Arrampicata trad in Val di Susa / Il Cit District e il Crack Party 2022

Filippo Ghilardini presenta il Cit District, una serie di piccole falesie in bassa Val Susa valorizzate negli ultimi anni in chiave arrampicata trad dai Tritoni verticali ed Alberto Gandiglio. Per festeggiare gli ultimi lavori, sabato 8 ottobre si è tenuto il bellissimo raduno Crack Party nel settore Tritoni a Ganderland.
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Il Drago del Crack, ovvero Manuel Bissaca, incastra su Così abbaiò Zarathustra, Tritoni a Ganderland, Cit District, Val di Susa
archivio Filippo Ghilardini

Ottobre 2020, in piena pandemia, cassaintegrato da mesi, mi ritrovo a cercare marroni per i boschi della bassa Val Susa, all’Envers delle solari e celebri falesie della bassa valle, tempio dell’arrampicata sportiva sin da suoi albori.

Il versante destro orografico, esposto a Nord, vede pochissimo sole durante l’anno e si presta appunto più alla raccolta di funghi e castagne piuttosto che all’arrampicata. Tranne per alcuni rari casi non presenta pareti degne di nota ed è sempre stato un po’ snobbato dagli scalatori, anche per via di colate spesso persistenti, grandi quantità di muschio ed altre amenità del genere. La roccia tuttavia, dove c’è, è di eccezionale qualità, si tratta di uno gneiss molto simile al granito, con grana spesso molto grossa. Il cambiamento climatico ha fatto la sua parte, con la scarsità di precipitazioni, tuttavia l’elemento più interessante è uno: la presenza di numerose fessure.

Quel giorno, districandomi tra i rovi e seguendo tracce di cinghiali, volevo ripercorrere un sentiero ormai in disuso, che collegherebbe la bella e storica falesia del Sympat, rinchiodata da non molto, alle più recenti Placche di Lorenzo, alla ricerca dei preziosi frutti della natura.

Potete immaginare la sorpresa quando mi trovai di fronte una fenomenale incisione nella roccia, una fessura perfetta, quasi tutta da friend viola, leggermente strapiombante, non lunga ma nemmeno così corta da essere definita un boulder. Non avevo con me nessun materiale per scalare ne pulire, quindi memorizzo la posizione e proseguo la mia esplorazione.

Un paio di settimane più tardi torno con Sandro Zuccon e dopo una bella spazzolata facciamo ri-emergere il gioiellino dalla sua coltre di muschio, scoprendo anche un nut lasciato a metà parete, da qui il nome Rebola in onore di Franco, local che l’aveva probabilmente salita per primo a fine anni ’80, inizio ’90.

Sarebbe stato troppo immaginare una prima salita, ma già così siamo estremamente felici, la via è di eccezionale eleganza ed esteticità, sarà un piacere condividerla con il mondo. Di fianco è presente un’altra fessura, vergine, più corta e dura, che placherà la nostra incessante smania di aperture.

Dicembre 2021, più di un anno dopo mi ritrovo nei pressi della fessura, un po’ più a valle a dir a verità, di fronte ad una parete similmente muschiosa insieme a Manuel "Mikrojinn" Bissaca, che a suo tempo mi aveva chiesto informazioni sulla "mia" fessura. In men che non si dica mi ritrovo spazzola alla mano a mangiar terra e muschio. Nascerà un bel rapporto di condivisione di progetti, visioni ed esperienze.

Il luogo, che diventerà la falesia dei Tritoni a Ganderland, era stato individuato tempo prima da Alberto Gandiglio, esploratore appassionato e sognante, sempre alla ricerca di nuovi orizzonti fuori dal sentiero battuto. Insieme a Davide Allegri e Enea Carone, nel dicembre 2020 Alberto aveva scovato e scalato tre belle fessure, queste, come tante delle altre loro scoperte hanno costituito la spina dorsale del progetto Cit District.

Cit in piemontese significa piccolo, ma anche bambino, "district" fa invece eco al celebre Peak District anglosassone. Si tratta di più di 20 falesie vecchie e nuove ma con il denominatore comune della presenza di tiri scalabili clean, per lo più in bassa val di Susa e Val Sangone.

Nel corso degli ultimi mesi ho avuto modo di offrire saltuariamente il mio piccolissimo contributo, ma il Cit District, grazie ai suoi due alfieri ed ai loro molti amici, brilla ormai di intensa luce propria e gode di notevole frequentazione. Il motivo è evidente, è un progetto innovativo ed unico: fessure, comode, per tutti. Per chi vuole imparare e per chi è già esperto, a pochi metri dalla strada, nel tempio dell’arrampicata sportiva. Il tutto confezionato con gradi onesti, soste impeccabili e descrizioni ben dettagliate.

Sono state strappate alla natura decine e decine di linee, dai pochi metri ai 90 delle multipitch di Borgone Susa, dal 4° grado al 7b. Molte vie in fessura, presenti nelle falesie storiche e chiodate nel passato, sono state scalate con friend e nut e accuratamente recensite in tal senso.

Chi come me presta il suo tempo ad una scuola di alpinismo e arrampicata, o semplicemente a chi è capitato di voler insegnare i rudimenti ad un amico, sa quanto sia difficile trovare il terreno adatto. In Valle dell’Orco, a Sea, a Cadarese, le fessure "facili" sono davvero poche, lontane l’una dall’altra, spesso scomode. I Tritoni a Ganderland, luogo chiave del Cit District, è invece il sito ideale, con linee di ogni difficoltà, ben condensate e a pochi metri dalla strada, ideali per la didattica a terra.

A testimonianza di ciò, Alberto, i nostri Tritoni e le Spazzole Erranti, gruppo di boulderisti valligiani, hanno organizzato un bellissimo raduno per festeggiare la nuova nata, un Pic Nic come l’hanno definito. Il risultato, l’8 ottobre 2022, è stato un miraggio inimmaginabile anche solo pochi anni fa, quando ancora si alzava al voce nelle palestre torinesi per urlare al mondo che le fessure dell’Orco o di Cadarese andavano spittate - è più sicuro! Figuriamoci in Val di Susa.

Ebbene, un centinaio di ragazze e ragazzi, novizi e professionisti, si sono dati il cambio per spellarsi le mani nelle varie rughe offerte da madre natura tra Chiusa San Michele e Vaie, nell’incredulità dei passanti sulla pista ciclabile adiacente. C’è chi ha scalato i bei blocchi puliti con cura dalla Spazzole Erranti, chi ha trovato modo di imparare ad incastrare, di capire che si può andare in falesia anche se non ci sono gli spit. E chi, come me, ha imparato intanto che sarebbe bene non smettere mai di allenarsi, ma soprattutto che le cose cambiano, bisogna solo non smettere di crederci a dar tempo al tempo.

Non sono mancate sfide goliardiche, gente appesa per i piedi, gare di velocità in fessura, pintoni insostenibili e le immancabili trazioni (in fessura ovviamente). Ciò che non è mancato sono stati sicuramente l’entusiasmo e la passione. Quindi merito e onore ai Tritoni e ad Alberto, visionari con i piedi per terra e le mani in fessura.

Lunga vita al trad, alle fessure e all’amore per la scoperta e la condivisione: benvenuti al Cit District!

di Filippo Ghilardini

Info su tutte le falesie: www.tritoniverticali.it/cit-district-lista/

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- Tritoni a Ganderland - vie di arrampicata trad
- Tritoni a Ganderland - boulder




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