Cascate di ghiaccio in Val Regana. Una proposta alternativa

Cascate di ghiaccio rinomate (e affollate) o ghiaccio solitario? Una proposta alternativa di Francesco Lamo: Hashtag, Nastro azzurro e Rigola Occulta tre colate sulla Cima d' Asta, gruppo del Lagorai, Dolomiti.
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Hashtag in Val Regana: circa a metà
Francesco Lamo

Qualche giorno fa un amico e compagno di cordata, con alle spalle quantomeno 30 anni di attività su cascate di ghiaccio in tutte le Alpi, Canada e Colorado inclusi, mi invia un messaggio che testualmente recita: "Stamattina a Treviso nord alle 7 l’amico con cui dovevo andare in val Pramper mi dice che ieri lì 6 cordate sulla Gran Dama, 7 sul Cascatone e 3 sulla Goulottina; mi sono girate le balle. Valle di San Lucano, una cammellata fino a prima della Tromba del Miel, un tiro da 60, uno da 50 e poi giù. E vaffa al casino. Ecco." Io rispondo con una "faccina" e replicando con un "ben fatto, starsene da soli in montagna (e magari pure in cascata) è impagabile."

Si sa, le cascate di ghiaccio di bassa quota sono numericamente sempre più limitate, durano poco (mediamente un paio mesi) e gli inverni miti degli inverni degli ultimi 15-20 anni hanno fatto il resto. Senza contare che gli appassionati del cosidetto "water ice" appaiono in aumento e che i social favoriscono il convogliamento dei medesimi appassionati letteralmente "in massa" e pure sulle stesse cascate recensite, venendo nondimeno a mancare il piacere fondamentale della ricerca (prima) e della scoperta (poi) della cascata in condizioni tali da essere scalata con sufficiente sicurezza. Per farla breve... sembra che necessiti sempre e comunque andare a colpo sicuro e ciò, non lo nego, può anche essere legittimo per chi parte da lontano o lontanissimo.

Personalmente mi considero un "guardone" al limite della perversione, nel senso che consulto facebook e simili solo come osservatore ben nascosto e cerco di programmare le uscite esclusivamente sulle cascate non esaminate e commentate dalle diverse pagine web (a volte ci riesco, a volte purtroppo no e poi immancabilmente mi affliggo di fronte al trambusto). Questo perché arrampicare in montagna tra scalatori urlanti, grovigli di corda e picche in caduta mi procura il medesimo sintomo che provo transitando lungo i corridoi dell’Ikea in un sabato pomeriggio di pioggia ed inoltre va rilevato che, soprattutto in cascata, l’affollamento fa lievitare considerevolmente i rischi oggettivi (o soggettivi?).

Come appassionato di montagna proveniente dalla pianura, mi ritrovo inoltre continuamente alla ricerca di luoghi dove scalare (sia su roccia che su ghiaccio) prossimi alla pedemontana, allo scopo di poter beneficiare quanto più possibile della mio tempo giornaliero per trascorrerlo in montagna, senza doverlo ipotecare completamente per la guida tra rotatorie e caselli autostradali. A volte, il prezzo da pagare è solo quello di dover camminare un po’ di più, oltre al tempo e all’impegno richiesto nel dover consultare e interpretare guide cartacee più o meno recenti.

Concludendo, ritengo che anche per le cascate di ghiaccio esistono alcuni ambienti favorevoli relativamente vicini alla pianura veneta e che allo stesso tempo si presentano solitari, sempre che non vengano pubblicizzati a suon di immagini (con tanto di selfie) sui link sopra riportati. Sto parlando ad esempio delle bellunesi Val delle Moneghe e Val d’Ansiei (quanti anni dovremo ancora attendere per le cascate della Valle del Mis?), delle friulane e trentine (ma molto vicine al Veneto) Val Cimoliana e Val Regana: di quest’ultima mi permetto di allegare alcune relazioni di stimolanti cascate, peraltro non riportate nelle guide cartacee in commercio, dove si potrà godere di buon ghiaccio, di spazi e spesso di silenzi e tranquillità. Mi scuso fin d’ora per eventuali inesattezze o imperfezioni, dovute alla scarsità delle relative informazioni di dettaglio, che provvederò a colmare se mi verrà riferito.

Francesco Lamo CAAI

SCHEDA: Nastro Azzurro, Val Regana, Dolomiti

SCHEDA: Hashtag, Val Regana, Dolomiti

SCHEDA: Rigola Occulta, Val Regana, Dolomiti




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