Blogger Contest 2021, al via la 10° edizione

Ispirandosi al libro senza tempo ‘Il Monte Analogo’ dello scrittore e poeta francese René Daumal, per il suo decimo anniversario il Blogger Contest di altitudini.it premierà gli autori che sapranno meglio interpretare il tema del concorso “Prossima salita: il Monte Analogo”. La sfida per scrivere di montagna e alpinismo è aperta a tutti fino al 11 gennaio 2022.
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Il Blogger Contest festeggia quest’anno il suo decimo anniversario. Una data importante che ci ha spinto a cercare ispirazione in un libro senza tempo. Siete pronti per la prossima salita?
altitudini.it

Il Blogger Contest festeggia quest’anno il suo decimo anniversario. Una data importante che ci ha spinto a cercare ispirazione in un libro senza tempo: Il Monte Analogo, dello scrittore e poeta francese René Daumal.

L’avete letto? Uscì postumo nel 1952. Roberto Calasso, che lo pubblicò nel 1968 per Adelphi, lo definì un esempio perfetto di libro unico, inclassificabile. Ed ecco la sfida che vi lanciamo: raccontare una storia che sia unica e inclassificabile.

Un gruppo di alpinisti parte da Parigi alla ricerca del Monte Analogo, raggiungendo un’isola-continente popolata da uomini che vivono nel desiderio di scalare la vetta.

"Un racconto piuttosto lungo", scrive Daumal, "nel quale si vedrà un gruppo di esseri umani che hanno capito di essere in prigione, che hanno capito di dovere, prima di tutto, rinunciare a questa prigione (perché il dramma è attaccarvisi), e che partono in cerca di un’umanità superiore, libera dalla prigione, presso la quale potranno trovare l’aiuto necessario.” Un viaggio dove: “L’alpinismo è l’arte di percorrere le montagne affrontando i massimi pericoli con la massima prudenza. Viene qui chiamata arte la realizzazione di un sapere in un’azione."

In ogni pagina di questo romanzo potrete trovare “quell’aiuto necessario” che cercano anche i protagonisti del libro: un capitolo, un paragrafo o anche solo una parola sarà per voi la bussola per raccontare il vostro Monte Analogo: la più alta vetta del mondo, impossibile da misurare, che bisogna cercare in una dimensione diversa da quella che conosciamo. Daumal la descrive così: “La montagna simbolica che unisce il Cielo alla Terra; via che deve materialmente, umanamente esistere, perché se no la nostra situazione sarebbe senza speranza.”

Per prima cosa: partite
C’è una vetta più alta di tutte? Saprete trovarla? Ricordate che: “La strada dei più alti desideri passa spesso per l’Indesiderabile.” E che la nave che raggiunge l’Isola del Monte Analogo si chiama l’Impossibile.

E ora che siete partiti: viaggiate e cercate
“L’ultimo passo dipende dal primo. Non credere d’essere arrivato solo perché scorgi la cima. Sorveglia i tuoi piedi, assicura il tuo prossimo passo, ma che questo non ti distragga dal fine più alto. Il primo passo dipende dall’ultimo.” Guardate le cose con un occhio nuovo perché in questa avventura: “La porta dell’invisibile deve essere visibile.”

Infine: trovate
Il sapere, voi stessi, o forse un fiore. Nell’itinerario i protagonisti del romanzo ascoltano vecchie leggende della montagna. Una di queste racconta la ricerca della Rosa amara: ma cos’è la Rosa amara? Può essere un grande lichene colorato così come un volo di farfalle, non ha importanza. L’importante è che per coglierla non bisogna avere paura, poiché al più piccolo timore scompare nella roccia.

Non abbiate paura: desiderate! Spingetevi a raccontare voi stessi, ma anche gli altri. Assaporate l’idea di umanità che pervade tutto il libro. Sentite ancora le parole di Daumal in una lettera a sua moglie Véra:

Sono morto perché non ho il desiderio,
non ho desiderio perché credo di possedere,
credo di possedere perché non cerco di dare.
Cercando di dare si vede che non si ha niente,
vedendo che non si ha niente si cerca di dare se stessi,
cercando di dare se stessi, si vede che non si è niente,
vedendo che non si è niente si desidera divenire,
desiderando divenire, si vive.

