in falesia e chiodatura di nuovi settori sportivi nei pressi di Palermo, torniamo al Monte Gallo per un progetto già adocchiato nel 2022, quando aprimmo Correnti Galvaniche.
Questo progetto, che poi ha preso vita in due diverse vacanze (novembre 2024 e aprile 2025) e in quattro riprese — con anche una notte in parete il giorno della libera — percorre tutta la parete nel suo punto di massimo sviluppo, scorrendo nei "punti deboli".
Regala, come al solito, un’arrampicata superba tra canne, fessure, tacche e diedri, su una roccia bianca e rossa praticamente perfetta dall’inizio alla fine, salvo il primo e l’ultimo tiro, che, essendo gli unici punti un po’ appoggiati, sono stati ripuliti dalla vegetazione.
L’attacco della via si trova qualche metro a destra della via Il mio scanto libero (Fabrice Calabrese, Maurizio Oviglia ed Eugenio Pinotti, 2006) e della grande edera visibile già dalla spiaggia, appena dopo il faro. Mona Lisa si sviluppa per 360 metri, con difficoltà massima di 7c+ e un obbligatorio di 7a+.
Essendo una parete molto meteopatica, data la vicinanza al mare, è consigliata la ripetizione nelle giornate con vento da sud; è invece assolutamente da evitare con vento da nord.
Aperta dal basso a spit (S2/3), con l’utilizzo di qualche friend in apertura (la libera è stata effettuata senza), può comunque risultare utile una serie di Totem, soprattutto su L5. Tutto il materiale utilizzato è stato fornito dall’associazione camuna Graffiti Climbers.
- di Berni Rivadossi e Giorgio Consiglio