Filippo Sala apre in solitaria una via sulla nord del Pizzo San Giacomo in Svizzera

Il 24/02/2025, l'alpinista svizzero Filippo Sala ha aperto una nuova via in solitaria sulla parete nord del Pizzo San Giacomo (2923 m) in Svizzera. È probabile che si tratti della prima invernale di questa piramide rocciosa.
1 / 5
Filippo Sala apre la sua nuova via sulla nord del Pizzo San Giacomo in Svizzera il 24/02/2025
Filippo Sala

Il Pizzo San Giacomo in Svizzera è ben noto tra gli sci alpinisti poiché si passa proprio sotto la sua parete nord andando verso le cime classiche del Canton Ticino, come l'Elgenhorn e il Marchhorn. Tuttavia, nonostante la sua popolarità, è molto probabile che l'imponente piramide rocciosa non sia mai stata scalata prima, almeno, non in inverno

Questo è cambiato il 24 febbraio, quando Filippo Sala ha trascorso una giornata aprendo una nuova via di 400 metri in solitaria; Sala è salito autoassicurato, affrontando difficoltà fino a M5 e A2. Una volta arrivato alla fine della parete, ha scelto di non continuare fino in vetta, invece è sceso in doppia lungo la via. La salita è stata protetta con attrezzatura tradizionale, e Sala ha lasciato in parete 4 pecker, 5 chiodi e 1 fettuccia.

Dopo l'apertura, la 22enne aspirante guida alpina ha spiegato a planetmountain: "Da qualche anno uno dei miei obiettivi è valorizzare il mio amato Ticino, dove il misto non è così diffuso, e dove vivere grandi avventure proprio a due passi da casa è così divertente!

La mia ultima creazione è sulla nord del Pizzo San Giacomo, probabilmente la parete più lunga e ripida del Bedretto! Cercavo qualcosa di più del solito, quindi questa volta ho optato per salire in solitaria e autoassicurato. Anche perché sapevo che sarebbe stata un'ottima occasione per migliorarmi in questo tipo di arrampicata! Alla fine ho trovato ciò che cercavo: una grande avventura, probabilmente la più grande che abbia mai vissuto qui in Ticino!

Dopo l'avvicinamento di 2 ore e mezza con gli sci da All'Acqua, domenica notte ho dormito sotto la parete. Il giorno successivo mi ci sono volute circa 12 ore per salire la via e tornare al bivacco. La linea offre alcuni tratti duri e ripidi che non sono riuscito a liberare, probabilmente saranno intorno all'M8. La mia proposta per questa logica linea è quindi la seguente: M5, A2 (M8?), 60°, 400m."

Alla domanda sullo stile di salita, Sala ha commentato: "Ho scelto di non usare spit. Questo ovviamente influisce sul tipo di rischio che sei disposto a prendere, perché niente spit = più rischio, ma questo fa parte del gioco che mi piace giocare! Se una via è troppo rischiosa senza spit, invece di metterli, preferisco abbandonare il progetto e lasciare la via per qualcuno che sia disposto ad accettare più rischio e farla in questo stile!"




Ultime news


Expo / News


Expo / Prodotti
Saccone arrampicata da trasporto e recupero Kong Genius II
Saccone arrampicata da trasporto e recupero
Ferrino Hikemaster - zaino da hiking
Zaino da hiking con spallacci realizzati in un materiale auxetico che rappresenta una vera e propria rivoluzione nel mondo degli zaini.
Patagonia Women’s Nano-Air Ultralight Full-Zip Hoody
Uno strato imbottito, flessibile, comprimibile e leggerissimo, quando servono traspirabilità e un pizzico di calore.
La Sportiva TX4 EVO – scarpe avvicinamento
Scarpa da avvicinamento tecnici e facili passaggi d'arrampicata.
Singing Rock Pearl – Imbracatura d'arrampicata da donna
Imbracatura da arrampicata integrale a tre fibbie appositamente studiata per le donne.
AKU Adapta SD GTX - scarponi da trekking
Scarponi in pelle per un trekking dinamico a media quota.
Vedi i prodotti