Crossalps - la traversata delle Alpi: dall'Alto Adige arriva in Lombardia

Due mesi intensi e oltre 600 chilometri percorsi, attraversando le principali località montane del Trentino e dell’Alto Adige, svalicando in Austria e raggiungendo infine Chiareggio, in Lombardia. Tra neve fresca, meteo incerto, sci in spalla e lunghe pedalate, la Traversata delle Alpi cambia nome ma non spirito: oggi si chiama Crossalps e prosegue più forte che mai
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Crossalps - La traversata delle Alpi: tappe 7 - 8, Sesto in Pusteria - Brunico, 14 - 27/02/2025
Crossalps

Dopo oltre 3 mesi dalla sua partenza ufficiale, la Traversata collettiva delle Alpi promossa dalla Sezione del CAI di Parma è ormai al suo giro di boa e, nonostante alcune difficoltà incontrate sul percorso, non accenna a fermarsi. Ecco il riassunto degli ultimi raid:

Raid 7-8 (Sesto in Pusteria - Brunico, 14 - 27 febbraio)
Due raid in uno, inframezzati dal successo del Villaggio di Cortina d’Ampezzo (BL), quelli che hanno accompagnato i traversanti sulle Dolomiti. Il raid 7 ha raccolto il testimone a Moso in Val Pusteria, poi si è inoltrato nella suggestiva Val Fiscalina, direzione Rifugio Locatelli passando per le Dolomiti di Sesto e le Tre Cime di Lavaredo. Negli stessi giorni, mentre la traversata proseguiva lungo il suo cammino ufficiale, una piccola squadra di Crossalps ha compiuto un’impresa di grande valore simbolico e alpinistico. Federico Rossetti e Francesco Saverio Martini hanno raggiunto in invernale la Cima Grande di Lavaredo, seguendo la stessa linea salita da Walter Bonatti durante la traversata del 1956. Il raid 8 ha preso il via dal Lago di Braies, e risalita la Val Foresta fino agli alpeggi dell’Hochalmhütte (2.114 m). Da qui la scelta di deviare verso la vetta del Flatschkofel (2.416 m) per una lunga salita, mentre la discesa è stata una sfida tra sassi, bosco e poca neve, fino all’arrivo, al crepuscolo, a Bad Bergfall. Il raid si è concluso sulle piste di Plan de Corones e l’ultimo tratto è stato percorso a piedi fino a Brunico.

Raid 9 (Brunico - Vipiteno, 28 febbraio - 6 marzo)
Dopo la partenza in bici da Brunico, i traversanti hanno raggiunto Gelenke e da lì si sono diretti verso il Monte Mutta. Avventurosa discesa a Selva dei Mulini, poi a piedi verso Lappago di Sopra. La terza tappa ha condotto la squadra al moderno e accogliente Rifugio Ponte di Ghiaccio, situato nel cuore delle Alpi dello Zillertal. Il giorno seguente salita verso la Punta Bianca, attraversando il ghiacciaio del Gran Pilastro e bellissima e lunga discesa su pendii ancora intonsi in Val di Vizze. Qui si chiusa la sezione scialpinistica del raid, ma si è ripartiti in bicicletta, verso Vipiteno.

Raid 10 (Vipiteno - Madonna di Senales, 7 - 13 marzo)
Dopo alcuni giorni ospite del CAI Vipiteno, il testimone è passato nelle mani dei traversanti del raid 10, composto dai più giovani dell’intera spedizione. Da Vipiteno il team è salito in bicicletta in Val Racines, quindi insieme a delegazione CAI Vipiteno fino alla vetta del Monte Fumaiolo. Discesa in Val Passiria e visto il meteo in peggioramento in arrivo, si è deciso di proseguire subito in bicicletta verso Plan. Il secondo giorno è stata una tappa lunga e impegnativa; da Plan, il gruppo ha raggiunto la Cima Bianca Grande, affrontando un ripido canale per poi scendere fino a Jägerrast all’imbrunire. La tappa finale del raid si è svolta a piedi verso la Certosa di Senales, e proseguita fino all’arrivo di Madonna di Senales.

