Superquartz in Sardegna. Una strana falesia. Dura, molto dura davvero!

Maurizio Oviglia presenta Superquartz, la nuova falesia da lui chiodata a Gonnesa vicino a Cagliari in Sardegna. È stata lanciata una campagna crowdfunding per aggiungere altre vie d'arrampicata a questo particolare sasso 'di quarzite, strapiombante, simile ad un gigantesco cristallo'
1 / 11
La falesia Superquartz a Gonnesa in Sardegna. Una falesia di 'quarzite, strapiombante, simile ad un gigantesco cristallo.'
Maurizio Oviglia

La prima volta che ho visto questa falesia risale a più di una decina di anni fa. Negli anni ottanta arrampicavamo sul Monte San Giovanni, tra Iglesias e Gonnesa, era uno dei nostri luoghi preferiti. Ci andavamo in estate, ed era forse l’unico posto dove potevamo scalare al fresco nelle mattinate della stagione calda. Poi, a poco a poco, il nostro giocattolo si ruppe. Tutto il monte è zona mineraria e traforato da una groviera di gallerie, profonde sino a 400 metri sotto il suolo. Fino a pochi anni fa le miniere erano ancora attive ed aveva destato clamore una protesta di alcuni minatori rinchiusi sotto terra per giorni. Per un momento i riflettori di tutta Italia si erano puntati su questo luogo. Poi il silenzio calò anche qui, come su quasi tutte le miniere della Sardegna. Un giorno il terreno improvvisamente sprofondò alla base delle "nostre" falesie di alcuni metri e la zona fu, giustamente, completamente recintata. Le nostre splendide vie sembravano ormai perdute definitivamente. Allora saltai le recinzioni e volli vedere coi miei occhi: stentavo a credere… Non solo il terreno era sprofondato ma la grotta dove avevamo attrezzato dei tiri stupendi, si era improvvisamente fratturata a metà. Ora era solcata da una fessura verticale larga come la Fessura della Disperazione! Inquietante davvero! Non restava che metterci una pietra sopra e dimenticare questo luogo.

Come dicevo, circa una decina d’anni fa ritornai, ma questa volta non attraverso l’antica borgata di minatori Normann ma da Gonnesa. Qui vi è una strada che si tiene sul versante destro, sicuro, e sale in cima al monte. Scoprii diverse pareti interessanti tra cui una di quarzite, strapiombante, simile ad un gigantesco cristallo. In genere non amo la quarzite, e probabilmente gli altri settori sono più "belli", ma solamente quella parete catturò la mia attenzione. Semplicemente perché diversa da tutte le altre e in questo periodo della mia vita sono attratto più dal diverso che dal convenzionale. Ci vedevo qualcosa di speciale. Provai a fare un progetto di chiodatura che presentai al Comune ma non fui preso in considerazione. Un po’ ammareggiato per l’ennesimo rifiuto, abbandonai i miei propositi.

Il marzo scorso, di ritorno per una passeggiata, decisi di provare a saggiare la parete e attrezzare la prima via. Poteva essere solo una prova. Nacque uno splendido tiro di 30 metri, oggi ribattezzato Pancho Villa. Tuttavia mi accorsi subito che chiodare su questa parete non sarebbe stato semplice. Avevo un trapano Mildwakee e punte normali e ne facemmo fuori due per un tiro da 30 metri. Lì per lì pensai di non avere un trapano abbastanza potente e punte performanti, così decisi di tornare con l’Hilti e punte nuove. Andava anche peggio di prima e la chiodatura di alcuni splendidi ma molto facili tiri sulla sinistra fu letteralmente un incubo. Allora tornai con un trapano che girasse più lento, ma senza risultati apprezzabili. Ma non era che l’inizio!

In un anno Superquartz, così l’ho infine chiamata, divenne per me un’ossessione. Ogni via dovevo ritornare più volte e riuscivo persino a scaricare le batterie dell’Hilti, che su altri tipi di roccia, granito compreso, sembravano durare all’infinito. Una volta che mi convinsi che non dipendesse dal trapano, provai tutti i tipi di punte sul mercato. Stesso risultato. Probabilmente questa roccia non ha solo quarzo ma anche metallo all’interno! Dopo vari post sui social, in cui ho ricevuto i più svariati consigli, dall’utilizzo dell’acqua a quello dell’olio, dal lasciar perdere sino al dedicarmi a qualcosa di più utile che bucar rocce… ho trovato il mio personale metodo di lavoro. Che non risolve il problema ma che mi consente di risparmiare un po’. Nonostante questo penso di aver bruciato almeno una cinquantina di punte per sole 14 vie, che naturalmente spesso non finivano più in cima come avrei voluto. Peccato.

Ho deciso infine di fermarmi e "inaugurare" la falesia, non finita, con un evento organizzato con la palestra S’Avanzada di Cagliari. Domenica 12 marzo è stata una splendida giornata in cui ho tenuto una piccola lezione sulla fotografia di arrampicata che poi i presenti hanno potuto mettere in pratica subito, fotografando gli scalatori all’opera sulle vie della nuova falesia. Una settantina di persone hanno potuto godere di una bella giornata primaverile, con tanto di vista mare e splendido tramonto. Alla fine dei giochi le 5 foto più belle (qui pubblicate nella gallery) son state premiate con i premi forniti da E9, dalla mia casa editrice, dalla palestra S’Avanzada. Particolarmente apprezzate sono state le lunghe vie di 4 e 5, per molti sono state le loro prime vie da capocordata. E Margherita, 8 anni, ne ha persino salite tre da prima!

Non so se questa falesia avrà successo: sebbene non manchi qualche via più difficile, rimane un bel posto dove far scalare chi sta iniziando. La quarzite a prese grandi è davvero particolare nel panorama delle falesie sarde e questo mi ha convinto, nonostante tutto, ad imbarcarmi in questo progetto. Le prime 14 vie le ho finanziate io, ma ora per fare le 10/12 che rimangono, principalmente facili, mi sono deciso ad avviare una campagna di crowfunding, come si usa fare oggi quando i progetti diventano più grandi delle tue tasche. Chiedo il minimo per terminare il lavoro senza andare troppo in passivo. Se non riuscirò a raggiungerlo non importa, la falesia resterà così. E sarà comunque una possibilità in più nella nostra splendida isola.

Ci tengo infine a ringraziare quanti mi hanno aiutato in questo anno di lavoro accompagnandomi nelle giornate di chiodatura: Simone Sarti, Andrès Aguirre, Antonio Iaria, Cecilia Marchi, Franco Gerotto. E alla palestra di S’avanzada per aderire sempre con tanto entusiasmo alle mie strane idee.

Link per contribuire al completamento della falesia di Superquartz su www.gofund.me

SCHEDA: La falesia Superquartz a Gonnesa, Sardegna




News correlate
Ultime news


Expo / News


Expo / Prodotti
Felpa da donna con cappuccio Scott Defined Light
Felpa da donna elasticizzata e ad asciugatura rapida.
Singing Rock Onyx - Imbracatura arrampicata
Imbracatura da arrampicata di alta gamma a una fibbia che combina comfort e leggerezza.
Mammut Crag Sender Helmet - casco arrampicata alpinismo
Casco Mammut a basso profilo per arrampicata e alpinismo.
Sacco portacorda arrampicata Petzl Split
Sacco portacorda arrampicata con zaino e telo di protezione separati
Trilogy Sky TS SS – t-shirt da sky running
T-shirt da sky running ad asciugatura rapida e ventilazione strategica
Rinvio arrampicata Photon Express KS
Leggero rinvio per arrampicare a vista.
Vedi i prodotti