Mondiali di Arrampicata Sportiva di Parigi: il report finale
                            La scorsa settimana la capitale della Francia ha ospitato il più grande appuntamento nel calendario agonistico delle ultime due stagioni, ovvero i Mondiali di Arrampicata Sportiva. Ecco il nostro report dei cinque giorni che dimostrano che lo sport arrampicata si merita a pieni voti il suo posto tra gli sport olimpici di Tokyo 2020.
BOULDER
 L'atmosfera a Parigi era elettrica e resa ancora più carica con la qualificazione per la finale maschile boulder di tre atleti francesi. Il giapponese Tomoa Narasaki è uscito per primo e ha subito messo i suoi rivali sotto immensa pressione, chiudendo boulder #1 al terzo tentativo. Il suo compagno di squadra Tsukuru Hori l’ha chiuso al 6° tentativo ed il francese Manuel Cornu ha impiegato 7 tentativi, ma Mickael Mawem e Jeremy Bonder hanno poi deluso un po’ le aspettative francesi quando non sono riusciti a chiudere questo primo blocco. Dopo alcuni tribolazioni iniziali Adam Ondra l’ha chiuso invece al 5° tentativo. Cornu e Mawem si sono ripresi sul blocco #2 che solo loro sono riusciti a chiudere, ma Narasaki sul blocco #3 ha nuovamente preso il comando della classifica provvisoria. Soltanto Ondra è riuscito a stargli dietro, ma sabato sera Narasaki si è dimostrato assolutamente invincibile, chiudendo in maniera pazzesca e al primo tentativo anche l’ultimo blocco. Il 20enne, vincitore della Coppa del Mondo Boulder 2016, ha vinto meritatamente il titolo Campione del Mondo Boulder, mentre Ondra ha vinto la medaglia d’argento e Manuel Cornu la medaglia di bronzo. Mickael Mawem si è piazzato 4°, Jeremy Bonder 5° e Tsukuru Hori 6°.
 La finale femminile sarà ricordata per le lacrime di gioia versate dalla vincitrice - a sorpresa - Petra Klinger. Finora la 24enne climber svizzera aveva vinto soltanto una tappa della Coppa del Mondo Boulder e in questa grande occasione ha condotto la gara della sua vita, proprio quando contava di più. Klinger ha conquistato la vittoria sull'ultimo boulder, spodestando la giapponese Akiyo Noguchi che aveva dominata la gara fino a quel punto. Il fallimento sull'ultimo blocco è costato davvero caro alla giapponese, anche perché la sua compagna di squadra Miho Nonaka ha approfittato di questo scivolone per vincere la medaglia d’argento. Megan Mascarenas si è piazzata 4°, Anna Stöhr 5° e Elena Krasovskaia 6°.
SPEED
 La gara Speed maschile di sabato ha tolto il fiato, letteralmente, con il polacco Marcin Dzienski che in finale ha segnato il tempo di 5,83 secondi per salire i 15m della pista verticale contro l'iraniano Reza Alipourshenazandifar. La piccola finale per il terzo e quarto posto è stata vinta dal russo Aleksandr Shikov che ha battuto l’asso francese Bassa Mawem.
 La velocità femminile di domenica sembrava offrire una chiusura da favola per il pubblico francese: Anouck Jaubert, vincitrice della Coppa del Mondo Speed 2015 ed attualmente numero 1 al mondo, si era qualificata per la gara decisiva contro la russa Anna Tsyganova. Pochi minuti prima la francese era scivolata in gara, ma era comunque riuscita a battere la donna più veloce del pianeta, la russa Iuliia Kaplina, che a sua volta era stata così costretta a battere la polacca Aleksandra Rudzinska nella piccola finale ed accontentarsi della medaglia di bronzo. Nello stadio è calato in un silenzio assoluto mentre gli spettatori si aspettavano che il sogno francese si avverasse. Tsyganova sulla sinistra, Jaubert sulla destra, velocissime verso l’alto, in perfetta sincronia, una presa dopo l'altra. Jaubert sembrava avere la meglio, ma a 5 metri dalla cima Tsyganova l’ha superata, aggiudicandosi l'oro e vincendo un altro importante titolo dopo il Campionato Europeo del 2013. Tsyganova ha fermato il cronometro dopo 7:52 secondi, mentre Jaubert si è presa l'argento in 7:97 secondi. Per la cronaca, se a Parigi la parete fosse stata certificata, la Tsyganova avrebbe anche battuto il record del mondo per 1 centesimo di secondo.
