Divine Providence in solitaria invernale per Charles Dubouloz

Dal 9 al 14 dicembre 2025 l'alpinista francese Charles Dubouloz ha completato una rara salita invernale in solitaria della 'Divine Providence' sul Grand Pilier d'Angle. Aperta da Patrick Gabarrou e François Marsigny nel 1984, la via è considerata una delle vie più famose dell'intero massiccio del Monte Bianco.
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Charles Dubouloz durante il terzo giorno della solitaria invernale di 'Divine Providence' su Grand Pilier d'Angle, Monte Bianco (9-14/12/2025)
Antoine Mesnage / Charles Dubouloz

Dal 9 al 14 dicembre, l'alpinista francese Charles Dubouloz ha completato una rara solitaria invernale della Divine Providence sul Grand Pilier d'Angle, sopra il bacino della Brenva nel massiccio del Monte Bianco. Aperta dal 5 all'8 agosto 1984 dai fortissimi alpinisti francesi Patrick Gabarrou e François Marsigny, nel corso degli anni la via è diventata una delle più famose di tutte le Alpi. La prima solitaria è stata realizzata da Jean-Christophe Lafaille nell'agosto 1990, mentre la prima solitaria invernale è stata portata a termine da Alain Ghersen dal 10 al 14 febbraio 1993.

Dubouloz è partito da casa sua ad Annecy domenica 7 dicembre in bicicletta, trainando un rimorchio carico di materiale alpinistico per 120 km prima di raggiungere Chamonix. Da lì, accompagnato da Antoine Bouqueret, ha affrontato i 2.500 metri di dislivello sul Mer de Glace con gli sci. Altri due compagni si sono uniti alla cordata per aiutare a trasportare tutto il materiale necessario alla base della via, permettendo a Dubouloz di iniziare la Divine Providence in solitaria tre giorni dopo aver lasciato Annecy.

Nei successivi sei giorni e cinque notti, il 36enne ha lentamente guadagnato quota affrontando terreno misto estremo e vario, lunghezze fino al 7b e tratti di neve difficilmente proteggibili.

Dubouloz è uscito dal Grand Pilier d'Angle sabato 13 dicembre e, a causa delle difficoltà e della fatica, aggravate dall'avvicinamento in bici e con gli sci, ha optato per un ulteriore bivacco sopra i 4000 metri. La mattina seguente ha salito la leggendaria cresta di Peuterey, e ha raggiunto la cima del Monte Bianco domenica 14 dicembre intorno alle 14:00. Le condizioni meteorologiche avverse gli hanno impedito di volare in parapendio dalla vetta, pertanto è ritornato a Chamonix a piedi. Durante questo notevole tour du force di otto giorni ha perso 8 kg.

Dal 13 al 18 gennaio 2022 Dubouloz aveva portato a termine la prima solitaria invernale della Rolling Stones alle Grandes Jorasses, mentre nel marzo 2021 aveva trascorso tre giorni realizzando una solitaria invernale sulla parete nord delle Aiguilles du Dru (Les Drus) per la via Pierre Allain. L'ultima, spettacolare salita di questi giorni - in condizioni assolutamente invernali - è stata descritta dal suo team come "il capitolo più intimo e impegnativo della sua carriera fino ad oggi."

Divine Providence, Grand Pilier d’Angle, Monte Bianco
Prima salita: 
Patrick Gabarrou, François Marsigny, 5 - 8 agosto 1984
Prima ripetizione: 
Michel Fauquet, Pierre-André Rhem, David Ravanel, Jérôme Ruby 07/1989
Prima libera:
 Alain Ghersen e Thierry Renault 13-14/07/1990, terza salita
Prima solitaria: 
Jean Christophe Lafaille, 4-5/08/1990, quarta salita
Prima invernale fino in cima al Grand Pilier d’Angle:
Roberto Bressan, Saverio Occhi e Paolo Tamagnini, 1992. Per via del maltempo sono stati costretti a tornare indietro
Prima invernale completa: 
Brendan Murphy, Dave Wills 24-28/12/1992
Prima solitaria invernale: 
Alain Ghersen 10-14/02/1993
Prima femminile: Nina Caprez, insieme a Merlin Benoit 07/2016




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