Trento Film Festival day 4: Mauro Corona, Marco Albino Ferrari e le storie di ieri per riflettere sul domani

Il quarto giorno del Trento Film Festival 2023: lunedì 1 maggio Marco Albino Ferrari presenterà 'Assalto alle Alpi', mentre Mauro Corona racconterà la sua vita da scalatore, iniziata tra le rocce friulane. In mattinata, il trekking urbano, l’Aperitivo Industry Day a Palazzo Roccabruna e le riflessioni di 'Alpinestate'. Nel pomeriggio la Cerimonia del caffè etiope, la tappa trentina della Keep Clean and Run 2023 e la presentazione de 'I Moosbrugger', vincitore del Premio ITAS 2023.

DAY 4 IN PILLOLE
- Durante la serata evento al Teatro Sociale, Marco Albino Ferrari presenterà "Assalto alle Alpi", mentre Mauro Corona sarà all’Auditorium Santa Chiara per raccontare la sua vita da scalatore, iniziata tra le rocce friulane.
- Nel programma cinema, verranno proiettati in Concorso "An Accidental Life" di Henna Taylor e "The Visitors" di Veronika Lišková, oltre a "Let the River Flow" di Ole Giæver per la sezione Anteprime.
- In mattinata, il trekking urbano, l’Aperitivo Industry Day a Palazzo Roccabruna e le riflessioni di "Alpinestate" alle Gallerie di Piedicastello.
- Nel pomeriggio, la Cerimonia del caffè etiope, la tappa trentina della Keep Clean and Run 2023 e la presentazione de "I Moosbrugger", vincitore del Premio ITAS 2023.

Sarà il Trekking urbano a dare il via alla quarta giornata del Trento Film Festival: una camminata per le vie di Trento a cura di Luca Stefanelli (Montanamente), con partenza alle 10 dalla piazza di Piedicastello, alla scoperta di paesaggi che narrano preziose storie di coesistenza uomo-natura, oltre che di curiosità legate a piante e animali come elementi complementari della nostra vita in città. Un evento in collaborazione con Pams Foundation e Coexistence.life, con il contributo di Fondazione Caritro.

Alle 10.30, nella splendida cornice di Palazzo Roccabruna spazio all’Aperitivo Industry Day: un brindisi con le bollicine Trento Doc per discutere le nuove tendenze del mercato audiovisivo.

Alle 11, negli spazi delle Gallerie di Piedicastello, è la volta di Alpinestate: evento di presentazione dell’omonimo libro, a cura di Michele Trentini e Mauro Varotto, che raccoglie – partendo dalle inquadrature del filme Alpinestate, presentato lo scorso anno al Festival – le riflessioni di Christian Arnoldi, Maurizio Cau, Paolo Costa, Marco Albino Ferrari, Pietro Lacasella, Giulia Mirandola, Gianni Mittempergher e Marco Romano in merito alla complessità del rapporto tra uomo e natura, paesaggio e turismo nel contesto alpino, da un punto di vista socioantropologico, paesaggistico e cinematografico.

A mezzogiorno, in Piazza Cesare Battisti, il consueto appuntamento con il laboratorio di degustazione di formaggio Vezzena e miele a cura di Marisa Corradi del Caseificio degli Altipiani e Cinzia Armanini dell’omonima azienda agricola. L’evento è organizzato in collaborazione con CIA (Consorzio Italiano Agricoltori) del Trentino.

Sempre a mezzogiorno, nel Salotto letterario di MontagnaLibri, il quotidiano appuntamento con la rubrica Cosa vedo oggi? in cui il responsabile del programma cinematografico Sergio Fant e i registi ospiti guideranno il pubblico alla scoperta delle proiezioni della giornata.

A partire dalle 15, alla Busa degli Orsi di Sardagna, la presentazione del libro Sutra degli alberi. Meditare in natura nell’Antropocene di Tiziano Fratus, edito da Piano B. Una raccolta di testi e riflessioni, letture e poesie, in cui Fratus intreccia di continuo la ricerca della spiritualità con la dimensione boschiva e silvatica che gli è più familiare. Un’autobiografia silvestre che, passo dopo passo, foglia dopo foglia, prende forma definitiva sulla pagina, disegnando la direzione per un’umanità migliore.

Alle 16 presso il Salotto letterario MontagnaLibri, la presentazione del libro Se non dovessi tonare. La vita bruciata di Gary Hemming, alpinista fragile, edito da Mondadori. L’autore Enrico Camanni dialogherà con il web editor e regista Vinicio Stefanello. Alla stessa ora a Palazzo Roccabruna prima della Cerimonia del caffè etiope, un rituale che lascia affascinato chiunque lo viva, si svolgerà l’incontro Etiopia, terra da esplorare!, per presentare il paese africano come destinazione di viaggio, con la presenza del Vice capo missione dell’Ambasciata d'Etiopia in Italia, Sig. Assefa Abiyu Shirango.

Alle 16.45, Keep Clean and Run 2023, l’eco-maratona di plogging, farà tappa a Trento. L’appuntamento è in Piazza Venezia, da cui si partirà per ripulire insieme la città ed accompagnare Roberto Cavallo e i co-runner fino all’arrivo, in Piazza Duomo. Alle 17.30, nel Salotto letterario di MontagnaLibri, Monika Helfer presenterà il suo libro, vincitore del Premio ITAS 2023. I Moosbrugger, edito da Keller, la storia di una famiglia, dalla Prima guerra mondiale ai giorni nostri, ai margini di un paesino in una remota valle delle montagne austriache.

