L’enorme cascata di ghiaccio Fosslimonster ripetuta in Norvegia da alpinisti francesi

Fosslimonster a Gudvangen, nota per essere una delle più lunghe e belle cascate di ghiaccio non solo della Norvegia, è stata ripetuta da diversi alpinisti francesi come Pierre Labbre, Max Bonniot e Léo Billon. Il video di quelle che con tutta probabilità sono le prime ripetizioni, dopo l’apertura di Robert Jasper e Roger Schäli nel 2009.
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Max Bonniot sul primo tiro durante la probabile prima ripetizione di Fosslimonster a Gudvangen in Norvegia
GMHM

Un gruppo di alpinisti appartenenti al gruppo francese Groupe militaire de haute montagne è appena tornato da un viaggio lampo di 6 giorni in Norvegia, dove il 13 febbraio Pierre Labbre, Max Bonniot e Léo Billon hanno realizzato quella che potrebbe essere la prima ripetizione di Fosslimonster, la straordinaria cascata di ghiaccio a Gudvangen salita per la prima volta da Robert Jasper e Roger Schäli nel 2009.

Il giorno seguente, sfruttando al massimo le condizioni meteo del ghiaccio, anche gli istruttori dell’ENSA, Aymeric Clouet, Philippe Batoux e Michel Coranotte hanno ripetuto la via. Mentre Frederic Gentet (allenatore del Groupe excellence alpinisme national) e Octave Garbolino e Antoine Avenas, due giovani alpinisti appartenenti a quella stessa squadra GEAN, l’hanno ripetuta a loro volta il 15 febbraio.

Nel 2009 Fosslimonster era stata celebrata come una delle cascate più straordinarie e più lunghe del mondo. Il Club Alpino Norvegese però aveva criticato la prima salita, affermando che l’apertura non aveva "raggiunto gli standard norvegesi di buon stile" a causa degli spit alle soste e gli spit e chiodi usati su alcuni tiri (9 spit di sosta, 5 di via più 3 chiodi e 1 nut lasciato in parete).

Abbiamo chiesto a Max Bonniot il suo punto di vista circa queste prese di posizione di quasi un decennio fa, ricevendo questa risposta: "Altre cascate di ghiaccio erano state spittate in zona già prima della prima salita di Fosslimonster e queste non avevano provocato alcuna critica. Per me, anche con gli spit (10 metri spittati sul primo tiro di misto, per un totale di 600 metri di scalata) questa via rimane un'impresa avventurosa. È una delle più belle cascate di ghiaccio del mondo e, secondo me, questi pochi spit certamente non hanno ucciso l’aspetto avventuroso della salita. Inoltre, devo dire mi è molto piaciuto seguire le orme di Jasper e Schaeli e vorrei anche ringraziarli per i loro tracciati e le foto della via."



Info: www.gmhm.fr




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