Tra-Monti di Mare, nuova via sul Pupo delle Marmarole di Gianmario Meneghin

Arrampicando da solo e in autosicura Gianmario Meneghin ha aperto Tra-Monti di Mare, una nuova via d’arrampicata sul Pupo di Lozzo, chiamato anche Pupo di Baion, nel Gruppo Ciastelin delle Marmarole nelle Dolomiti. La nuova via è dedicata ad Alessandro Marengon.
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Il Pupo di Lozzo, o Pupo de Baion, e le Marmarole orientali.
Gruppo Rocciatori Ragni Pieve di Cadore

Bello sarebbe poter fare una via nuova con uno dei tuoi più cari amici, ma quando uno di questi va avanti, puoi solo serbare nel cuore il ricordo delle cose fatte assieme. Le fatiche, le soddisfazioni, i rischi calcolati, i pericoli scampati, le giornate passate assieme ad allenarsi e serate a raccontare e a raccontarsi.

Un modo che la gente come noi usa per ricordare un amico è dedicargli una via nuova in montagna, e così ho pensato di fare lo stesso per ricordare Alessandro Marengon, Mare come lo chiamiamo. Mare purtroppo è andato avanti assieme ad Enrico Frescura facendo il Canalone Oppel sul Monte Antelao nel 2018.

Aprire una via nuova sul Pupo (di Bajon, di San Lorenzo o di Lozzo) era una cosa che avrei voluto sempre fare, un po’ perché è una guglia stupenda nel cuore delle Marmarole e un po’ perché è molto vicino alla baita costruita da mio padre a Pian dei Buoi dove sono cresciuto e dove passo molto del mio tempo libero. Ricordare Mare ha messo assieme le cose.

Sul Pupo ovviamente ci sono varie vie su ogni versante e per ogni tasca, dalla meravigliosa via normale di IV+ che gira da sud a ovest, al tiro del tetto della Via dei Ragni di Pieve di Cadore gradata 8a+ e liberata da Icio, ovvero Maurizio Dall’Omo, alle vie di Ferruccio Svaluto Moreolo o di Mauro Valmassoi. Insomma, il Pupo anche se piccolino ha sempre avuto un fascino particolare per gli alpinisti della zona. In più, la campana sulla vetta, messa per ricordare i caduti della guerra di Russia, è un traguardo ambito da molti.

Aiutato da mio cognato Giancarlo Dalla Fontana, alpinista ed ex membro del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, senza dimenticare il suo ruolo di Vice Rettore dell’Università di Padova, ho portato il materiale fino alla base della parete e poi in autosicura durante due sabati pomeriggio e un giovedì rubato al lavoro ho chiodato dal basso questi 7 tiri protetti in maniera sportiva.

É sicuramente una via senza pretese, ma il tiro del tetto dopo la cengia mediana e la partenza di quello dopo, se passati in libera, possono essere "ingaggianti". Non sapevo come chiamarla, ma durante un tramonto proprio mentre ero appeso sul tiro del tetto mi ha fatto scegliere per Tra-Monti di Mare. A chi lo conosceva lasciamo l'interpretazione….

di Gianmario Meneghin Ghin


SCHEDA: Tra-Monti di Mare, Pupo di Lozzo, Marmarole, Dolomiti

LINK: Vai a tutte le vie delle Marmarole nel database di planetmountain.com




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