Olimpiadi di Tokyo 2020: il debutto storico con la Qualifica maschile

Inizia oggi con la qualifica maschile lo storico debutto dell’arrampicata sportiva ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Si qualificano per la finale di giovedì: Mickael Mawem (FRA), Tomoa Narasaki (JPN), Colin Duffy (USA), Jakob Schubert (AUT), Adam Ondra (CZE), Alberto Ginés López (ESP), Bassa Mawem (FRA), Nathaniel Coleman (USA)
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Adam Ondra (CZE): Olimpiadi di Tokyo 2020, qualifiche
Dimitris Tosidis / IFSC

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LIVE - Olimpiadi di Tokyo 2020 05/08/2021
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15:55
Alla fine passano i big Ondra, Schubert e Narasaki insieme alle nouvelle vague dell'arrampicata sportiva. Megos dal canto suo è 9° e primo degli esclusi. Purtroppo né Michael Piccolruaz né Ludovico Fossali ce l'hanno fatta: sono entrambi fuori dalla finale. Quanto a Bassa Mawem che si è infortunato al bicipite in basso sulla via Lead, in mattinata verrà dato un aggiornamento sulle sue condizioni una volta che sarà stato valutato dal suo team medico. Per quanto riguarda invece la gara, la prima impressione è che la formula olimpica (la combinata) si sia dimostrata una gara di una intensità terribile e davvero incredibile. Solo per super atleti. 

CLASSIFICA QUALIFICHE COMBINATA SPEED, BOULDER, LEAD

    Speed Bouldering Lead Total
1 Mickael Mawem (FRA) 3 1 11 33
2 Tomoa Narasaki (JPN) 2 2 14 56
3 Colin Duffy (USA) 6 5 2 60
4 Jakob Schubert (AUT) 12 7 1 84
5 Adam Ondra (CZE) 18 3 4 216
6 Alberto Ginés Lopez (ESP) 7 14 3 294
7 Bassa Mawem (FRA) 1 18 20 360
8 Nathaniel Coleman (USA) 10 11 5 550
9 Alexander Megos (GER) 19 6 6 684
10 Chon Jongwon(KOR) 5 10 16 800
11 Rishat Khaibullin (KAZ) 4 17 13 884
12 Jan Hojer (GER) 11 9 9 891
13 Aleksey Rubtsov (RUS) 16 4 15 960
14 Yufei Pan (CHN) 20 8 7 1120
15 Michael Piccolruaz (ITA) 8 13 12 1248
16 Christopher Cosser (RSA) 9 16 10 1440
17 Sean Mccoll (CAN) 14 15 8 1680
18 Kai Harada (JPN) 15 12 17 3060
19 Ludovico Fossali (ITA) 13 19.5 18 4563
20 Tom O'Halloran (AUS) 17 19.5 19 6268.5


15:50
Quando tocca a Tomoa abbiamo già gli otto finalisti. Lui, Tomoa Narasaki è già tra questi magnifici primi finalisti olimpici, grazie ai due secondi posti nello Speed e nel Boulder. Il climber giapponese va su in bello stile. Ma non c'è nulla da fare: cade abbastanza basso e questa via Lead  (o meglio questa Lead della prima combinata olimpica) non ha mostrato il top.

15:43
Arriva il penultimo. Jakob Schubert (AUT) è 9° e deve fare un miracolo. Lui è uno dei più esperti e bravi. Nella Lead è fortissimo. E qui si gioca davvero tutta la sua Olimpiade. Lo fa con grande classe ed esperienza. Deve arrivare alla presa 36, ci arriva e va oltre, supera Ondra ma non il top. Cade dalla stessa presa di Duffy, ma è più veloce. Grande salita. E' in finale anche lui.

15:40
Anche Kai Harada finisce la sua corsa in basso, la delusione evidente, sa di non aver fatto abbastanza per finire nei primi 8. Rishat Khaibullin (KAZ) è 8°, ed è in cerca della del jolly: anche lui si ferma dalle parti della 28° presa.

15:29
Tutti aspettano Mickael Mawem. Il francese è primo in classifica, primo nel boulder, terzo nella speed. E’ la grande sorpresa. E anche quell’atleta totale che questa formula va cercando. Sempre che riesca a tenere anche nella Lead. Ma questa è una fatica terribile. E’ una battaglia che per Mickael finisce alla stessa altezza di Piccolaruaz, a 29 prese. Ha dato tutto, oltre quello che aveva.

