Stefano Ardito a Teramo con Gran Sasso, il gigante del sud

L'evento è organizzato dalla casa editrice teramana Ricerche&Redazioni, che pubblica da anni volumi con l’autore romano, in collaborazione con la Sezione CAI di Teramo e gli Aquilotti del Gran Sasso d’Italia. L’appuntamento è alle ore 18 presso l’Auditorium di Santa Maria a Bitetto, in Via Stazio 48.
La quarta di copertina del volume:
«Il massiccio che si alza nel cuore dell’Abruzzo culmina nelle quattro vette del Corno Grande, che precipitano in direzione di Teramo con la muraglia rocciosa del Paretone. Gli si affiancano il Corno Piccolo, il “castello incantato” degli alpinisti, l’immensa e selvaggia parete Nord del Monte Camicia, i pilastri di calcare compatto del Pizzo d’Intermesoli, che dominano la verde Val Maone. A nord delle vette più alte, i borghi di Pietracamela, Fano Adriano e Castelli sono circondati da meravigliose faggete. Dall’altra parte, verso sud, la distesa erbosa di Campo Imperatore, il “Campo Radduro” dei documenti del passato, ha ospitato per secoli, in estate, centinaia di migliaia di pecore al pascolo. Il Gran Sasso, straordinario monumento naturale, è stato a lungo il cuore della civiltà abruzzese della pastorizia e della lana, e quindi dell’economia della regione.»
Stefano Ardito, nato a Roma nel 1954, è un giornalista, scrittore e documentarista specializzato in montagna, natura, viaggi, itinerari a piedi e storia. Ha scritto per «Airone», «la Repubblica» e «Alp», oggi collabora con «Il Messaggero», «Meridiani Montagne», «Itinerari e luoghi», «La Rivista del CAI» e il sito «Montagna.tv». Come regista ha girato circa cinquanta documentari, in buona parte per Geo&Geo su Rai 3. È autore di un centinaio di guide e di libri dedicati all’Everest, al Monte Bianco, agli Alpini, alla Grande Guerra sulle Alpi e al secondo conflitto mondiale sull’Appennino. Si occupa da molti anni del Gran Sasso con articoli, libri, guide e documentari. Al termine della presentazione, firmacopie con la Libreria Tempo Libero.