Sean Villanueva e Nicolas Favresse, prime libere in Valle dell'Orco

In Valle dell'Orco Sean Villanueva ha effettuato la prima libera della via Legittima visione, mentre Nicolas Favresse ha liberato Schittingbull.
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Sean Villanueva durante la prima libera della via Legittima visione, Valle dell'Orco
Adriano Trombetta
Invitati a Torino per partecipare ai 150° anniversario delle fondazione del Club Alpino Italiano, Sean Villanueva e Nicolas Favresse hanno ovviamente colto l'occasione per arrampicare e, vista la vicinanza, sul menu è entrato il granito della Valle dell'Orco presentato da una guida d'eccellenza, Adriano Trombetta.

Nonostante il brutto tempo Villanueva e Favresse si sono subito dati da fare su alcune bellissime creazioni della valle, ma il punto clou della visita è stata indubbiamente la prima libera delle via di due tiri, Legittima visione al Dado. Secondo Trombetta si tratta di "una via pazzesca, il diedro più perfetto di tutto l'Orco, e non solo". Ideata e spittata dallo stesso Trombetta sembrava impossibile fino all'altro giorno. Fino a quando, appeso alla corda fissa per fare foto, Trombetta ha scovato la presa che gli mancava.

Sul blog di blogside Trombetta racconta: "Villanueva arriva con una grinta pazzesca, ha già sbagliato due sezioni ma sembra che salga per la rot-punkt... Vede la tacca segnata, ci arriva... grida! "Ça passe"! E' un'emozione enorme per me, sia scoprire che il sogno è realizzabile (anche se attraverso le dita di un altro) sia vedere da vicino (anzi vicinissimo) uno dei più forti "granitisti" al mondo esprimersi su movimenti estremi."

La bellezza del tiro ci è stata confermata direttamente da Villanueva che ci ha spiegato: "Legittima Visione è un impressionante diedro rosso, una via incredibile, estremamente tecnica. Tutto il merito va ad Adriano per aver immaginato la linea, averla pulita e chiodata. Era davvero entusiasta di farla provare e la sua energia è stata contagiosa. Il diedro richiede un'arrampicata molto precisa e d'equilibrio su micro tacche e piccolissimi appoggi. Dopo aver provato i movimenti non pensavo di riuscirci ma in qualche maniera sono riuscito a fare tutti i movimenti alla perfezione e ho raggiunto l'ultima zanca senza cadere. Sono davvero molto contento, è una perla di via! Da consigliare, assolutamente! Immagino vogliate sapere qualcosa sul grado? Beh, difficile da dire perché lo stile è così tecnico e "old-school". A questo proposito suggerirei quindi "8a tecnico old-school."

Ovviamente anche Favresse non è stato da meno: il climber belga ha liberato un altro progetto, Schittingbull, una via trad a sinistra della bellissima fessura Sitting bull. Gradata R4 7b/c, viene descritta da Trombetta come "una via pazzesca, protetta da chiodi particolari e da pecker sul passo chiave..." ed ancora "uno dei tiri più difficili ed ingaggiati di tutto l'Orco." Niente male, soprattuto se si pensa che Favresse l'ha liberata sotto la pioggia!





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