LEAD
 La gara Lead femminile andata in scena sabato è stata uno scontro tra titani tutt'altro che gentili. Movimenti di grande forza su enormi svasi sono stati fatali per quattro atlete, ovvero Alina Ring, Magdalena Röck, Claire Buhrfeind e Julia Chanourdie che sono cadute relativamente in basso. Ci è voluta Jessica Pilz per passare la sezione chiave a metà parete. L’austriaca poi è caduta altissima, dalla penultima presa. Anak Verhoeven è salita in maniera convincente fino al top, mentre Jain Kim e poi Mina Markovic sono entrambe cadute dalla penultima presa svasa. L’ultima a gareggiare era la 17enne Janja Garnbret che in questa stagione d’esordio nelle gare senior è stata praticamente invincibile. Ancora una volta la slovena ha rubato la scena, raggiungendo con classe la catena come la Verhoeven, ma vincendo il titolo grazie alle due prese salite in più rispetto alla Verhoeven in Semifinale. L'oro quindi è andato alla Slovena per il più piccolo dei margini, mentre Verhoeven ha festeggiato con la medaglia d’argento e Mina Markovic ha vinto la medaglia di bronzo, ancora una volta grazie al miglior risultato in semifinale rispetto a Jain Kim che si è piazzata al 4° posto. Seguita da Jessica Pilz al 5°, Julia Chanourdie 6°, Magdalena Röck 7° e Claire Buhrfeind 8°.
 La via della finale maschile è stata definita una delle migliori vie di sempre in una finale: questo mix di “boulder con la corda”, con nessuna possibilità di rettifica e ripresa, si è rivelato spettacolare quanto spietato. Dopo la fase di osservazione delle vie, è stato il giapponese Keiichiro Korenaga ad iniziare lo show con un'esplosione di forza acrobatica. Stefano Ghisolfi ha arrampicato alla grande e quando è caduto, sapeva di aver fatto una bella prestazione. Ramon Julien Puigblanque invece è caduto inaspettatamente, dopo solo 9 prese mentre lanciava verso sinistra per afferrare un lato di una presa che nessun altro atleta ha usato. Sean McColl si è trovato perfettamente a suo agio con questo stile d’arrampicata e fino al punto raggiunto da Ghisolfi stava salendo alla perfezione. Poi, tutto ad un tratto, è finita la benzina anche per lui ed è caduto una presa sopra il torinese. Il francese Desgranges è riuscito a salire una presa più in alto, mentre Jakob Schubert - nonostante avesse perso un po’ di forza moschettonando - è riuscito a salire ben quattro prese più su. Spinto dal pubblico di casa, Supper è riuscito a infilarsi al secondo posto provvisorio, poi è stata subito la volta dell'attuale leader di Coppa del Mondo Domen Skofic. Il 22enne sloveno sembrava indifferente all'intensità della via, ma quando ha raggiunto la stessa altezza di Desgranges, improvvisamente i suoi gomiti si sono girati verso l’alto ed è caduto. A questo punto mancava soltanto Adam Ondra, il campione del mondo in carica, pronto a migliorare la sua medaglia d'argento vinta nel boulder il giorno precedente. E Ondra ha prodotto uno spettacolo senza uguali, raggiungendo velocemente il punto più alto di Schubert. Dove le piccole tacche sono state fatali all’austriaco, il ceco ha lottato, non poco, ma in qualche modo è riuscito a tenerle per poi fare l’impossibile lancio verso sinistra. A questo punto sapeva istantaneamente di esserci riuscito, di aver vinto: si è girato verso il pubblico e ha gridato di gioia, incitando gli spettatori. 8000 persone si sono alzate in piedi ad applaudire mentre Ondra ha raggiunto la catena per laurearsi nuovamente Campione del Mondo. Schubert si è piazzato 2°, Supper 3°, Domen Skofic 4°, Romain Desgranges 5°, Sean McColl 6°, Stefano Ghisolfi 7°, Keiichiro Korenaga 8° e Ramón Julian Puigblanque 9°.
