Campionati del mondo 2011 di arrampicata sportiva ad Arco

Il 28 febbraio l'assemblea plenaria della IFSC - International Federation of Sport Climbing ha eletto Arco (Trentino) come sede dei Campionati del mondo 2011 di arrampicata sportiva, preferendo la città del Garda Trentino a Parigi e Mosca.
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La delegazione di Arco
arch. Ass. Rock Master
Potrebbe essere la storia di Davide contro Golia. Ma forse è riduttivo metterla così. In realtà Arco ancora una volta ha saputo dimostrare che nel mondo dell'arrampicata non ha nulla da invidiare a nessuno. Nemmeno a capitali come Parigi e Mosca. E' così che la piccola città del Garda Trentino ha fatto suo il Campionato del mondo di arrampicata sportiva 2011. La dimostrazione si è avuta sabato scorso al Turin Palace Hotel di Torino dove l'assemblea plenaria della International Federation of Sport Climbing (la più numerosa di sempre), a larghissima maggioranza ha accolto la candidatura di Arco come sede degli World Championship 2011. Una bella vittoria anche perché i contendenti erano appunto illustri pezzi da 90 come la Ville lumiere, Parigi, e la capitale della Russia, Mosca.

Per la prima volta dunque l'Italia ospiterà i campionati del mondo, e non nascondiamo che era davvero arrivato il momento visto che proprio l'Italia, a Bardonecchia, ha tenuto a battesimo nel 1985 con SportRoccia la nascita delle competizioni di arrampicata. Un inizio che si deve alla felice intuizione di  Andrea Mellano ed Emanuele Cassarà e che poi, dal 1986, ha visto come protagonista proprio Arco che da allora ha sposato l'arrampicata facendone la bandiera di un territorio che sembra nato per questo sport. Arco  dunque si è presentata a Torino come una delle indiscusse capitali mondiali dell'arrampicata outdoor, ma anche con quel bellissimo fiore all'occhiello del suo Rock Master, la gara destinata ai campioni che ogni anno, da 22 anni, celebra lo sport climbing. Insomma Arco s'è presentata con una storia e un'esperienza davvero eccezionali. Ma appunto dall'altra parte c'erano il mito di Parigi e una corazzata come la città di Mosca che aveva presentato la sua candidatura, accettata dall'assemblea, proprio al fotofinish di Torino.

Dunque come in tutte le gare che si rispettano c'era non poca emozione per l'esito finale. Un'emozione palpabile quando i tre pretendenti hanno presentato le proprie candidature davanti all'assemblea composta dai rappresentanti delle Federazioni di 50 nazioni. Tanto più che a partire è toccato proprio ad Arco con la presentazione della candidatura da parte del Presidente della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana, Ariano Amici, seguito poi da Angelo Seneci il direttore sportivo del Rock Master che ha illustrato il piano predisposto per fare un grande Campionato del mondo ed a messo l'accento sull'appoggio che sia la Provincia Autonoma di Trento sia il CONI hanno già assicurato. Il tutto accompagnato da un video, che presentava la storia di Arco e del Rock Master dall'inizio ai nostri giorni, e dall'intervento di due testimonial d'eccezione come Luisa Iovane e, in collegamento video, Lynn Hill che hanno illustrato i motivi del loro appoggio alla candidatura di Arco. E' stata una presentazione applauditissima come del resto sono state applaudite quella di Parigi, che ha visto anche l'intervento del campione del boulder Jerome Meyer, e quella di Mosca.

Poi è la volta delle votazioni a scrutinio segreto. Al primo turno è Mosca ad essere eliminata. Quindi tocca al ballottaggio tra Arco e Parigi. Come in tutte le gare serie, i minuti che seguono sono difficili da raccontare. Certo che l'emozione è palpabile nelle due delegazioni. Bastava guardare i volti della delegazione arcense: dal presidente dell'Associazione Rock Master Albino Marchi a Giuseppe Filippi, all'assessore al turismo del Comune di Arco Roberta Angelini. Una tensione che si stemperata in un grande abbraccio quando il presidente dell'IFSC, Marco Maria Scolaris, ha annunciato la vittoria per 25 voti contro 15 di Arco. Poi, nel ringraziare l'Assemblea l'assessore Roberta Angelini, emozionatissima, ha annunciato che il prossimo luglio sarà fiera di andare a Qinghai, in Cina, per ricevere il testimone dagli organizzatori del prossimo Campionato del mondo.

Quella di Torino è una grande vittoria e insieme una grande opportunità, che premia non solo Arco ma anche il movimento dell'arrampicata sportiva italiana. Non a caso il presidente del CONI, Giovanni Petrucci, si è subito complimentato con il presidente FASI, Ariano Amici, per la vittoria di Arco, come del resto si è complimentato con Marco Maria Scolaris per la sua riconferma a presidente dell'International Federation of Sport Climbing.

“Bisognerà partire subito – ha detto Angelo Seneci - e prepararsi a presentare un grande evento, che dovrà essere indimenticabile sia per la storia dell'arrampicata che dello sport. Vogliamo ripagare la fiducia dimostrataci da ben 25 nazioni, nonché dalla federazione italiana, dal Coni e dalla Provincia Autonoma di Trento, sempre vicina a noi e al mondo dello sport. Questo campionato del mondo dovrà diventare un grande evento di promozione, con il coinvolgimento di ben 50 Paesi. E per la prima volta ci sarà anche l'Africa, già presente quest'oggi con il Camerun". Appuntamento quindi dal 2 al 10 luglio 2011 per gli IFSC , un grande evento che naturalmente avrà come basi di lancio i Rock Master del 2009 e del 2010!



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