15:25
Per un altro test Lead, ecco Alex Megos. Comunque vada è certo che quella dello statunitense Colin Duffy è stata una grande corsa. Intanto Megos si imbroglia a metà. E’ 9° in classifica provvisoria. La Lead per lui è assolutamente fondamentale. Ma questa via è terribile, questa combinata non perdona nessuno. Anche Megos cade proprio all’inizio dell’ultima sezione. Sì, Duffy ha fatto un capolavoro. Ora mancano solo 5 atleti.

15:15
Il canadese Sean McC
oll è 18° ma è sicuramente uno specialista della Lead, sarà interessante vedere dove arriverà e quanto anche su di lui ha influito la stanchezza da… combinata. E, non c’è dubbio la maratona olimpica è devastante anche lui si ferma a 35+, lontano dal top. E’ sesto, per ora, nella Lead. La gara è ancora in pieno svolgimento ma lo speaker ha appena annunciato i primi che si sono qualificati matematicamente per la finale di giovedì: Colin Duffy e Adam Ondra! Ma come sempre, sarà da confermare ufficialmente.

15:10
Continua la lotta contro la fatica e contro questa via calibrata per distruggerti piano piano. Ne fa le spese anche il coreano Chon Jongwon, era 5°, è caduto in basso, vedremo… Intanto scende in campo l’azzurro Piccolruaz che difende e cerca di migliorare li suo 12° posto. Si diverte l’altoatesino, chiede l’incitamento del pubblico. Ma è stanco, dà tutto, veramente tutto prima di mollare. Chiude a 28+. Al momento è 8° nella Lead…

15:00
Subito dopo parte lui, Adam Ondra. Qui si capirà molto sulla formula e anche su chi può arrivare al podio. Ondra è una macchina, quasi rabbiosa. Sale e sale ancora. Sempre meglio e più va su più sembra distendersi. Sa che non può sbagliare. E va su veloce, anzi velocissimo. E’ già nella zona finale… e cade. Alla presa 39+. E’ terzo. Ma che intensità questa combinata, che sorprese.

14:50
Colpo di scena! Bassa Mawem cade bassissimo a poche prese da terra, si è fatto male. Forse si è strappato il bicipite sinistro, il che sarebbe terribile, anche per l'eventuale proseguo di gara. Anche perché era al 3° posto della classifica provvisoria!

14:40
Alberto Ginés Lopez (ESP) (10° provvisorio) anche lui si ferma a poche prese dal top, a 41+, mentre Yufei Pan (CHN) (16° provvisorio) cade all’entrata dell’ultima zona a quota 36 prese. Jan Hojer (GER) è 11° e corre per battere la fatica. Non ce la fa e cade abbastanza basso, a quota 24 prese.


14:20
Colin Duffy (USA), partito per terzo, sfiora il top: vola dopo un lancio all’ultima presa. Bella prova anche perché parte dalla quarta posizione della classifica provvisoria. La via non sembra impossibile ile, ma staremo a vedere .E’ una lotta di resistenza. Lo dimostra anche Nathaniel Coleman (USA) 13° provvisorio che lotta “corpo a corpo” con l’ultima sezione e poi esausto molla. Sì, aspettiamo i migliori. Qui conta aver recuperato bene: si deve arrivare al top (o vicinissimi) per vincere.

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LEAD 14:10
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Fra pochi istanti inizia la Lead, l’ultimo turno di gara dopo lo Speed e il Boulder. La regola è semplice, vince chi sale più in alto. La posta in gioco è altissima: sono in palio soltanto 8 posti per la finale di giovedì. Questi, per ora, i primi 8 nell'ordine dopo Speed e Boulder: Mickael Mawem (FRA), Tomoa Narasaki (JPN), Bassa Mawem (FRA), Colin Duffy (USA), Chon Jongwon (KOR), Adam Ondra (CZE), Aleksey Rubtsov (RUS), Rishat Khaibullin (KAZ)

13:15
L’ultimo ad uscire è Tomoa Narasaki, già secondo nello Speed questa mattina. Non chiude blocco #4 ma quello che aveva fatto pochi minuti prima - 2 top in 4 tentativi - gli è più che bastato per piazzarsi secondo anche nel boulder. Alle spalle del sorprendente francese Mika Maweem, l’unico con 3 top e, fatto importantissimo per la qualifica, terzo nello Speed. Terzo invece Adam Ondra con 2 top e 3 zone. Adesso manca soltanto l’ultimo ostacolo per la qualifica alla finale di giovedì, la Lead fra un ora...