SPINGETEVI A RACCONTARE VOI STESSI, MA ANCHE GLI ALTRI. RACCONTATE IL VOSTRO MONTE ANALOGO.

Sapete che questo libro finisce con una virgola?
L’autore morì a soli trentasei anni e l’ultimo segno che tracciò fu una virgola, imprimendo forse inconsapevolmente il sigillo magico al suo libro. Sappiamo che il capitolo finale si doveva intitolare: E voi, allora, cosa cercate?
Un invito dell’autore che lascia infinite pagine bianche a chi le vorrà scrivere in un atto di generosità che attraversa il tempo e lo spazio. Fantastica appendice di un libro che ci ispira un senso di fraternità e che soprattutto per questo rappresenta il nostro piccolo, grande arcipelago di Altitudini.

René Daumal scrisse un po’ anche per noi che ci identifichiamo oggi nel suo mondo: "un mondo più reale, più coerente, dove esiste del bene, del vero, del bello." Quando era già condannato dalla malattia e gli chiesero come avrebbe voluto terminare il libro rispose:

"Per finire voglio soffermarmi particolarmente su una delle leggi del Monte Analogo: per raggiungere la cima si deve andare di rifugio in rifugio: ma prima di lasciare un rifugio si ha il dovere di preparare gli esseri che devono venire a occupare il posto che si lascia. E solo dopo averli preparati si può salire più in alto. Per questo, prima di partire per un nuovo rifugio, siamo dovuti ridiscendere per insegnare le nostre prime conoscenze ad altri cercatori."

Un pensiero moderno e ricco di suggestioni non solo mentali. Immaginate i rifugi che quest’uomo (che alla fine del suo libro sentirete maestro e amico), evoca con parole forse intrise di nostalgia, perché sa che non ha più tempo: sentite il fuoco nel camino, la puntura delle stelle, il calore di una minestra, le dita che si scaldano e quella strana, struggente sensazione che capita solo in montagna quando al tramonto, ripensando a ciò che abbiamo fatto, si sogna la prossima salita: il Monte Analogo.

Ora partite oltre la virgola e raccontatecelo.
Ma c’è un ultimo consiglio che vogliamo darvi, mentre prepariamo il rifugio che accoglierà le vostre storie in questa edizione-anniversario che ci sembra davvero un po’ magica: il capo della spedizione che parte alla ricerca del Monte Analogo si chiama Pierre Sogol. Leggete il suo cognome al contrario e lasciatevi guidare (¹).

ED ECCO LA SFIDA CHE VI LANCIAMO: RACCONTARE UNA STORIA CHE SIA UNICA E INCLASSIFICABILE.

Per partecipare c’è tempo fino al 11 gennaio 2022 e tutte le informazioni si possono trovare sul sito di altitudini www.altitudini.it

LE CATEGORIE
1. Racconti brevi: storie da leggere

Puoi partecipare a questa unità multimediale con: un testo compreso tra le 1500/2000 parole (sono all’incirca 5/7 cartelle di testo, ciascuna da 1800 caratteri spazi inclusi); 4 foto digitali a corredo del testo (formato JPEG della dimensione almeno di 2000 pixel sul lato maggiore), si accettano anche immagini analogiche digitalizzate, disegni e opere pittoriche.

Tieni presente che la giuria valuta oltre al testo anche le foto, quindi non trascurare la qualità delle immagini.

2. Audio storie: storie da ascoltare
Questa unità multimediale dovrà essere composta da: un’audio storia di lunghezza non superiore ai 15 minuti (nel formato mp3 320 kbps ‐ 48 kHz); 2 foto digitali a corredo dell’audio storia (formato JPEG della dimensione almeno di 2000 pixel sul lato maggiore), si accettano anche immagini analogiche digitalizzate, disegni e opere pittoriche; un testo di presentazione dell’audio storia, al massimo di 100 parole.