PARACLIMBING
 20 paesi sono stati rappresentati al Campionato del Mondo di Paraclimbing e per molti spettatori questa è stata la prima, toccante introduzione nello straordinario mondo di questi climber speciali. Un silenzio assoluto è calato nello stadio mentre i coach comunicavano via radio con gli atleti nella categoria dei disabili visivi, mentre quando gli atleti delle categoria disabilità motorie hanno lottato gli spettatori li hanno incitati e hanno concesso a loro una standing ovation. Le classifiche sono elencate qui sotto, ma a nostro avviso tutti quelli che hanno gareggiato sono stati dei veri vincitori.
I RISULTATI DEGLI AZZURRI:
 BOULDER
 Maschile: 10° Gabriele Moroni; 21° Michael Piccolruaz; 23° Alessandro Palma; 53° Riccardo Piazza; 61° Stefan Scarperi
 Femminile: 14° Andrea Ebner; 49° Asja Gollo; 53° Giulia Medici; 57° Annalisa De Marco; 61° Anna Borella
SPEED
 Maschile: 5° Leonardo Gontero; 13° Ludovico Fossali; 18° Gian Luca Zodda; 21° Stanislao Zama; 33° Alessandro Santoni
 Femminile: 16° Elisabetta Dalla Brida; 27° Giorgia Randi; 30° Silvia Porta; 35° Andrea Ebner; 40° Asja Gollo
LEAD
 Maschile: 7° Stefano Ghisolfi; 13° Francesco Vettorata; 21° Alberto Gotta; 29° Marcello Bombardi; 41° Stefano Carnati
 Femminile: 29° Andrea Ebner; 31° Asja Gollo; 41° Claudia Ghisolfi
PARACLIMBING
 Maschile: 2° Alessio Cornamusini RP-2M; 3° Simone Salvagnin B2M; 3° Matteo Stefani B1M; 5° Giulio Cevenini B2M
 Femminile: 3° Lucia Capovilla AU-2F; 5° Tiziana Paolini RP-3F
 
 VIDEOS
 IFSC World Championships Paris 2016 - Finals - Men Bouldering & Paraclimbing B1
  
 
 IFSC World Championships Paris 2016 - Finals - Women Bouldering & Men Paraclimbing AL-2
  
 
 IFSC World Championships Paris 2016 - Speed - Finals - Men
  
 
 IFSC World Championships Paris 2016 - Speed - Finals - Women
  
 
 IFSC World Championships Paris 2016 - Lead - Finals - Men
  
 
 IFSC World Championships Paris 2016 - Lead - Finals - Women 
  
 
 RISULTATI FINALI 
 LEAD FEMMINILE
 1 Janja Garnbret SLO Top
 2 Anak Verhoeven BEL Top
 3 Mina Markovic SLO 43+
 4 Jain Kim KOR 43+
 5 Jessica Pilz AUT 43+
 6 Julia Chanourdie FRA 25+
 7 Magdalena Röck AUT 23+
 7 Claire Buhrfeind USA 23+
 9 Alina Ring SUI 19
 10 Christine Schranz AUT
 10 Mathilde Becerra FRA
 12 Salomé Romain FRA
