Luca Gasparini
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L'apertura di 'Anni Luce' sul versante sud-est dello Scoglio Sant'Angelo, Monti Reatini, Appennino Centrale (Luca Gasparini, Sebastiano Zadotti 26/09 e 03/10/2025)
archivio Luca Gasparini
Bellezza
Primi salitori
Luca Gasparini, Sebastiano Zadotti, 26/09 e 03/10/2025
Autore scheda
Luca Gasparini
Versante
SE
Lunghezza dislivello
110m
Difficoltà
6b RS2
Difficoltà obbligatoria
6a
Data pubblicazione
21/10/2025

Percorso



Volevamo una via che fosse accessibile e ripetibile, ma che non rinunciasse a qualche piccolo assaggio di ingaggio alpinistico: l’equilibrio tra didattica, divertimento e avventura. Il risultato è un itinerario chiodato a fix, ma che richiede in alcuni tratti anche di integrare la protezione, per mantenere vivo lo spirito della montagna e lasciare spazio alla gestione autonoma della cordata. Una via che vuole essere invito e palestra: per chi cerca il piacere dell’arrampicata vicino casa, senza rinunciare a emozioni autentiche.

Accesso generale

In prossimità della piazza principale del centro storico di Morro Reatino (RI) seguire le indicazioni per l’Eremo di San Michele Arcangelo, la Falesia di San Michele (tabelle informative all’inizio della strada asfaltata che scende nella valle) e la frazione Pacce.

Scendere dunque nella valle attraverso una stretta strada asfaltata. Ignorare una prima deviazione a sinistra e proseguire in discesa con vari tornanti. In prossimità delle abitazioni della frazione, continuare a destra seguendo l’indicazione del cartello “Falesia di S. Michele”.

Proseguire in discesa sino ad un ampio tornante, dal quale si esce dritti (in direzione della parete ormai visibile), seguendo le indicazioni dei cartelli “Falesia di S. Michele” e “Eremo di San Michele Arcangelo”, su comoda strada sterrata.

La si percorre comodamente con auto comuni per circa 3km e dopo aver superato un tornante a destra, ove si trovano delle abitazioni, si arriva alla fine della strada, dove è possibile parcheggiare (lasciando spazio per altre auto) a ridosso di un piccolo parco giochi.

Coordinate GPS del parcheggio: 42°32'27.6"N 12°50'21.4"E

Accesso

Dal parcheggio oltrepassare il piccolo parco giochi e imboccare il comodo e curatissimo sentiero che conduce all’Eremo di San Michele Arcangelo. Lo si percorre per un breve tratto e dopo aver superato le due piccole frecce lignee che indicano i due settori della falesia di San Michele, al primo tornante netto a sinistra continuare dritti (staccionata interrotta, vernice bianca sulla testa di un palo in legno) su sentiero marcato con segni di vernice bianca su alberi.

Si continua sul presente sentiero sino ad incontrare un grande masso sulla destra (ometto), da qui si lascia il sentiero e si segue una traccia accennata a sinistra, marcata sempre con ometti e nastri bianchi su alberi. In breve si raggiunge la paretina di attacco della via (fix visibile con cordone blu).

In totale 15 minuti dal parcheggio.

Itinerario

L1: 5c, 20m
Salire per dove la roccia si mostra più chiara e a buchi (visibili i primi spit). Una volta dentro una comoda nicchia e rinviato il secondo spit, affrontare il piccolo strapiombo e salire in piedi su una grossa lama. Di qui traversare a sinistra (spit) ed entrare in un canale (albero con cordone). Salire fino in cima dove su comodo terrazzo si sosta su due spit collegati.

L2: 6b, 20m
Salire dritti sopra la sosta in placca e con un alternarsi di movimenti prima su tacche, poi per fessurine puntare al piccolo strapiombo a prese rovesce, superarlo ed uscire in sosta su due spit uniti con cordone (maglia rapida per calata).

L3: 5c, 30m
Continuare in placca appoggiata sopra la sosta per qualche metro, quindi traversare decisamente a dx sempre per facile placca a buchi fino a puntare all’evidente diedro, risalirlo con passi in spaccata fino allo sosta con due spit collegati.

L4: 6a+, 20m
Salire subito sopra con passi atletici (visibili i primi spit) ed uscire verso sx puntando allo speroncino che si segue più facilmente, quindi per facili roccette terrose fino alla sosta con due spit collegati fino alla base della successiva parete (maglia rapida per calata).

L5: 6a, 20m
Subito sopra la sosta ad un spit alto, quindi con passo atletico uscire dallo strapiombino (possibile integrare). Poi per facili placche grigie si giunge in modo evidente al termine dell’itinerario. Sosta su singolo spit collegato con albero (maglia rapida per calata).

Discesa

In doppia lungo la via. Tre calate con corda singola da 70 mt (L5, L4, L2, terra), due calate con mezze corde da 60 (L5, L2, terra).

Materiale

10 rinvii, utili Friend BD dal 0.3 al 0.75, oppure Friend Totem dal 0.50 (nero) al 1.25 (verde) , N.d.a.

Note

L’ambientazione è molto gradevole, con un costante affaccio sulla Valle Avanzana, che da Piediluco (TR) conduce a Fuscello (Leonessa).

L’esposizione a sud e la quota relativamente bassa (circa 700m) fanno sì che possa essere scalata in buona parte dell’anno, ad esclusione delle giornate estive più calde e di quelle invernali più fredde e/o ventose.





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Primi salitori
Luca Gasparini, Sebastiano Zadotti, 26/09 e 03/10/2025
Autore scheda
Luca Gasparini
Versante
SE
Lunghezza dislivello
110m
Difficoltà
6b RS2
Difficoltà obbligatoria
6a
Data pubblicazione
21/10/2025

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