    Speed Bouldering Lead Total
1 Mickael Mawem (FRA) 3 1   3
2 Tomoa Narasaki (JPN) 2 2   4
3 Bassa Mawem (FRA) 1 18   18
4 Colin Duffy (USA) 6 5   30
5 Chon Jongwon(KOR) 5 10   50
6 Adam Ondra (CZE) 18 3   54
7 Aleksey Rubtsov (RUS) 16 4   64
8 Rishat Khaibullin (KAZ) 4 17   68
9 Jakob Schubert (AUT) 12 7   84
10 Alberto Ginés Lopez (ESP) 7 14   98
11 Jan Hojer (GER) 11 9   99
12 Michael Piccolruaz (ITA) 8 13   104
13 Nathaniel Coleman (USA) 10 11   110
14 Alexander Megos (GER) 19 6   114
15 Christopher Cosser (RSA) 9 16   144
16 Yufei Pan (CHN) 20 8   160
17 Kai Harada (JPN) 15 12   180
18 Sean Mccoll (CAN) 14 15   210
19 Ludovico Fossali (ITA) 13 19.5   253.5
20 Tom O'Halloran (AUS) 17 19.5   331.5




13:05
Schubert trova soltanto una zona sul #3 il che significa che uno dei favoriti assoluti deve chiudere il #4 per rimanere in gioco e per sperare poi nel punteggio della lead e nel passaggio in finale. Finora soltanto Rubstov e Ondra ci sono riusciti. Sono momenti di tensione in  Tokyo. E lo fa, con un grido enorme e pochi secondi a disposizione. Da 16° si piazza 7° provvisorio. Che momento.

12:52
L’austriaco Jakob Schubert iniza male, nessuna zona sul #1, niente da fare sul #2. Indubbiamente non la partenza che sognava uno dei più forti atleti di tutti i tempi. Tomoa Narasaki invece chiude il #1, e anche il blocco #2. L’atleta di casa è devastante. Maweem finisce il suo turno di gare con una zona sull’ultimo blocco. Performance straordinaria!

12:34
Mika Maweem allucinante sul blocco #2! È il primo a chiuderlo e, incredibilmente, lo fa flash, al primo colpo! Poi chiude il blocco #3 al secondo tentativo, con un tallonaggio tattico. Incredibile che nessuno l'avesse intuito prima. Che giornata per il francese che questa mattina si era piazzato terzo nello Speed! Adesso ha tre top su tre boulder affrontati: nessuno come lui.

12:25
Il francese Mickael Mawem chiude il primo blocco in velocità. Che compleanno che sta festeggiando proprio oggi! Pochi istanti dopo il giapponese Kai Harada accoppia lo stesso top ma non lo trattiene… Mentre Adam Ondra chiude facilmente l’ultimo blocco. 2 top, 3 zone, 7 tentativi, basteranno per la qualifica? Attualmente è primo, si vedrà fra poco. Ma Megos è in tiro e trova la zona sul blocco #2. È il primo a farlo ed è una zona “pesante”.

12:15
Lo spettacolare blocco # 3 è un sogno. O un incubo. Gocciolante di sudore Adam Ondra si aggiudica la zona, ma non riesce ad accoppiare il top. Attualmente è solo sesto e dovrà chiudere l’ultimo boulder per mantenere vive le sue speranze olimpiche. Soprattutto perché atleti del calibro dell’austriaco Jakob Schubert e il giapponese Tomaoa Narasaki devono ancora gareggiare. E anche il tedesco Alexander Megos che parte alla grande: blocco #1 risolto in soli 2 tentativi. 