 13 Anne-Sophie Koller SUI
 13 Katharina Posch AUT
 13 Yuka Kobayashi JPN
 13 Charlotte Durif FRA
 17 Margo Hayes USA
 17 Heloïse Doumont BEL
 19 Hannah Schubert AUT
 19 Delaney Miller USA
 21 Rebeka Kamin SLO
 21 Tina Johnsen Hafsaas NOR
 23 Nolwenn Arc FRA
 23 Hélène Janicot FRA
 25 Molly Thompson- Smith GBR
 26 Dinara Fakhritdinova RUS
 27 Netta Fredman ISR
 27 Tjasa Kalan SLO
 29 Andrea Ebner ITA
 29 Elena Krasovskaia RUS
 31 Asja Gollo ITA
 31 Ievgeniia Kazbekova UKR
 33 Viktoriia Meshkova RUS
 33 Kajsa Rosen SWE
 35 Haimi Cho KOR
 35 Minseon Kim KOR
 37 Katherine Choong SUI
 37 Kyra Condie USA
 37 Grace Mckeehan USA
 40 Bimini Horstmann USA
 41 Celine Cuypers BEL
 41 Claudia Ghisolfi ITA
 43 Mariia Musienko RUS
 43 Alannah Yip CAN
 45 Iuliia Panteleeva RUS
 45 Elnaz Rekabi IRI
 47 Gahee Lee KOR
 47 Stella Plantin SWE
 49 Roxy Perry AUS
 49 Lenka Slezakova CZE
 51 Galina Terenteva RUS
 51 Nikki Van Bergen NED
 53 Seuran Han KOR
 53 Michelle Kim Theisen DEN
 55 Tamara Kuznetsova KAZ
 55 Gabriela Vrablikova CZE
 57 Veronika Simkova CZE
 57 Alison Stewart- Patterson CAN
 57 Lucinda Ann Stirling AUS
 60 Christy Spurrell CAN
 61 Aniek Lith NED
 61 Jiwon Yang KOR
 63 Katrin Amann SWE
 63 Andrea Pokorna CZE
 65 Suzu Jeffery USA
 65 Muriel Ruíz De Larramendi Arangoa ESP
 67 Annie Chouinard CAN
 67 Ana-Maria Zaharia ROU
 69 Janine Cardoso BRA
 69 Ayşe Narmanli TUR
 71 Fatma Basoglu Kabran TUR
 71 Olga Fedyuk POR
 73 Sevda Geyi̇k TUR
 73 Jaylene Pratt CAN
 75 Iroda Rapikova UZB
 
  LEAD MASCHILE
 1 Adam Ondra CZE Top
 2 Jakob Schubert AUT 42+
 3 Gautier Supper FRA 41
 4 Domen Skofic SLO 38+
 5 Romain Desgranges FRA 38+
 6 Sean Mccoll CAN 37+
 7 Stefano Ghisolfi ITA 37
 8 Keiichiro Korenaga JPN 28
 9 Ramón Julian Puigblanque ESP 9+
 10 Sebastian Halenke GER
 11 Dmitrii Fakiryanov RUS
 12 Urban Primozic SLO
 13 Francesco Vettorata ITA
 13 Loïc Timmermans BEL
 15 Hannes Puman SWE
 16 Fedir Samoilov UKR
 17 Sascha Lehmann SUI
 17 David Firnenburg GER
 19 Georg Parma AUT
 19 Alberto Gotta ITA
 21 Jihwan Park KOR
 22 Kevin Huser SUI
 23 Jakub Konecny CZE
 24 Masahiro Higuchi JPN
 25 Naoki Shimatani JPN
 26 Max Rudigier AUT
 26 Thomas Joannes FRA
 28 Javier Cano Blazquez ESP
 29 Marcello Bombardi ITA
 29 Sergei Bydtaev RUS
 29 Meichi Narasaki JPN
 32 Sean Bailey USA
