Mal di Destra al Molignon del Catinaccio (Dolomiti)

Il report di Luca Veneri che il 06 luglio 2022 insieme a Walter Gebert ha aperto 'Mal di Destra' alla parete NE della Croda dell'Alpe (Molignon Nord, gruppo del Catinaccio, Dolomiti)
1 / 5
L'apertura di 'Mal di Destra' al Croda dell'Alpe, Molignon, Catinaccio, Dolomiti (Walter Gebert, Luca Veneri 06/07/2022)
Luca Veneri

Durante un giro in bici all'Alpe di Siusi scorsi per la prima volta la parete. L'esposizione era ideale per le calde giornate estive e probabilmente non ci sarebbero state molte linee, visto il lungo avvicinamento necessario per arrivare all' attacco della parete. Questo ultimo aspetto, e la distanza da Innsbruck, mi avevano fatto perdere un po' la motivazione, ma l´estate successiva, dopo un brutto volo con una costola rotta e la psiche un po' traballante, avevo bisogno di riabilitarmi. Proposi quindi a Walter, compagno di mille avventure e profondo conoscitore delle Dolomiti, di tentare la parete.

Dopo aver cercato invano informazioni, su di altre vie sul Molignon Nord, sia nella guida Mariacher del Catinaccio che su internet. Siamo partiti galvanizzati, quasi increduli di aver trovato veramente un angolo di Dolomiti vergine. Tuttavia la delusione fu grande, quando finendo il primo tiro, vidi una sosta su chiodi subito sulla mia destra.

Attenti a non violare la linea già esistente cercammo di starne a distanza e di aprire con meno spit possibili lungo una striscia nera con molte clessidre. Nella parte superiore della parete non trovammo più alcun segno di passaggio.

Proprio sull'ultimo tiro, mi si ruppe una presa mentre stavo forando. In fretta martellai rapidamente lo spit per assicurarmi ma, preso dalla foga mi scivolò il martello che in quel momento non stavo tenendo legato all'imbrago... Lo osservammo così cadere nel suo lungo volo fino al ghiaione... Non potendo proseguire oltre non ci rimase che scendere, raccogliere il martello, per fortuna ancora intatto, e tornare dove ci eravamo fermati; 4 tiri più in alto! Walter supermotivato attaccò quindi l'ultima lunghezza, il tiro chiave, un po' friabile su di un pilastrino nero.

Si tratta di una facile e abbordabile via no big, mista spit e trad. Visto che abbiamo incrociato una delle solite vie classiche, della quale non siamo riusciti a trovare relazioni e informazioni, abbiamo deciso di publicare almeno la nostra ascensione su questa parete.

di Luca Veneri

Itinerari correlati




News correlate
Ultime news


Expo / News


Expo / Prodotti
Ferrino OSA 32 - zaino da freeride e scialpinismo
Lo zaino per freeriders e scialpinisti che non si pongono limiti tecnici o di stile.
Patagonia Man’s Hi-Loft Nano Puff Hoody
Una giacca imbottita in materiale sintetico pensata per affrontare anche gli inverni più freddi.
Petzl Irvis Hybrid - ramponi scialpinismo e escursionismo su ghiacciaio
Petzl Irvis Hybrid, ramponi da escursionismo su ghiacciaio e sci escursionismo
La Sportiva Olympus Mons Pro - scarponi alpinismo
Gli scarponi da alpinismo più leggeri ed evoluti di sempre.
Climbing Technology Altimate - imbrago per scialpinismo e alpinismo
Innovativa imbracatura modulare a doppia configurazione per scialpinismo e alpinismo tecnico.
Zaino Scott Patrol Ultralight E2 25 - zaino da valanga
Il Patrol Ultralight E2 25, realizzato con tessuti leggeri in Dyneema, è lo zaino da valanga di Scott più leggero di sempre.
Vedi i prodotti