Eiserne Jungfrau, nuova variante di ghiaccio sulla Croda Scabra
Simon Gietl e Vittorio Messini hanno aperto Eiserne Jungfrau, una nuova variante di ghiaccio e misto sulla Croda Scabra, Braies, Dolomiti

Simon Gietl e Vittorio Messini su Eiserne Jungfrau, una nuova variante di ghiaccio e misto sulla Croda Scabra, Braies, Dolomiti.
La Croda Scabra è un piccolo angolo freddo vicino a Braies che ospita la bella cascata di ghiaccio Guasborscht, aperta nel 1997 da Konrad Auer e Philipp Uteregelsbacher, mentre nel 2001 Kurt Astner e Urban Ties hanno salito la cascata di sinistra, chiamata Spitzborscht.
Un anno più tardi Christoph Hainz e Oswald Santin hanno salito Spitzborscht con una variante diretta, attraverso la serie di tetti, per aprire Beer trinking e a questo punto sembrava che si fossero esaurite le possibilità di salire la cascata. Fino a questo inverno, quando all'inizio di marzo Vittorio Messini e Simon Gietl si sono resi conto che la sezione di misto su Beer Trinking non esisteva praticamente più a causa di un crollo.
Messini and Gietl, che a novembre avevano aperto una nuova via sulla parete nord della cima Wasserkopf, hanno deciso di salire una sottile fessura a destra del flusso principale per poi affrontare, in diagonale verso sinistra, il tetto per raggiungere la candela e ricollegarsi alla via Spitzborscht. Il risultato di questa nuova variante, salita in libera da entrambia alcuni giorni più tardi, è stata chiamata Eiserne Jungfrau ed è un bel M8+ WI6.
Grazie a: adidas, Austria Alpin, Salewa
Un anno più tardi Christoph Hainz e Oswald Santin hanno salito Spitzborscht con una variante diretta, attraverso la serie di tetti, per aprire Beer trinking e a questo punto sembrava che si fossero esaurite le possibilità di salire la cascata. Fino a questo inverno, quando all'inizio di marzo Vittorio Messini e Simon Gietl si sono resi conto che la sezione di misto su Beer Trinking non esisteva praticamente più a causa di un crollo.
Messini and Gietl, che a novembre avevano aperto una nuova via sulla parete nord della cima Wasserkopf, hanno deciso di salire una sottile fessura a destra del flusso principale per poi affrontare, in diagonale verso sinistra, il tetto per raggiungere la candela e ricollegarsi alla via Spitzborscht. Il risultato di questa nuova variante, salita in libera da entrambia alcuni giorni più tardi, è stata chiamata Eiserne Jungfrau ed è un bel M8+ WI6.
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