Per la rubrica Un’ora per acclimatarsi, alle 19 in Piazza Battisti, il trail runner Francesco Puppi, l’attivista Giovanni Ludovico Montagnani, l’alpinista Dario Eynard e l’eco-atleta Roberto Cavallo dialogheranno sul tema Allontanare le montagne: in un mondo dove la mobilità sostenibile nello sport outdoor sta diventando sempre più centrale, le buone pratiche finora sviluppate necessitano di essere inserite in un contesto culturale diverso e devono essere accompagnate dal senso del limite che la montagna naturalmente ci impone.

Sempre alle 19, ma all’Auditorium Santa Chiara, appuntamento con Mauro Corona e la presentazione del suo ultimo libro: Arrampicare. Una storia di rocce, di sfide e d’amore, edito da Solferino. Con sincerità e ironia, lo scrittore, scultore e alpinista racconta gli aneddoti di una vita di scalate, restituendone con vividezza le emozioni: un diario di avventure tra le cui righe scorre la testimonianza di una ricerca continua: della cima, della pace con se stessi, del senso profondo delle cose.

Alle 21 sul palco del Teatro Sociale torna Marco Albino Ferrari, con il racconto dal vivo Assalto alle Alpi, l’incredibile quanto sconosciuta storia di Giacomo Fedriani e della sua creatura St. Gréé, stazione di sci sorta negli anni 70 sulle Alpi Liguri. Promossa dai divi della nuova TV commerciale, St. Gréé è stata un’operazione immobiliare di proporzioni faraoniche, poi annegata nella pioggia. Un racconto divertente e amaro, che ci pone di fronte a una domanda cruciale: quale sarà il futuro delle Alpi?

Highlights | Programma cinema. Una selezione delle proiezioni in programma nella quarta giornata di Festival.
In Concorso, segnaliamo The Visitors di Veronika Lišková (Multisala Modena, Sala 3, ore 19) sulla nuova vita di una giovane antropologa trasferitasi con marito e tre figli alle isole Svalbard, in Norvegia, per studiare gli abitanti delle regioni polari. Sempre tra i film in concorso, anche An Accidental Life di Henna Taylor (Supercinema Vittoria, ore 18.30), è invece un documentario incentrato sul coraggio della nota scalatrice Quinn Brett, vittima di una terribile caduta nello Yosemite, che la costringe a mettere in discussione la sua identità di fronte alla disabilità. Per la sezione Anteprime, sarà invece la volta di Let the river flow di Ole Giæver (Supercinema Vittoria, ore 21): un’appassionante ricostruzione delle lotte portate avanti negli anni ‘70 dalla popolazione Sami, non solo per i propri diritti di minoranza ma anche contro la loro ricollocazione forzata, causata dalla costruzione di una grande diga sul fiume Alta, in delle prime grandi battaglie del movimento ecologista mondiale.

Per la sezione Terre Alte, è in programma Vida Ferrea di Manuel Bauer (Multisala Modena, Sala 2, ore 21.30), un viaggio attraverso il Perù a bordo di un treno merci: dalle Ande, a 4.800 metri di altitudine, fino alle coste dell'Oceano Pacifico, trasportando minerali che rappresentano sia una ricchezza che una maledizione per coloro che vivono lungo il percorso.

Per la sezione Orizzonti vicini, verrà proiettato A noi rimane il mondo di Armin Ferrari (Multisala Modena, Sala 2, ore 17), un documentario che racconta le ramificazioni del lavoro creativo di Wu Ming, il collettivo italiano di narratori militanti e d’avanguardia, a partire dalle loro esperienze e dal loro impegno nel plasmare una diversa narrazione degli ultimi vent’anni di contro cultura e lotta politica in Italia.

Per la sezione Alp&Ism, segnaliamo Mirella d'arte e di montagna di Paola Nessi (Multisala Modena, Sala 1, ore 15): un omaggio a Mirella Tenderini, celebre scrittrice, traduttrice, scopritrice di tesori letterari e donna di montagna. Sempre per Alp&Ism, è in programma Pionieri di Alessandro Beltrami (Multisala Modena, Sala 3, ore 21.15), il racconto del concatenamento compiuto da Peter Moser nell’agosto del 2021, quando – in un solo giorno – la guida alpina trentina ripercorse sei delle principali cime delle Pale di San Martino.

Per la sezione Proiezioni speciali, L’ors di Alessandro Abba Legnazzi (Multisala Modena, Sala 3, ore 17) rimette in scena, tra realtà e finzione, con gli stessi abitanti nel ruolo di attori, la paradossale vicenda dell’orso M13 e della comunità di Valposchiavo nella Svizzera Italiana: divisioni, paura, confusione e battaglie legali contribuiscono a narrare gli eventi che portarono infine all’abbattimento del grande mammifero.

Infine, per la sezione Destinazione… Etiopia, verrà proiettato Among us women di Sarah Noa Bozenhardt e Daniel Abate Tilahun (Multisala Modena, Sala 2, ore 19.15), un film incentrato sul personale di un centro sanitario in una zona rurale dell'Etiopia, in lotta contro la mortalità materna.

Programma completo su www.trentofestival.it




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