Nuova via sull'Aguja Val Biois in Patagonia di Alessandro Baù, Matteo Della Bordella e Mirco Grasso

Sulla parete est dell'Aguja Val Biois in Patagonia gli alpinisti Alessandro Baù, Matteo Della Bordella e Mirco Grasso hanno aperto '¿Quién sigue?' (450m, 7a, A1).
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L'apertura della via '¿Quién sigue?' sulla parete est di Aguja Val Biois, massiccio del Fitz Roy, Patagonia (Alessandro Baù, Matteo Della Bordella, Mirco Grasso 9-10/01/2025)
archivio Baù, Della Bordella, Grasso

Approfittando dell'ultima finestra di bel tempo prima dell'arrivo dei fortissimi venti della Patagonia, gli alpinisti Alessandro Baù, Matteo Della Bordella e Mirco Grasso sono riusciti a mettere la loro firma su Aguja Val Biois. La bella guglia di granito si trova subito affianco al Fitz Roy ed è sulla sua parete est, abbastanza riparata dai venti, che la cordata ha aperto ¿Quién sigue?.

I tre hanno raggiunto la base della parete dopo sette ore e mezza di avvicinamento il 9 gennaio e, dopo aver aperto e fissato i primi tre tiri, hanno dormito in tenda sul ghiacciaio. La mattina successiva sono risaliti con i jumar e hanno aperto i restanti 9 tiri, lottando sia contro le difficoltà tecniche, sia contro il grande freddo. Sbucati sulla cresta sud hanno deciso di scendere. Alessandro Baù ci ha spiegato "tirava un vento forte da ovest, ma in parete noi eravamo abbastanza riparati. Non siamo andati in cima per il vento, perché saremmo stati sullo spigolo."

La nuova via segue un sistema di fessure parallela a La Torcida (Tom Ehrig, Felix Getzlaff, Lutz Zybell 01/2018) e ha in comune soltanto una sosta, all'altezza del pendolo, mentre per il resto è tutta indipendente. Nei suoi 500 metri circa supera difficoltà fino a 7a e A1.

"Iniziare la stagione patagonica con questa via è stato un buon inizio, anche se il tempo non ci ha aiutato" ha commentato Della Bordella. "Abbiamo sfruttato al meglio la finestra di bel tempo che avevamo, anche se le condizioni erano molto fredde e difficili. La via è stata una vera avventura, e la cordata ha funzionato molto bene". È infatti la prima volta che i tre arrampicano insieme.

Ora una fase di maltempo sta interessando l’area patagonica, motivo per cui sono tutti rientrati a El Chalten. Per Della Bordella inizia la seconda fase della spedizione, con l’attesa dei 6 ragazzi dell’Eagle Team, ormai prossimi alla partenza.

Link: www.pataclimb.com

Della Bordella ringrazia: Karpos, Vibram, Ragni di Lecco, Kong, Ferrino, DF Sport Specialist, SCARPA, Evil Eye Eywear
Baù ringrazia: SCARPA, CAMP, Montura, Salice Occhiali, Reload Climb, EAT Freedom
Grasso ringrazia: Karpos, Wild Country, HDry, SCARPA

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