Le Petit Flambeau, alpinismo ricercato a due passi dal Rifugio Torino del Monte Bianco

Un’altra proposta di alpinismo a due passi dal Rifugio Torino sul Monte Bianco: le vie di misto Filipini e Free Sahara sul Petit Flambeau (3440 metri) nel gruppo della Tour Ronde, aperte e qui presentata dall’alpinista e guida alpina valdostana Ezio Marlier.
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Ezio Marlier su Free Sahara, Petit Flambeau, Monte Bianco (Sergio Fiorenzano, Ezio Marlier 25/05/2018)
Ezio Marlier

Il Petit Flambeau nel massiccio del Monte Bianco si scorge sulla destra percorrendo la traccia che, passando per il medesimo colle, porta ad uno dei panorami più incredibili al mondo. Oppure a mete che hanno rappresentato la storia dell’alpinismo!

Situata a nord del Grand Flambeau... forse è per questo che in passato le Petit Flambeau è stato snobbato: al primo sguardo non appare per niente interessante. Ma se osservata dal versante non facilmente visibile, quello Nord Est, questa cima di 3440 metri cela alcune linee di misto e roccia decisamente belle, percorribili anche in condizioni di tempo incerto!

Il solito Gianni Lanza, guida alpina biellese, nel febbraio del 2011 è stato il primo a tracciare sulla parete nord una linea di ghiaccio e misto, la via dei Lemuri insieme a Roby Caucino, Franco Delzoppo, Alberto Tua e Massimo Ciarletti. Poi nel settembre 2016 l’onnipresente Andrea Plat, insieme a Francesca Trabaldo, ha tracciato una via di roccia sul pilastro a sinistra chiamandola Laurent Grivel. L’anno successivo, nell’aprile del 2017 sempre Andrea con il figlio Gilles ha aperto la seconda via di misto che ha dedicato e chiamato con il nome di Eliseo Cheney.

Sia Lemuri che Eliseo Cheney escono su una spalla a destra, circa 60/70 metri più in basso, della vetta. Proprio in occasione di una ripetizione ho notato due possibili linee che, uscendo direttamente in cima, completavano le possibilità di questa parete!

Il 14 aprile del 2017 sono partito con Cesare Pini per aprire Filipini, mentre Free Sahara l'ho aperta con Sergio Fiorenzano il 25 maggio 2018. Entrambe queste linee danno la possibilità di affrontare una classica via di ghiaccio e misto con difficoltà tecniche non troppo elevate, abbinata ad un breve avvicinamento dal Rifugio Torino. La ciliegia sulla torta? Dalla vetta si ritorna verso il rifugio, passando 200 metri di cresta super per poi raggiungere il Colle Flambeau ed uno dei panorami più belli di tutto il massiccio.

di Ezio Marlier

SCHEDA: Filipini, Petit Flambeau, Monte Bianco

SCHEDA: Free Sahara, Petit Flambeau, Monte Bianco

Ezio ringrazia: CAMP - Cassin, Crazy Idea, Elbec, Mtbness, Movement Ski

Link: FB Ezio Marlier




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