 33 Christoph Hanke GER
 33 Martin Tekles GER
 35 Tomas Ravanal CHI
 35 Yuval Shemla ISR
 37 Martin Bergant SLO
 37 Hanwool Kim KOR
 39 Seungwoon Cho KOR
 39 Ruben Firnenburg GER
 41 Stefano Carnati ITA
 41 Elan Jonasmcrae CAN
 43 Nicolas Collin BEL
 43 Minyoung Lee KOR
 45 David Barrans GBR
 45 Jabee Kim KOR
 45 Sergei Luzhetskii RUS
 48 Valeriy Kryukov UKR
 49 William Bosi GBR
 49 Vladislav Shevchenko RUS
 51 Manuel Cornu FRA
 51 Antoine Kauffmann BEL
 53 Yiftach Kushnir ISR
 53 Tim Reuser NED
 53 Or Wechsler ISR
 56 Carlo Traversi USA
 57 Stephane Hanssens BEL
 57 James Pope GBR
 59 Mikhail Chernikov RUS
 59 Pan Yufei CHN
 61 Austin Geiman USA
 61 Joonha Shin KOR
 63 Benjamin Hanna USA
 63 Eric Lopez Mateos ESP
 65 Cheung- Chi Shoji Chan HKG
 65 Campbell Harrison AUS
 67 Artyom Devyaterikov KAZ
 67 Brendan Mitchell USA
 69 Štefan Bednar SVK
 69 Thilo Jeldrik Schröter NOR
 71 Àlex Hernández Castilla ESP
 71 Martin Jech CZE
 73 Sébastien Berthe BEL
 73 Nathan Smith CAN
 75 Petar Ivanov BUL
 75 Rolands Rugens LAT
 77 Tomas Binter CZE
 77 Ka-Chun Yau HKG
 79 Benjamin Ayala CHI
 79 Ronny Escobar CHI
 81 Mykhayil Tkachuk UKR
 81 Matthew Wellington CAN
 83 Iñaki Arantzamendi Irueta ESP
 83 Kyle Murdoch CAN
 85 John Brosler USA
 85 Alistair Earley AUS
 87 Rolf -Martin Bjørngaard NOR
 87 Nikola Petrov BUL
 87 Tosh Sherkat CAN
 90 Chi-Fung Au HKG
 91 Mark Brand NED
 91 Daniel Ungureanu ROU
 93 Zorbey Aktuyun TUR
 93 Diego Lequerica PER
 95 Vanco Naunov MKD
 95 Juan Sebastian Prieto Perilla COL
 97 Gregory Raymond Borman RSA
 97 Bozhidar Lyubenov BUL
 99 Niraj Karki NEP
 99 Oliver Marx RSA
 101 Oğuz Kaan Beğeç TUR
 101 Viktor Trpovski MKD
 103 Ali Şen TUR
 103 Vasil Tasevski MKD
 BOULDER FEMMINILE
 1 Petra Klingler SUI 3t4 4b6
 2 Miho Nonaka JPN 3t9 4b9
 3 Akiyo Noguchi JPN 2t2 4b7
 4 Megan Mascarenas USA 2t2 4b8
 5 Anna Stöhr AUT 2t5 4b12
 6 Elena Krasovskaia RUS 0t 2b5
 7 Stasa Gejo SRB
 8 Clementine Kaiser FRA
 9 Lilli Kiesgen GER
 10 Katharina Saurwein AUT
 10 Alma Bestvater GER
 12 Hannah Midtboe NOR
 13 Berit Schwaiger AUT
 14 Andrea Ebner ITA
 15 Chloé Caulier BEL
 16 Alannah Yip CAN
 17 Mie (Marie Therese) Kastet NOR
 18 Melissa Le Neve FRA
 19 Marine Thévenet FRA
 20 Monika Retschy GER
 21 Johanna Färber AUT
 21 Ievgeniia Kazbekova UKR
