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Overlook Hotel gioiello della Valle di Ancogno (Val Brembana)

Alpine Ice Tour

Dicembre 2005

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In una Valle nascosta, la Valle di Ancogno nella bergamasca Val Brembana, si cela Overlook Hotel, una splendida cascata di ghiaccio. Per arrivarci bisogna aver voglia di camminare ma ne vale davvero la pena. Parola di Yuri Parimbelli, Marco “Kita” Tiraboschi e Ezio Marlier...

Mercoledì 14 dicembre 2005

Ore 7, l'alba… tre zombi “grugnanti” si ritrovano davanti a un supermercato. Uno parcheggia ed apre il baule da dove estrae una quantità importante di materiale da ghiaccio, che trasloca nel bagagliaio della macchina in moto. I tre si guardano e decidono che, forse, è il caso di andare a fare cascate…

La nostra meta è una cascata in Val d'Ancogno che di nome fa Overlook Hotel e dista dal parcheggio circa un'ora e trenta di cammino nella neve, che Kita ed io (Yuri) abbiamo faticosamente battuto la scorsa settimana. Ezio non si dimostra entusiasta all'idea della rigenerante camminata, ma la traccia è agevole e il paesaggio è molto bello… Poi, alla vista della cascata, ci rendiamo conto che valeva ampiamente la pena di camminare un'ora e mezza.

Dopo cinque anni dalla prima salita, durante i quali la cascata non si era mai formata, le alchimie invernali ci regalano di nuovo l'opportunità di salire questa linea di ghiaccio. Ezio sorridendo ci mostra tutti i suoi 32 denti, segno evidente che la cascata gli piace.

Dopo la preparazione di rito Yuri attacca il primo tiro: 3 chiodi, mentre Ezio scatta 200 fotografie e Marco sopporta la doccia fredda che cola dalle frange per i motivi coreografici dettati da Ezio. Il ghiaccio è ottimo e l'arrampicata è agevole. Yuri attrezza la prima sosta e i ruoli si invertono: Marco preoccupato della resistenza dei suoi avambracci per le pressanti esigenze fotografiche di Ezio cerca di cavarsela come può sul secondo tiro ma non riesce ad evitare la doccia. Arrivato in sosta recupera i due compagni che, giunti alla sosta, apprezzano molto il fatto che sia all'asciutto.

Marco affronta anche la terza divertente lunghezza con sosta su di una comoda cengia. Ezio eccitato vorrebbe salire da primo l'ultimo bel salto ma non gli viene concesso, quindi Yuri lo sale mentre Ezio si vendica costringendolo a strane pose fotografiche. L'ultimo salto si rivela più impegnativo di quanto ci si aspettasse. Arrivati tutti e tre alla fine attrezziamo la prima delle tre doppie che ci riportano alla base.

Siamo felici di aver dato il nostro contributo per far conoscere questa splendida cascata, come crediamo debba essere nello spirito dell'Ice Tour.

Marco “Kita” Tiraboschi e Yuri Parimbelli