Bosco Incantato, la nuova falesia a Leonessa (RI)

Avevo rimandato per troppi anni la visita a quello sperone di roccia che emerge dal bosco solo in inverno, per via degli alberi spogli. Avevo sempre rimandato perché in fondo non credevo la roccia fosse di qualità accettabile per l’arrampicata. In tanti anni in giro per le montagne della zona, non ne ho trovata molta di buona qualità e con avvicinamenti ragionevoli e soprattutto che ben si potesse prestare alla pratica dell’arrampicata sportiva.

Leonessa in provincia di Rieti è il comune in cui vivo, un bellissimo paese montano che trova il suo apice nella vetta del monte Terminillo, purtroppo non è certo noto per la qualità "arrampicabile" delle emergenze rocciose del suo territorio, cosicché non vi sono siti per l’arrampicata, salvo uno in quota ma non più facilmente accessibile.

Lo scorso anno (2021) in agosto mi convinsi a tentare e con mia figlia Ginevra andammo a fare un sopralluogo. Entrati nel bel bosco alle pendici del Monte Cambio (monti reatini) quasi inaspettatamente ci apparse una bella parete di ottimo calcare, esposta a ovest ed immersa in una faggeta dalle alte e ombreggianti chiome. Ne fui colpito, oltre che per la qualità della roccia, anche per la stupenda ambientazione, quasi fiabesca.

Informai l’amministrazione comunale della “scoperta” di questo nuovo sito e della mia intenzione di voler procedere alla valorizzazione delle sue potenzialità arrampicatorie creando una falesia per l’arrampicata sportiva. In risposta ci fu subito un chiaro e forte interesse nei confronti di questa nuova potenzialità.

Presa la decisione, acquistai i materiali e il progetto partì, la prima via chiodata non poté che chiamarsi “Leonessa climbing”. Nell’estate 2021 a causa dei molti impegni le vie chiodate furono solo due, con quattro soste piazzate. In questo 2022 invece si è concentrato e concretizzato il grosso del lavoro con la chiodatura di 17 itinerari di media e bassa difficoltà (dal 5a al 7a+), con ancora spazio per la realizzazione di qualche nuovo itinerario di difficoltà media. Ovviamente il solo lavoro di chiodatura delle vie d’arrampicata non è sufficiente a far nascere una falesia, poiché dietro c’è un lavoro enorme, altrettanto importante, di pulizia, creazione di piccola sentieristica fra i diversi settori, di cura delle basi delle vie e tante altre attività che ho condiviso con grande amicizia, altrettanta fatica ma anche grande soddisfazione, con Fabio D’Adamo, Fabrizio Colapietro ed Emiliano Palla, oltre che con l’onnipresente Ginevra, mia figlia.

Poco più di un mese fa, ho tolto il trapano dall'imbrago, ormai al buio, dopo aver chiodato l'ultima via della stagione, nel solito dibattito sul nome da attribuirgli, rapidamente è venuto fuori "Magica estate". Si perché così è stato questo lavoro di chiodatura, tante serate appeso in parete, finite alla luce della frontale, in compagnia dei suoni notturni del bosco, assicurato da Ginevra, ma anche con gli amici Fabio, Fabrizio e Emiliano, con i quali ci siamo stancati, stancati veramente, ma anche tanto divertiti.

Di questo gran lavoro, rimarranno le molte emozioni legate alla fantastica immersione nel bosco, al divertimento nella lettura delle linee suggerite dalla natura, alla bellezza della condivisone amicale, ma anche familiare, di un gran bel progetto, con l'unico obiettivo di regalare una potenzialità ad un territorio che soprattutto nella montagna trova la sua ricchezza.

Il 15 ottobre scorso, su iniziativa del Comune di Leonessa, si è svolta la manifestazione di inaugurazione della falesia, a cui oltre ai rappresentanti dell’amministrazione comunale, l’assessore Eva Rauco e il Consigliere Tommaso Natalucci e una delegazione della Direzione del Soccorso Alpino del Lazio, capeggiata dalla Delegata regionale Roberta Galluzzi, hanno preso parte con curiosità e divertimento, molti giovani locali e non.

Spero che questa falesia, nel suo piccolo, potrà essere utile ai ragazzi del territorio ad avvicinarsi alla pratica di questa bella e sana attività che è l’arrampicata sportiva.

Buon divertimento!

SCHEDA: La falesia Bosco Incantato, a Leonessa (RI)