Imagine... all the people - Scoglio della Sassetelli

Pino Calandrella
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Pino Calandrella in apertura del primo tiro di 'Imagine... all the people', Scoglio della Sassetelli, Monti Reatini, Appennino Centrale (Pino Calandrella, Ginevra Calandrella, 08-10/2025)
archivio Pino Calandrella
Bellezza
Primi salitori
Pino Calandrella, Ginevra Calandrella, 08-10/2025
Autore scheda
Pino Calandrella
Versante
Est
Lunghezza dislivello
160m
Difficoltà
6b/6b+ max, S2
Periodo
Da fine maggio ad ottobre
Data pubblicazione
24/11/2025

Percorso



Si tratta di una via nel gruppo del Terminillo che si svolge su una parete con diverse sezioni verticali, alternate a porzioni più appoggiate, ma sempre con un’interessante verticalità. La roccia ad esclusioni di alcuni brevi tratti del 4° tiro, è buona, in alcune sezioni molto buona.

Pur trattandosi di una via con protezioni sportive, va considerata come una via d’ambiente, che va affrontata con esperienza alpinistica, valutandone opportunatamente i rischi. Le protezioni sono complessivamente a fix, con qualche chiodo, ravvicinate sulle difficoltà maggiori, più distanziate nelle sezioni meno difficili (globalmente S2, spittatura distanziata).

L’ambientazione è sempre suggestiva, con un bellissimo affaccio sulla valle della Meta e su tutto il maestoso bosco della Vallonina. Tenere sempre in considerazione il fatto che la base della parete è percorsa da un sentiero. L’esposizione è a est, quindi la via è soleggiata solo in una parte della giornata, in estate va in ombra alle 11.30-12.00 circa.

Accesso generale

Raggiungere in auto la località Sella di Leonessa, attraverso la Strada Provinciale SP10, salendo da Leonessa o Rieti e parcheggiare negli ampi spazi di parcheggio.

Accesso

Prendere il sentiero 403 in direzione sella delle Scangive, Valle della Meta (nord-ovest). Dopo aver lasciato il versante Est del monte Terminillo ed essere scesi sotto la parete nord, risalendo ci si lascia sulla sinistra il Campanile e in breve, dopo modesti sali e scendi, si arriva sotto la parete est dello Scoglio della Sassetelli. Abbandonare il sentiero e risalire il brevissimo pendio sino alla parete (20min). La via si trova nella zona centrale della base della parete, pochi metri a sinistra di una fascia di roccia compatta e strapiombante.

Itinerario

L1: La via ha inizio nella zona centrale della base della parete, pochi metri a sinistra di una fascia di roccia compatta e strapiombante, fix visibile. Scalare la placca verticale ascendendo verso sinistra per poi rientrare a destra seguendo le protezioni e allungandole successivamente in alcuni cambi di direzione più marcati. Sosta su comodissima cengia erbosa. Sviluppo 40m; Difficoltà: 6b/6b+, 17 fix e 1 chiodo di progressione, sosta: 2fix, cordone e majon.

L2: Rimontare la stupenda placca a destra della sosta e seguire le protezioni lungo un tratto più appoggiato, giungendo, con passo non difficile ,ma delicato, sulla cengia di sosta. Sviluppo 15m; Difficoltà: 5c, 7 fix di progressione, sosta: 2fix con anello e cordone.

L3: Scalare alla sinistra della sosta, su bella placca verticale. Alla quinta protezione piegare nettamente a destra lungo un breve traverso leggermente ascendente. Superata una costola salire verticalmente, attraverso un tratto leggermente più appoggiato, sino alla cengetta di sosta. Da questa sosta è possibile abbandonare la via scendendo sino a terra con due calate in corda doppia. Sviluppo 30m; Difficoltà: 6a, 10 fix di progressione, sosta: 2fix con anello e cordone.

L4: Traversare nettamente a destra e rimontare una bella placca per accedere ad una sezione appoggiata, ma esposta, ascendente verso destra. Non entrare nel canale-camino di sinistra, ma rimontare la costola esterna rimanendo in esposizione. Tornare a scalare verticalmente sino a giungere ad un breve intaglio della parete (protezioni a sinistra da allungare opportunamente; sosta visibile frontalmente qualche metro in alto), superato il quale si rimonta una breve paretina, che consente di giungere alla comoda cengia di sosta. Sviluppo 35m; Difficoltà: 5c, 12 fix e 3 chiodi di progressione, sosta: 2fix con anello e cordone.

L5: Scalare la placca appoggiata alla destra della sosta, risalendo sopra la sosta stessa. Seguire le protezioni affrontando brevi tratti verticali, alternati a tratti più appoggiati. Uscita su facile terreno breccioso. Dalla sosta uscire facilmente a sinistra su pendio erboso. Sviluppo 40m; Difficoltà: 5b+, 13 fix di progressione, sosta: 2fix e cordone.

Discesa

A piedi: Dalla sosta finale uscire a sinistra su pendio erboso, da qui risalire leggermente verso destra (attenzione all’esposizione sulla parete) per poi puntare ortogonalmente alla cresta Sassetelli. Intercettando il sentiero in cresta è possibile ritornare (Nord-Ovest) rapidamente alla base della parete (15min) e poi ripercorrere il sentiero di avvicinamento o proseguire a Sud-Est verso la vetta del Monte Terminillo, da cui poter scendere per la via normale e rientrare a Sella di Leonessa (25min).

In corda doppia: la discesa in corda doppia è possibile, ma sconsigliata dal 4° tiro in poi. Dalla fine del 3° tiro, con due doppie si arriva a terra. Da qui ripercorrere a ritroso il sentiero di avvicinamento (20min).

Materiale

Nda, 2 mezze corde da 60m, 18 rinvii, di cui 3-4 allungabili con fettucce per ridurre gli attriti e materiale per collegare autonomamente gli ancoraggi di sosta.





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Primi salitori
Pino Calandrella, Ginevra Calandrella, 08-10/2025
Autore scheda
Pino Calandrella
Versante
Est
Lunghezza dislivello
160m
Difficoltà
6b/6b+ max, S2
Periodo
Da fine maggio ad ottobre
Data pubblicazione
24/11/2025

Percorso



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