Partenza dalla Valpelline (Valle d'Aosta)
L'inizio dell'Alpine Ice Tour... Ezio Marlier, Marco Farina, Marco Bernardi e Massimo Datrino in Valpelline (Valle d'Aosta). Una valle lunga, selvaggia e fonte di molte cascate di ogni difficoltà...
![]() L'inizio dell'Alpine Ice Tour... Ezio Marlier, Marco Farina, Marco Bernardi e Massimo Datrino in Valpelline (Valle d'Aosta). Una valle lunga, selvaggia e fonte di molte cascate di ogni difficoltà... Sabato 26 novembre 2005 Finalmente è arrivato il freddo, dopo la lunga e calda stagione autunnale... ci siamo: il termometro scende. E' il primo vero segnale per i ghiacciatori che iniziano a binocolare valli, pareti, colatoi a telefonare agli amici e compagni di cordata per sapere se gela. Ma... gela? C'è poca acqua, niente neve; uguale poche e magre cascate. Non importa, la voglia di piccozzare è tanta. Un paio di telefonate a Ezio Marlier, Marco Farina, Marco Bernardi ed eccoci pronti a partire. La scelta cade sulla Valpelline, valle lunga, selvaggia fonte di molte cascate di ogni difficoltà, spesso con avvicinamenti molto lunghi a causa dell'innevamento, ed il pericolo di valanghe portano alla logica chiusura della strada che supera l'abitato di Bionaz verso lo sbarramento idrico di Place Moulin. I pochi centimetri di neve ci permettono di transitare lungo la valle dove le prime linee ghiacciate sono in formazione costante per il freddo, sicuramente percorribili tra pochi giorni. Il nostro obbiettivo è di arrivare sotto la diga di Place Moulin, dove sulla sinistra orografica nasce Fog. Il 30 novembre 1990 assieme a Ezio e Sandro Casalegno, tra sudori freddi e colate di neve, superammo la sostenuta candela di 40 metri. Oggi a quindici anni di distanza, e sempre in novembre, le condizioni non sono ottimali per salire la colonna centrale, ma non importa, ci accontentiamo di percorrere le lunghezze che precedono la stalattite, per la sola voglia di usare le picche nuove fiammanti, di scattare alcune foto e di vivere una fredda giornata riscaldata dai ricordi, dai racconti e dall'amicizia. di Massimo Datrino
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