Le audio storie sono una forma di narrazione attraverso la scrittura con i suoni: audio testimonianze di persone ed eventi reali, paesaggio sonoro, la tua voce, elementi musicali, materiali di archivio… Una eco sonora del reale attraverso il punto di vista di un autore.

3. Webcomics: storie da guardare
Questa unità multimediale dovrà essere composta da: massimo 30 vignette con rapporto dimensionale 4:3 (la prima vignetta dovrà contenere il titolo della storia e il nome dell’autore); un testo di presentazione della storia al massimo di 100 parole. Nella composizione grafica tieni presente che le tavole verranno pubblicate in dissolvenza una di seguito all’altra, come in questa storia di Marco Rossignoli.

Le Webcomics sono storie per immagini pubblicate sul web che utilizzano le tecniche classiche del fumetto ma con un linguaggio nuovo che attinge dai più svariati argomenti: l’attualità, le biografie, la storia, le indagini giornalistiche, il reportage, la cronaca.

FAQ del BLOGGER CONTEST
Ad integrazione del regolamento ecco alcune risposte di chiarimento:

1 – Devo raccontare solo fatti che sono accaduti a me?
No, le storie possono essere autobiografiche oppure ispirarsi a fatti ed esperienze accaduti anche ad altre persone.

2 – Le storie devono basarsi su fatti realmente accaduti?
No, le storie possono basarsi su fatti veri o di fantasia. Sono ammessi qualsiasi genere di racconti.

3 – Le storie devono essere inedite?
La storia che presenti non deve mai essere stata pubblicata al di fuori del tuo blog o rivista digitale.

4 – Quali sono i blog ammessi dove pubblicare la mia storia?
E’ ammesso qualsiasi contenitore digitale di storie (blog personale, pagina o profilo facebook, altre piattaforme social come medium.com, rivista digitale, ecc.), purché sia riconoscibile come il contenitore delle tue storie.

5 – Se non ho un blog non posso partecipare?
Se non hai un blog puoi eleggere altitudini.it come la tua rivista digitale per la pubblicazione della tua storia.

6 – Posso partecipare solo con un racconto?
Puoi partecipare al massimo con tre unità multimediali: una storia, una audio storia e una webcomics, purché di diverso contenuto.

7 – Le storie devono essere ambientate in montagna?
La tua storia deve incontrare la montagna, può essere la montagna come luogo fisico, ma anche le emozioni che suscita l’incontro con le montagne, in termini di contemplazione, carica simbolica o metaforica.

8 – Le foto devono essere dell’autore del testo o dell’audio storia?
Le foto possono essere anche di altri autori purché tu abbia l’autorizzazione alla pubblicazione e indichi l’autore nei crediti.

9 – Posso partecipare "in gruppo"
Sì è possibile partecipare “in gruppo” quando l’unità multimediale è realizzata da due o più persone, come una classe di studenti, una associazione, un gruppo di amici, ecc. In questo caso l’iscrizione va effettuata indicando il nome del gruppo e il nome del referente/portavoce del gruppo.

LA GIURIA 2021
Luisa Mandrino (presidente di giuria)

Luisa Mandrino, diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera e al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, ha studiato scrittura creativa con Giuseppe Pontiggia e sceneggiatura con Ugo Pirro, Tonino Guerra, Furio Scarpelli e Robert McKee. Ha lavorato come autrice e sceneggiatrice prevalentemente per la Rai (Mi manda Lubrano, Incantesimo, Geo&Geo). Con due racconti inediti ha vinto il Premio Leggimontagna e il Premio Giulio Bedeschi. Ha collaborato alle riviste Alp e Meridiani Montagna. Ha pubblicato quattro libri: La forza della natura (Vivalda, 2002), Vivere come se si fosse eterni (Alpine Studio, 2013) Il fuoco dell’anima (Corbaccio, 2017), Il maestro e il campione (Blonk, 2020). Attualmente scrive documentari per Geo&Geo e sta ultimando un romanzo che ha come scenario le Dolomiti Bellunesi.

