Una discesa per Marco

Il saluto di Alessandro Beber a Marco Anghileri: una discesa sulla Parete Nord di Cima Dodici, Valsugana.
1 / 16
Parete Nord di Cima Dodici, Valsugana
archivio A.Beber & M.Faletti
Credo chiunque abbia conosciuto Marco Anghileri, non possa che essere rimasto rapito dal suo travolgente entusiasmo e dalla vitalità che sprizzava da tutti i pori. Mi sembra di vederlo ancora correre duecento metri avanti a tutti, nella luce del mattino, mentre dai Piani dei Resinelli ci guidava verso il Sasso Cavallo, la parete che non potevamo perdere durante il nostro breve soggiorno nel lecchese.

Nell'ottobre 2007 con Alessandro Baù eravamo stati invitati da Marco a presentare le nostre scalate estive in Civetta nel suo ristorante, inaugurando la serie dei geniali incontri Gastro-alpinistici da lui ideati... nei tre giorni a disposizione voleva farci vedere tutto: le vie lunghe in Medale, il Nibbio, le falesie sotto il Resegone, le guglie delle Grigne e il Sasso Cavallo... gli brillavano gli occhi mentre ci raccontava storie e vicende delle “sue” montagne, e risultava evidente quanto ne fosse profondamente innamorato.

E' ancora buio mentre faccio il caffè, e penso a lui: voglio andare ad esplorare una parete che vedo da tutta la vita, a mezz'ora di macchina da casa, insomma niente di che... ma lui capirebbe perfettamente. Anche la collina dietro casa tua può diventare intrigante come la Sud del Torre, dipende tutto da come la guardi.

Ho solo mezza giornata, quindi potrei anche rimandare, ma mi ricordo di quando Marco ci raccontava dei suoi allenamenti per la spedizione al K2... partenza da Lecco ben prima dell'alba, arrivo a Cervinia verso le 6 del mattino, 5000m (sì, 5000 !!) di dislivello con le pelli su e giù per le piste e poi via di corsa a casa in tempo per prendere i bambini all'asilo nel primo pomeriggio.
Un esempio lampante sul significato della parola “motivazione” e una grande lezione di vita: troppo prezioso il poco tempo a disposizione per sprecarne anche solo un attimo. L'impressione che mi ero fatto di lui era di uno che viveva “a testa bassa”, sempre pieno di idee e progetti, per sfruttare a pieno ogni momento.

Arranco faticosamente su per il canalone a fianco di Matteo: anche lui l'ha conosciuto. Assieme hanno condiviso l'esperienza dei corsi per diventare Guida Alpina, prima che l'incidente al gomito non lo costringesse ad abbandonarli.

Non è facile salutare un amico, uno di quelli che percepisci come “dei tuoi”, perché quando parli sanno perfettamente cosa intendi, e perché fai certe cose, e perché sono così importanti nella tua vita... In più gli alpinisti non sono certo dei campioni nell'esternare i propri sentimenti... Allora non saprei fare di meglio che dedicarti una salita, o una bella discesa come questa, in un posto selvaggio anche se a due passi da casa, con un ambiente solenne e imponente che di certo apprezzeresti.

Ciao Marco, ci si vede!

di Alessandro Beber

17/03/2014 - Marco Anghileri ci ha lasciati 
18/03/2014 - Per Marco Anghileri
24/03/2014 - La Grande Bellezza
28/03/2014 - Lettera agli alpinisti




Ultime news


Expo / News


Expo / Prodotti
Petzl Tikka Core - lampada frontale
Lampada frontale compatta e ricaricabile di facile utilizzo con illuminazione rossa
Patagonia Men's Nano-Air Ultralight Pullover
Uno strato imbottito, flessibile e ultra-comprimibile è pensato per giornate fredde e per attività ad alto impatto in cui hai bisogno di traspirabilità.
Rinvio arrampicata Colt 16 Mix
Rinvio arrampicata super versatili con moschettone Keylock
Climbing Technology Morfo BG - moschettone a ghiera
Moschettone ergonomico, dal design dinamico e moderno, in lega leggera con sistema di chiusura BriLock Gate (BG), ideale per la costruzione di soste.
Mammut Kento Advanced High GTX - Scarponi da montagna
Scarponi in pelle sono perfetti per gite in montagna, escursioni e vie ferrate
La Sportiva Prodigio Hike GTX  - scarpe escursionismo
Scarpe da speed hiking, ancora più agile per camminare in montagna.
Vedi i prodotti