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Il viaggio di Ivo Ferrari tra bellezza, storia e arrampicata continua con Heidi (450m, VI) la via aperta da Diego Dalla Rosa e Marco Simoni nel 1978 sulla parete Ovest della Cima Canali (Pale di San Martino, Dolomiti).

Ivo Ferrari e la via Gianni Ribaldone, aperta sullo Spiz di Mezzo nelle Dolomiti di Zoldo da H. Steinkötter e A. Mazzenga.

Ivo Ferrari e il Pilastro Girasole la via aperta nel 1986 da Renzo e Giacomo Corona sulla parete SO del Cimòn della Pala, Pale di San Martino, Dolomiti.

Ivo Ferrari e la bellissima via (500m, TD) aperta nel 1972 da Renzo Timillero e Ludovico Cappellari sulla Parete Nord del Sass d'Ortiga (Val Canali, Pale di San Martino, Dolomiti). Una vera perla nascosta.

Ivo Ferrari e i diamanti sono per sempre. Sulla via Diamante pazzo (250m, 6a+) la bellissima via aperta nel 1984 da Roberto Perucca e Rinaldo Sartore sulla parete Est del Becco Meridionale della Tribolazione (Gran Paradiso). Con un ricordo di Gianmario Bellini dedicato a Roberto Perucca.

Ivo Ferrari e la via aperta da Giuliano Stenghel e Valentino Chini sulla Torre d'Ambiez (Dolomiti di Brenta) ovvero gli alpinisti che fanno la differenza.

Ivo Ferrari e la via Venti Polari, aperta sulla Punta Morasachini in Alta Val Masino da Giuseppe "Popi" Miotti, Guido Merizzi e Federico Madonna.

Ivo Ferrari: quello che in alpinismo è "vecchio" e quello che è "moderno"; riflessioni percorrendo la Via aperta nel 1978 da Renato Casarotto, Giovanni Majori e Maurizio Zappa sulla parete Ovest della Roda di Vael (Gruppo del Catinaccio, Dolomiti).

Ivo Ferrari e le Piccole Dolomiti: sullo Spigolo 'Boschetti-Zaltron' del Sojo D’Uderle (Pasubio Sud) per scoprire le Pareti 'nella nebbia" del vicentino che hanno fatto la storia dell'alpinismo del nord-est d'Italia.

Ivo Ferrari e le tante giornate sulla stessa via: la “a federico” (500m, VI+) aperta nel 1981 da Sandro Fassi, Ennio Spiranelli, Luigi Rota sulla parete sud-sud ovest della Presolana di Castione (Alpi Orobie, Bergamo) e dedicata a federico Madonna. Con un ricordo di Ennio Spiranelli

L'arrampicata trad attorno al Monte Amiata in Toscana, presentata da Federico Schlatter.

Il 5-6-7 ottobre scorsi le valli fra Carnia e Gemonese si sono fatte teatro del primo meeting internazionale di arrampicata in Friuli Venezia-Giulia: un week end all'insegna della buona roccia, convivialità e passione per la montagna, nel contesto di una natura incontaminata e lontana dalla calca.

Errata corrige: contrariamente a quanto riportato in precedenza la via Leila alla Cima Cason de Formin (Croda da Lago, Dolomiti) non è una via nuova ma una variante bassa (5 lunghezze) della via Leber Kenedi aperta nel 1990 da Federico Michielli e Michele Da Pozzo.

Enrico Maioni, Guida Alpina di Cortina, presenta Via Leila, una nuova via sul Cason de Formin in Dolomiti aperta da Aldo Vascellari, Federico Zanettin e Giovanni Zanettin.

Dal 9 all'11 ottobre 2009, a San Vito lo Capo (TP, Sicilia) si è svolto con successo il primo meeting internazionale di arrampicata.

Marcello Cominetti fa una riflessione sulla vicenda che sull'Aconcagua è costata la vita a un'alpinista italiana e ad una guida argentina.