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Bub-Iri acidi in Val Varaita, la luminosa valle

Alpine Ice Tour

Febbraio 2006

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Il Lago di Castello nella luminosa Val Varaita, con Massimo Piras, Cecdco Vaudo, Paolo Cirillo e Ezio Marlier sulla cascata Bub-Iri acidi: "Al primo colpo una voce da una cengia grida: “Chi batte pagaa!!” Capisco il giocatore d'azzardo… quando ha una mano con tre assi! Cambio una carta. Faccio quattro agganci. Mi giro e..."

Venerdì 3 Febbraio 2006

I primi tagli di luce illuminano il lago di Castello, la sua piastra immobile, riflette e attenua la morsa glaciale e la valle di Chianale fa il suo primo sbadiglio. C'è profumo di caffè nei franchi saluti, presso la diga al piccolo parcheggio. Ezio “rompe il ghiaccio”!… come solo lui sa fare a son di battute!… e in breve il torpore scompare e l'entusiasmo ci fa compagni.

Il primo rumore di picche sull'asfalto, mi giro… c'è Massimo! Piras! Whao! Ancora una volta incrocio la sua mano, come lo sguardo di stima spontanea. Incontrarlo in Varaita, per me che vengo dal mare al ghiaccio, è un simbolo di semplicità e talento, che trasformano questa mia giornata in atti di storia e pionieri.

Conosco Vaudo! Francesco… e presto capisco che sarà per me una giornata unica. Al fondo della diga battiamo traccia su neve vergine, zittiti da quella simbolica icona… il passo che spolvera la neve in controluce. Là c'è Bub-Iri! Simmetria di frange con esile candela, regale al fondo della gola, pende verticale maestosamente.

Un giro di sguardi… si sale! Là dove osano i camosci… s'apposta Ezio, immortalando i sapienti e decisi movimenti di Massimo che sparisce dietro lo strapiombo per uscirne, e chiude i trenta metri in due parole!

E' l'ora di Cecco che trasforma il salto in una pista di Valzer… magica danza! Vado da “due”!… troppa ruggine! Ma al primo colpo una voce da una cengia grida: “Chi batte pagaa!!” Capisco il giocatore d'azzardo… quando ha una mano con tre assi! Cambio una carta… Faccio quattro agganci… mi giro… offro da bere

Paolo Cirillo