Gli itinerari

Passeggiata in mezzo ai boschi alla scoperta di curiose formazioni rocciose, misteriose torri di roccia che emergono dalla fitta vegetazione come sentinelle silenziose di un tempo passato. il termine “luco” ha un origine antica e significherebbe “bosco sacro agli dei”.

“Piantobaldo” era il nome con cui il mitico Bruno Tassi “Camos” chiamava il Roby Piantoni. La via dopo i primi due tiri in comune con Orobic Ice, continua per altre 11 lunghezza superando i 600m della parete nord ovest della...

Piatto d'argento è la via regalataci da Barry Bona e Santi Padros, che ci hanno fatto conoscere ed hanno condiviso con noi questa giornata. È una goulotte alpinistica che parte qualche decina di metri a sinistra della Vazzoler, la classica...

Nuova via d’arrampicata aperta dal basso da Daniele Geremia e Diego Mabboni nel 2011. Piccolo Diavolo si sviluppa su roccia ottima. Con sei lunghezze di corda percorre tutta l’altezza della parete sud del Colodri, di difficoltà fino all’8a con grado obbligatorio di...

Interessante via moderna di stampo alpinistico, su roccia non sempre eccezionale, gli spit in loco sono da integrare con protezioni veloci, chi la percorre deve avere una buona preparazione alpinistica.

Un bellissimo canale, ripido ed impegnativo, ma molto sciabile, che incide la parete ovest del Piccolo Lagazuoi, a sinistra del Trapezio, scendendo direttamente al Forte Tre Sassi. Continuando la discesa dietro il forte, dopo aver attraversato la statale del passo...

Una via definito dagli autori come "un misto tra classico-moderno". Classico per lo stile di chiodatura che presenta chiodi normali e protezioni veloci lungo i tiri e fix (da 8mm) alle soste. Moderno per la ricerca di una linea che...

Le intriganti Placche del Mongoloide in Val di Mello sono una serie di risalti inclinati, inframezzati da piccole cenge erbose poste a destra del sentiero che sale in Val Qualido e più o meno sulla verticale della struttura del Tempio...

Bella cascata di ghiaccio in Vallone del Recaf (Val Daone) aperta da Giorgio Tameni e Patrick Ghezzi.

Tracciato molto estetico, caratterizzato da difficoltà molto sostenute in libera, che sale proprio a fianco della via di Beppo Defrancesco. Questa caratteristica di essere un difficile percorso in libera che corre accanto una "vecchia" via in artificiale, ha suggerito il...

Si tratta di una via che si svolge diagonalmente rintracciando una sequenza di pareti, con roccia complessivamente da buona a ottima ad eccezione di brevi tratti. L’ambientazione è sempre molto gradevole e appartata, con un costante e spettacolare affaccio sulla...

È l’evidente cascata azzurra a destra della Madre.

Si tratta di una via che si svolge alla ricerca di una sequenza di pareti, con roccia complessivamente da buona a ottima (perfetta nell’ultimo tiro), ad eccezione di brevi tratti più facili dove naturalmente peggiora leggermente. L’ambientazione è sempre molto...

Bella via, su roccia sana, specie nella parte alta dell’itinerario. Interamente attrezzata, la Messner fu considerata per anni una delle più difficili vie delle Dolomiti. Heinz Mariacher la ripercorse aprendo una variante di una decina di metri.

Grande via sul margine destro della parete nord-est di cima Tosa. La salita ha tre sezioni distinte: il camino iniziale (spesso bagnato), il pilastro grigio centrale e le stupende e verticali lunghezze finali che permettono di vincere gli strapiombi uscendo...

La via sale lo spigolo del grande pilastro di sinistra della bastionata dei Lastoni di Formin. Si tratta di una via abbastanza recente con roccia compatta e attrazzata discretamente (si trovano chiodi alle soste e nei passaggi più impegnativi). L’itinerario...