12:00
Jan Hoyer è uno dei migliori quando si tratta di forza pura e lo dimostra passeggiando l’ultimo movimento del blocco #3 che finora ha respinto tantissimi atleti. Sollievo per il tedesco per il suo primo top. Invece dopo una grande performance nello Speed Michael Piccolruaz inizia il Boulder alla grande risolvendo la placca in 5 tentativi. Finora è una giornata fantastica per il 25enne italiano.

11:50
Anche lo statunitense Nathaniel Coleman chiude il blocco #3, mentre il blocco #2 rimane una chimera. Il russo Aleksey Rubtsov invece raggiunge l’ultima presa del blocco #4 e chiude il suo turno con 2 top. Adam Ondra sotto pressione, 18° nello Speed, inizia bene sulla prima placca, e la chiude in 4 tentativi.

11:35
Dopo un esordio deludente nello Speed, il cinese Pan Yufei inizia alla grande e chiude il blocco #1 al secondo tentativo. Blocco #2 sembra impossibile finora, ma è il 17enne statunitense Colin Duffy che è il primo, con un movimento da circo, a chiudere il blocco #3. Bravissimo.

11:20
A loro disposizione 5 minuti, che non bastano al primo atleta Christopher Cosser per raggiungere il top; a lui la zona. La placca sembra aleatoria, occorre lavorare di respiro ed equilibrio. Occorre anche grande pazienza. Duffy lo chiude in 10 tentativi, Rubtsov in 6

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BOULDER 11:00
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A nemmeno 20 minuti dallo Speed inizia con una placca la qualifica maschile Boulder. Sarà sicuramente un turno fondamentale per gli specialisti di disciplina che sui 4 blocchi cercheranno di dare oltre il massimo. 

10:40

I primi 40 minuti sono all’insegna di un debutto spettacolare, velocissimo e pieno colpi di scena, con sprint impensabili e cadute strazianti. Il più veloce, nettamente, è lo specialista dello Speed Basa Maweem seguito da Tomoa Narasaki che dopo questo grandissimo risultato decide di non partire nemmeno nel secondo round contro Adam Ondra. Il ceco, gareggiando da solo nella disciplina a lui meno preferita, va troppo lento e alla fine si piazza 18° nella qualifica… Avrà, come d’altronde anche Alexander Megos (19°), molto da fare nel boulder e nella Lead per conquistare la finale. Ludovico Fossali 13° nella sua specialità preferita, Michael Piccolruaz invece parte con il piede giusto, 8°. Alle 11 tocca al Boulder.

SPEED
1 Bassa Mawem (FRA)
2 Tomoa Narasaki (JPN)
3 Mickael Mawem (FRA)
4 Rishat Khaibullin (KAZ)
5 Chon Jongwon(KOR)
6 Colin Duffy (USA)
7 Alberto Ginés Lopez (ESP)
8 Michael Piccolruaz (ITA)
9 Christopher Cosser (RSA)
10 Nathaniel Coleman (USA)
11 Jan Hojer (GER)
12 Jakob Schubert (AUT)
13 Ludovico Fossali (ITA)
14 Sean Mccoll (CAN)
15 Kai Harada (JPN)
16 Aleksey Rubtsov (RUS)
17 Tom O'Halloran (AUS)
18 Adam Ondra (CZE)
19 Alexander Megos (GER)
20 Yufei Pan (CHN)

10:20
Un primo round spettacolare, ricco di record personali sul muro di 15 metri. Bassa Maweem il più forte con un tempo di 5.45, ma allucinante anche Tomoa Narasaki 5.94. Sotto i 6 secondi e il secondo dopo il primo round…Ma non c’è tempo per pensare, invertendo i corridori gli atleti sono già pronti per la seconda sfida. Michael Piccolruaz super, 5°.

10:00 - SPEED
32°C, 75% umidità, ma soprattutto una tensione che è immisurabile, Inizia cosi oggi, alle 17:00 a Tokyo, il percorso olimpico dell’arrampicata sportiva con il suo debutto ai Giochi Olimpici di Tokyo.

Si inizia con la Qualifica maschile, con lo Speed e in particolare con la prima sfida, Christopher Cosser contro Jongwon Chon. E mentre Cosser segna il suo record personale, Chon  cade subito. Sì, la tensione è palpabile.

Info: www.ifsc-climbing.org




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