Nadia Bordonali
Nadia Bordonali è bibliotecaria, editrice e curatrice di mostre ed eventi culturali. Nel 2011 ha fondato insieme a Luigi Filippelli MalEdizioni, piccola casa editrice di progetto che pubblica fumetti e libri illustrati. Con MalEdizioni ha raccolto nel corso degli anni importanti riconoscimenti: selezione Gran Guinigi di Lucca Comics and Games, Premio Boscarato, selezione Best International Graphic Novels di Paul Gravett. Dal 2016 al 2018 ha gestito il laboratorio-galleria L’Ozio, all’interno del quale ha curato la libreria-fanzinoteca, oltre a presentazioni di libri, mostre e workshop. Organizza Tra le nuvole e Microeditoria del Fumetto, festival dedicati a fumetto, illustrazione e cinema d’animazione che si svolgono ogni anno tra Brescia e provincia. Tiene corsi di formazione e aggiornamento sul fumetto rivolti a bibliotecari, insegnanti ed appassionati. Attualmente sta lavorando a UAU Brescia, progetto di biblioteca sperimentale per giovani adulti parte del progetto di rigenerazione urbana a base sociale e culturale “Oltre La Strada”. www.maledizioni.eu

Leonardo Bizzaro
Leonardo Bizzaro è nato a Trento ma da molti anni residente a Torino, si occupa di spettacoli e cultura nella redazione torinese de «la Repubblica». Appassionato di montagna fin da bambino, è autore di alcuni libri dedicati al mondo delle vette e dirige le collane di narrativa dell’editore Mulatero. È giurato del Premio Itas del Libro di Montagna. Fa parte del progetto Le montagne incantate in collaborazione tra CAI e National Geographic.

Luciano Caminati
Luciano Caminati vive e lavora a Bologna, scrittore, fotografo freelance ma soprattutto viaggiatore instancabile ha all’attivo numerose spedizioni in Africa, Asia e Sud America. Ha pubblicato romanzi, racconti e reportage di viaggio. Per Polaris ha scritto le guide “Caraibi Occidentali” e “Caraibi Orientali” con Beatrice Giorgi, “Solitudini di Ghiaccio” (terzo posto al Premio Leggimontagna 2014) e il romanzo “Metànoia“ (secondo posto al Premio Leggimontagna 2016). Predilige il trekking come il modo migliore di viaggiare per conoscere la realtà ambientale e umana dei luoghi che visita. Condivide la passione per la montagna con il crescente interesse per il mare. Luciano Camminati è il vincitore del Blogger Contest 2020 nella sezione “racconto breve”.

Marzia Coronati

Marzia Coronati è giornalista radiofonica e audio documentarista. Si occupa di periferie, carcere, migrazioni, diritto all’abitare, educazione. Collabora con Radio Rai Tre, Radio svizzera Italiana, con il Centro Studi e Rivista Confronti. Scrive per Doppiozero, Napoli Monitor, Lo Stato delle città. Fa parte dell’agenzia Amisnet, per la quale cura il programma di approfondimento su scuola, ambiente e sostenibilità Terranave. www.marziacoronati.com

Simona Righetti

Simona Righetti dopo una laurea all’Università degli Studi di Torino e diversi anni di lavoro come consulente in E&Y, ha scelto ‘la via della montagna’, sia nella vita privata che in quella lavorativa; insieme al suo compagno, Davide Marta, dirige Mulatero Editore, casa editrice specializzata in editoria di montagna, che pubblica le riviste Skialper, Race Ski Magazine e Alvento, oltre a numerosi libri.

Per partecipare c’è tempo fino al 11 gennaio 2022 e tutte le informazioni si possono trovare sul sito di altitudini www.altitudini.it




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