Dean Potter premiato come Adventurer dell'anno da National Geographic

La prestigiose rivista National Geographic ha scelto Dean Potter come uno dei dieci Adventurer del 2009. Potter ha impressionato con il suo volo dalla cima dell'Eiger in Svizzera nell'agosto di quest'anno. Con quel salto nel cielo Potter ha percorso circa 3000m di vuoto in 2 minuti e 50 secondi coprendo una distanza di quasi 6.5 km. Questo volo, effettuato con un wingsuit (la speciale tuta con le ali che gli permette di "dirigere" il volo lontano dalle pareti) viene considerato il più lungo BASE jump mai realizzato.

Nato nello New Hampshire, il talentuoso 37enne sta esplorando i limiti dell'impossibile da più di un decennio, con slackline (una speciale corda) tesa sopra gli immensi baratri dello Yosemite National Park e del deserto del Moab e con salite solitarie e veloci sulle pareti della Patagonia (Supercanaleta Fitz Roy e Via del Compressore sul Cerro Torre) sia dello Yosemite (Half Dome e El Cap in giornata). Sempre in Yosemite, Potter ha salito senza corda vie di riferimento come Separate Reality 5.11d e Dog's Roof 5.12b, mentre nell'agosto 2008 l'americano ha salito sull'Eiger la via Deep Blue Sea (300m, 7b+) senza la corda ma con un B.A.S.E. paracadute come unica sicurezza.

Le altre nominations del National Geographic per Adventurer:
Khadija Bahram, educatore
Stephen Bouey + Steven Shoppman, viaggiatori
Maya Gabeira, Surfer
John Grunsfeld, Astronauta
Marc Hoffmeister, veterano
Albert Yu-Min Lin, esploratore
Louie Psihoyos, regista
Diane Van Deren, Ultra Runner
Katey Walter Anthony, scienziato

Dean S. Potter - Sky Flier (Adventurer of the Year 2009)