Raid 11 (Madonna di Senales - Solda, 14 - 20 marzo)
Il raid 11 è iniziato sotto cieli grigi e intense nevicate: da Madonna di Senales i primi 10 km sono stati coperti in bicicletta fino a Maso Corto prima di passare agli sci e puntare nonostante la scarsa visibilità al Rifugio Bellavista. Le condizioni proibitive della seconda giornata impongono un viaggio alternativo, e il team raggiunge in bibicletta la Val Martello, tra meleti e coltivazioni di fragole. Tornato il sereno, i traversanti hanno raggiunto la Cima Venezia III quindi con un’ultima tappa passando attraverso il Passo del Madriccio, sono scesi verso Solda, chiudendo con soddisfazione il raid 11.

Raid 12 (Solda - Bormio, 21 - 27 marzo) + Vilaggio “Crossalps” a Bormio (29 marzo)
Il team del raid 12 prosegue in direzione Bormio. Partiti da Solda, nonostante il meteo inclemente, i traversanti hanno raggiunto il Rifugio Casati, a 3.269 metri di altezza nonostante la scarsa visibilità. per poi scendere al Rifugio Pizzini. Discesa fino al Rifugio Forni, e in bici fino a Bormio, dove è avvenuto il passaggio del testimone. La giornata di sabato 29 marzo ha visto il quinto Villaggio “Crossalps” popolare le stradine di Bormio: gli incontri con gli sponsor, gli esperti, gli alpinisti e i traversanti hanno movimentato il centro cittadino in questo fine settimana di fine inverno.

Raid 13 (Bormio - Chiareggio, 28 marzo - 3 aprile)
Il team del raid 13 prosegue in bici da Bormio, in compagnia di una delegazione del Cai di Bormio e una del Cai di Parma, in direzione Arnoga. Il numeroso gruppo è arrivato con gli sci in cima al Monte Forcellina e, dopo 14 km e 1.365 metri di dislivello positivo, ha raggiunto il Rifugio Federico Valgoi in Dosdé. Da qui si è partiti per la 2a tappa fino alla cima del Pizzo Dosdé, a 3.280 metri, per poi scendere in Svizzera a Poschiavo. La traversata è proseguita in direzione Rifugio Ca’ Runcash, approfittando anche del bel tempo per effettuare il vari rilevamenti con carotaggio per il progetto scientifico in collaborazione con l’Università di Torino. Raggiunta Cima di Campagneda, si è scesi verso il rifugio. Il 4° giorno è stato caratterizzato dalla bella salita del Pizzo Scalino, per poi scendere verso la Piana di Campagneda, quindi in bici a Franscia. Nell’ultima tappa i traversanti sono stati accompagnati da una delegazione del CAI di Sondrio, di SeTe TRACK, l’azienda che permette di tracciare e seguire live l’intera traversata e della VUT (Programma | Valmalenco UltraDistance). Il gruppo è salito alla Cima Motta prima di scendere a San Giuseppe e trasferirsi in bici verso Chiareggio.

Grazie alla collaborazione con SeTe Track, è possibile seguire in tempo reale il percorso della traversata sul sito ufficiale: www.crossalpslatraversatadellealpi.it

Ringraziamenti. Crossalps non sarebbe possibile senza il costante supporto dei nostri sponsor, che desideriamo ringraziare: Assitek, ATK Bindings, Banca Generali Private - Dott.ssa Rosanna Ziveri, Carebo, Centro Agroalimentare di Parma, Consorzio di Tutela della Coppa di Parma IGP e del Salame di Felino IGP, Davines, Ferrarini Costruzioni, FLO Group, Grivel, Iren, Kayland, Magazzini Generali Enzo Torelli, Move Mountain Lovers, Pilogen Carezza, Salvatore Robuschi Pump, SeTe Track, Spencer.

Il progetto è patrocinato dal Club Alpino Italiano, il Club Alpino Accademico Italiano, dalla Scuola Centrale di Scialpinismo, dal CAI, dall’Università di Parma. Inoltre, si ringraziano per i contributi e la collaborazione il Comune di Parma, la Lega Italiana Fibrosi Cistica, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, l’Università di Torino, il Laboratorio di Climatologia Alpina, Blizzard-Tecnica e Mountain Communication SRL.

Info: www.crossalpslatraversatadellealpi.itInstagram, Facebook




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