La Falesia degli Istruttori alla Parete delle Barricate in Valle Stura di Demonte

Elio Bonfanti presenta la Falesia degli Istruttori alla Parete delle Barricate in Alta Valle Stura di Demonte in Piemonte. Situata su una cengia pensile sopra l’abitato di Pontebernardo, era stata chiodata inizialmente da Massimo Piras tra il 1997 e il 2000.
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La Falesia degli Istruttori alla Parete delle Barricate in Valle Stura
Elio Bonfanti

La muraglia delle Barricate incombe, con i suoi circa 800 metri di dislivello, come una affascinante minaccia sull’abitato di Pontebernardo in alta valle Stura e pur sapendo che la roccia di cui è costituita non è esattamente il massimo, ogni volta che ci passo sotto mi fermo a scrutarla alla ricerca della roccia migliore.

Così, dopo due, diciamo non fortunatissimi tentativi, la mia compagna Berseziese D’Oc ad ogni mia proposta poneva un fermo e nemmeno troppo cordiale diniego. Ma si sa che chi la dura la vince e con la scusa di andare a visitare un fortilizio del Vallo alpino posto a guardia dell’imbocco della gola delle Barricate ho reperito un antica e ardita traccia di sentiero militare che collegava questo con l’opera superiore posta sopra all’ abitato di Serre. Questo percorso che dalla dirimpettaia frazione di Murenz ho preventivamente osservato con il binocolo, andava a lambire una stupenda terrazza pensile posta praticamente a centro parete e sormontata a quanto mi dava da capire da placche di calcare compatto di buona qualità e dove d’inverno avevo addirittura visto occhieggiare anche l’azzurro di una bella cascata di ghiaccio.

Così, su questo Viaz oramai solo dei Camorz, armato di corda chiodi e imbragatura ho deciso di andare a vedere se sarei riuscito a raggiungere questo balcone sospeso sulla valle senza rischiare di accopparmi. Superato l’ingresso del Bunker la traccia era immediatamente poco evidente ma con stupore un sia pur sbiadito bollino blu era lì ad indicarmi la direzione.

Una rampetta addomesticata da mano umana e un tornantino mi depositavano su una traccia evidente dove due belle catene nemmeno troppo in male arnese facevano bella mostra di se, aiutandomi a superare un tratto leggermente esposto. A quel punto il mio pensiero era: "guarda che bello qualcuno ha attrezzato anche se in modo spartano questo vertiginoso tracciato per unire e far visitare le due postazioni militari." Proseguo quindi sicuro che almeno sino alla quota del mio terrazzone non avrei avuto alcun problema, e così è stato. Ma con mia grande sorpresa quando il sentiero voltava decisamente a sinistra le catene andavano dritte sparate verso una cengia che portava al "mio" balcone.

Il mio pensiero a quel punto si è immediatamente trasformato in: "Chi diavolo ci è venuto ma soprattutto cosa ci sono venuti a fare sino a qui?" In pochi minuti la mia muta domanda trovava una risposta, quelle che mi sembravano delle belle placche di calcare lo erano davvero ma la mano "armata" di qualcuno aveva già provveduto a tracciarvi degli itinerari di arrampicata. Ora non restava che capire chi fosse l’autore, quanti fossero gli itinerari e quali fossero le difficoltà.

Per cui tornato a casa sono immediatamente andato sui vari siti local a cercare della documentazione su questa parete. Nulla, non ho trovato assolutamente nulla sino a quando riesumati e consultati tutti i libri che avevo sulla valle Stura e dintorni, ecco che a pagina 50 del libro “Stura e Ubaye” di Brusasco e Vivalda compare: Parete delle Barricate settore cengia pensile “Falesia degli Istruttori” 41 itinerari tra monotiri e vie sino a 240 metri di sviluppo il tutto per mano di un solo “colpevole” si fa per dire… il mitico Massimo Piras.

Telefonargli è stato un attimo e Max con il suo entusiasmo contagioso ha iniziato a raccontarmi che tra il 1997 ed il 2000 nella bella stagione uscito dal lavoro correva su in valle e prima del buio riusciva quasi sempre e talvolta in solitaria a terminare una qualche nuova lunghezza. Altre volte era invece coaudiuvato da Paola e Diego Bresso piuttosto che da Mauro Castellengo che insieme ad altri istruttori della scuola Intersezionale (Bra, Fossano, Savigliano e Racconigi) formavano un team formidabile con lo scopo di portarci poi i corsi del CAI. Tra me e me ho pensato, ma mi sono preso ben guardia di dirglielo, però belli tosti questi allievi…

Quindi ricevuto il beneplacito del loro papà ho iniziato a dare un occhiata più approfondita alle vie e al materiale in posto, sorprendendomi di quanto questo sia pur in parte artigianale fosse in ottimo stato e quindi assolutamente ancora sicuro. Al momento ho riscontrato solo un problema sulle placchette del primo tiro di Dolce acqua che passando forse troppo vicino alla cascatella sono state schiacciate dalla caduta di qualche sasso. Così ho richiodato spostando il tiro in una zona riparata qualche metro più a sinistra e mentre c’ero ho anche salito e riattrezzato il primo tiro di dell’ Angelo.

Fatto questo mi sono risolto a portarci un caro amico e la mia compagna che con le Barricate ha maturato un rapporto decisamente conflittuale, sicuro che l’avvicinamento non le avrebbe creato problemi e che la qualità della roccia l’avrebbe conquistata. Anche stavolta mi sbagliavo, le proteste di Gloria relativamente all’esposizione del percorso supportate dal sornione assenso di Daniele il quale giustamente diceva: se vuoi che ci venga qualcuno devi blindare l’avvicinamento. Mi hanno obbligato ad attrezzare alla lettera tutto il percorso che a questo punto è davvero una piacevole passeggiata “sul bordo” quasi per tutti.

Personalmente ritengo che il posto valga davvero la pena la roccia è di ottima qualità e l’ambiente è selvaggio, così nella speranza che Massimo ed i suoi amici abbiano voglia di metterci mano ho dato la mia disponibilità ad aiutarli. Tengo comunque a precisare che se al momento il materiale risulta essere in ottimo stato, chi ci dovesse andare deve comunque prestare come sempre la massima attenzione e se per caso qualcuno riscontrasse delle criticità è pregato di farlo sapere.

di Elio Bonfanti

PUNTI DI APPOGGIO

Posto Tappa GTA: Via delle Alpi, 4, 12010 Pietraporzio CN Telefono: 339 186 6448
Parcheggio attrezzato Camper a Pietraporzio
L’ Ostu d’Oc. Piazza Mario Bertone, 2, Pietraporzio CN Telefono: 0171 96679
Albergo Pace: Via Umberto I, 32, 12010 Sambuco CN Telefono: 0171 96550

SCHEDA: Falesia degli Istruttori, Parete delle Barricate, Valle Stura




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