 23 Ekaterina Andreeva RUS
 23 Fanny Gibert FRA
 25 Andrea Kümin SUI
 25 Aya Onoe JPN
 27 Petra Ruzickova CZE
 27 Tjasa Slemensek SLO
 29 Julija Kruder SLO
 29 Vera Zijlstra NED
 31 Olga Iakovleva RUS
 31 Tatiana Shemulinkina RUS
 33 Charlotte Durif FRA
 33 Michelle Kim Theisen DEN
 33 Meagan Martin USA
 36 Kyra Condie USA
 37 Natalie Bärtschi SUI
 37 Anna Margolina RUS
 39 Valeri Kremer ISR
 39 Michaela Tracy GBR
 41 Sierra Blair-Coyle USA
 41 Claire Buhrfeind USA
 43 Mirthe Van Liere NED
 43 Sofya Yokoyama SUI
 45 Tamara Kuznetsova KAZ
 45 Hung Ying Lee TPE
 47 Elfe Claes BEL
 47 Margo Hayes USA
 49 Asja Gollo ITA
 49 Karoline Sinnhuber AUT
 51 Leah Crane GBR
 51 Margaryta Zakharova UKR
 53 Giulia Medici ITA
 53 Delaney Miller USA
 55 Katrine Vandet Salling DEN
 55 Stacey Weldon CAN
 57 Annalisa De Marco ITA
 57 Elnaz Rekabi IRI
 59 Maëlys Agrapart FRA
 59 Olga Kushch RUS
 61 Karina Bilkova CZE
 61 Anna Borella ITA
 63 Sunniva Eik Haave NOR
 63 Grace Mckeehan USA
 65 Petya Garbova BUL
 65 Allison Vest CAN
 67 Nóra Király HUN
 67 Lucinda Ann Stirling AUS
 69 Eliska Vlckova CZE
 69 Ana-Maria Zaharia ROU
 71 Tina Johnsen Hafsaas NOR
 71 Camila Macedo BRA
 73 Katrin Amann SWE
 73 Yael Taub ISR
 75 Cirvele Katrīna LAT
 75 Anastasija Teriochina LTU
 77 Olga Fedyuk POR
 77 Daniela Kotrbova CZE
 79 Fatma Basoglu Kabran TUR
 79 Sevda Geyi̇k TUR
 79 Ayşe Narmanli TUR
 79 Stella Plantin SWE
 79 Iroda Rapikova UZB
 79 Agniete Seibokaite LTU
 85 Dominika Dupalova CZE
 86 Crina Ochenatu ROU
 86 Alison Stewart- Patterson CAN
 BOULDER MASCHILE
 1 Tomoa Narasaki JPN 3t6 4b7
 2 Adam Ondra CZE 3t11 4b10
 3 Manuel Cornu FRA 2t9 3b8
 4 Mickael Mawem FRA 1t1 3b5
 5 Jeremy Bonder FRA 1t2 2b5
 6 Tsukuru Hori JPN 1t6 2b7
 7 Alexey Rubtsov RUS
 8 Tomoaki Takata JPN
 9 Jongwon Chon KOR
 10 Gabriele Moroni ITA
 11 Jernej Kruder SLO
 12 Alban Levier FRA
 12 Kokoro Fujii JPN
 14 Sean Mccoll CAN
 15 Sergii Topishko UKR
 16 Tyler Landman GBR
 17 Nathan Phillips GBR
 18 Rustam Gelmanov RUS
 19 Keita Watabe JPN
 20 James Kassay AUS
 21 Michael Piccolruaz ITA
 21 Martin Stranik CZE
 23 Gholamali Baratzadeh IRI
 23 Alessandro Palma ITA
 25 Yoshiyuki Ogata JPN
 25 Carlo Traversi USA
 27 Jan Hojer GER
 27 Rolands Rugens LAT
 29 Bjørn Arnel Iisager DEN
 29 David Barrans GBR
