La Sportiva Lavaredo Ultra Trail 2025, un'edizione da record con 6000 atleti da 90 paesi

È stata un’edizione indimenticabile: quella delle imprese cronometrate; quella del predominio americano, con quattro vittorie a stelle e strisce nelle distanze principali; quella della passione pura, che ha unito elite e amatori nello stesso sogno: tagliare il traguardo di Corso Italia a Cortina d'Ampezzo.
DHIMAN E DAUWALTER: LE STELLE USA BRILLANO NELLA 120K
La gara Regina non ha tradito le aspettative. La Lavaredo 120K, con i suoi 120 chilometri e 5.800 metri di dislivello positivo, ha offerto una notte epica. Partita alle 23:00 da Corso Italia, tra due ali di pubblico, ha incoronato un nuovo campione: Ben Dhiman, statunitense, che ha demolito il record del percorso chiudendo in 11:49:16, quasi 8 minuti più veloce del precedente primato firmato da Hannes Namberger. Una cavalcata in solitaria, condotta sin dal primo tratto, fino al traguardo di Cortina tra gli applausi del pubblico in attesa.
Alle sue spalle, il romeno Raul Octaviu Butaci ha gestito con grande intelligenza il ritmo notturno, portandosi a casa un meritato secondo posto in 12:02:09. Ma è il terzo posto quello che ha fatto esplodere Cortina: Andreas Reiterer ha finalmente conquistato il podio, stringendo i denti dopo una prima metà gara complicata e recuperando posizione dopo posizione fino al traguardo (12:05:24), accolto da un boato.
In campo femminile, è andata in scena un’altra sinfonia americana: Courtney Dauwalter, la Regina dell’UTMB, ha messo la sua firma anche sulle Dolomiti con una gara perfetta, chiusa in 14:14:40. Dopo i primi chilometri, nessuna è più riuscita a starle dietro. Ha fatto il vuoto, gestito con esperienza e dominato fino alla fine, tra sorrisi, paesaggi e applausi. «Cortina è incredibile. Il calore della gente, i panorami... questa gara è davvero speciale», ha raccontato all’arrivo.
Alle sue spalle, un’altra americana, Alyssa Clark, ha chiuso in 14:43:51, mentre la polacca Karolina Wierzchowiak ha completato il podio.
HOLMEN E TARASOVA SI PRENDONO LA 80K
La 80K, partita sabato mattina dalla Val Marzon, Auronzo di Cadore, è stata una delle gare più incerte e combattute. Dopo una lunga leadership dell’austriaco Dominik Matt, che ha condotto la gara fino al check point di Mortisa, la svolta è arrivata negli ultimi chilometri: Drew Holmen, statunitense, ha cambiato passo e lo ha superato, tagliando il traguardo in 7:54:29. Terzo, a confermare lo stato di grazia del team USA, Noah Williams.
Tra le donne, grande impresa di Anna Tarasova, al via con qualche problema fisico ma capace di una gara in progressione perfetta, chiusa in 8:44:30. Seconda la norvegese Yngvild Kaspersen, terza la francese Marion Delespierre Mauppin, per un podio internazionale e di altissimo livello.
50K DA RECORD: MCCANN DOMINA, PUPPI SFIORA L’IMPRESA
Venerdì è stata la giornata della 50K, gara tecnica e velocissima che ha regalato spettacolo fin dalle prime battute. Tra le donne, la sudafricana Toni McCann ha messo subito le cose in chiaro, dominando fin dalla partenza e abbassando il record del percorso di 9 minuti: il suo tempo, 4:45:12, è destinato a restare a lungo nell’albo d’oro della gara.
Tra gli uomini, Francesco Puppi ha sfiorato il muro delle 4 ore, chiudendo in 4:02:32 con una gara regolare e intelligente. Secondo Luca Del Pero, autore di un’ottima prima metà ma rallentato da problemi fisici, e terzo Alex Oberbacher, per un podio tutto italiano.
20K E 10K: TRA GIOVANI TALENTI E PASSAGGI AL TRAMONTO
La 10K del mercoledì sera ha ufficialmente dato il via alla manifestazione: un suggestivo anello nei boschi al tramonto, con il successo di Samuel Demetz in 39:01 e della britannica Sonia Samuels in 44:23.
Giovedì, sotto una pioggia insistente, è andata in scena la 20K, considerata la più tecnica delle distanze brevi. Andrea Rostan ha firmato il terzo record di questa edizione, vincendo in 1:28:28 al termine di un duello serrato con Nadir Maguet. Terzo posto per Isacco Costa. In campo femminile la vittoria è andata ad Anna Hofer in 1:50:49, davanti a Sophie Maschi e alla tedesca Tina Attenhauser.
Tutte le informazioni e le classifiche complete su: lavaredo.utmb.world