 31 Andrzej Mecherzynski- Wiktor POL
 31 Vadim Timonov RUS
 33 Alexander Averdunk GER
 33 Dmitrii Sharafutdinov RUS
 35 Nathaniel Coleman USA
 35 Alfons Dornauer AUT
 35 Eric Lopez Mateos ESP
 38 Thilo Jeldrik Schröter NOR
 39 Benjamin Blaser SUI
 39 Moritz Hans GER
 41 Alex Khazanov ISR
 41 Baptiste Ometz SUI
 43 Jonatan Flor Vazquez ESP
 43 Hei-Yeung Lam HKG
 45 Pol Roca Lopez ESP
 45 Gregor Vezonik SLO
 47 Jules Nicouleau Bourles FRA
 47 Arman Ter-Minasyan RUS
 49 Sungjoon Chae KOR
 49 David Firnenburg GER
 51 Cheung- Chi Shoji Chan HKG
 51 Shawn Raboutou USA
 53 Kipras Baltrunas LTU
 53 Riccardo Piazza ITA
 53 Ciarán Scanlon IRL
 56 Lukas Geukens BEL
 57 Jakub Glowka POL
 57 Pan Yufei CHN
 59 Stepan Stranik CZE
 59 Ka-Chun Yau HKG
 61 Benjamin Hanna USA
 61 Stefan Scarperi ITA
 63 Nicky De Leeuw NED
 63 Austin Geiman USA
 65 Stephane Hanssens BEL
 65 Sungbo Seo KOR
 67 Sebastien Lazure CAN
 67 Daniel Ungureanu ROU
 69 Younghyun Kim KOR
 69 Vilimantas Petrasiunas LTU
 71 Arnaud Ansion BEL
 71 Seungwoon Cho KOR
 71 Tim Reuser NED
 74 Campbell Harrison AUS
 75 Mykola Silevych UKR
 75 Nathan Smith CAN
 77 Elan Jonasmcrae CAN
 77 Simon Lorenzi BEL
 77 Or Wechsler ISR
 80 Jan-Luca Posch AUT
 81 James Pope GBR
 81 Don Van Laere NED
 83 Alistair Earley AUS
 83 Falco Filotto BOT
 85 Sergio Pastor Martínez ESP
 85 Hannes Puman SWE
 87 Pedro Ferreira Nicoloso BRA
 87 Nikola Petrov BUL
 89 Thomas Salakenos BEL
 89 Övgün Yildirim TUR
 91 Chi-Fung Au HKG
 91 Rolf -Martin Bjørngaard NOR
 91 Artyom Devyaterikov KAZ
 91 Petar Ivanov BUL
 91 Sergii Karpin UKR
 91 Jabee Kim KOR
 91 Roman Kucera CZE
 91 Wan Tong Lok MAC
 91 Yevhen Tkachenko UKR
 100 Ben Abel AUS
 100 Oldrich Klapal CZE
 102 Javier Cano Blazquez ESP
 103 Oğuz Kaan Beğeç TUR
 103 Thomas Holm Blaabjerg DEN
 105 Štefan Bednar SVK
 105 András Király HUN
 105 Adam Ludford RSA
 108 Diego Lequerica PER
 109 Zorbey Aktuyun TUR
 109 Ali Şen TUR
 111 Benjamin Ayala CHI
 111 Anton Kukhar UKR
 111 Vanco Naunov MKD
 111 Juan Sebastian Prieto Perilla COL
 111 Efe Can Sevil TUR
 111 Karoly-Csaba Szocs ROU
 111 Viktor Trpovski MKD
 111 Chun-Hsiang Wang TPE
 119 Oliver Marx RSA
 120 Bozhidar Lyubenov BUL
 121 Gregory Raymond Borman RSA
 121 Ronny Escobar CHI
 121 Vasil Tasevski MKD








































