In mostra a Trento il Tibet Perduto di Fosco Maraini
Si inaugura il 9 febbraio a Trento "Tibet perduto", mostra di fotografie di Fosco Maraini. La mostra, ospitata nel Palazzo del Consiglio Regionale fino al 26 febbraio, accoglie 108 fotografie scattate dall'autore tra il 1937 ed il 1948, ultima testimonianza di un Tibet ormai scomparso.
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 Si inaugura il 9 febbraio a Trento "Tibet perduto", mostra di fotografie di Fosco Maraini. La mostra, ospitata nel Palazzo del Consiglio Regionale fino al 26 febbraio, accoglie 108 fotografie scattate dall'autore tra il 1937 ed il 1948, ultima testimonianza di un Tibet ormai scomparso. Liniziativa, promossa dal Consiglio Regionale della Provincia Autonoma di Trento e Bolzano in collaborazione con lAssociazione Italia-Tibet e la Fondazione Votigno di Canossa, sarà arricchita da una serie di manifestazioni collaterali e dall'intervento di numerosi ospiti. Tra essi, i monaci del monastero di Gaden Jang-tse, che realizzeranno nella sala della mostra un mandala con sabbie colorate. Seguirà l'11 febbraio una conferenza pubblica, con interventi di Roberto Pinter (consigliere regionale), Gunther Cologna, Carmen Leccardi e Pietro Verni (associazione Italia Tibet). Il 19 febbraio ci sarà una serata con Ngawang Sangdol, giovana monaca tibetana liberata dalle carceri cinesi grazie alla mobilitazione internazionale, che racconterà la sua esperienza di 15 anni di detenzione. Trento sarà per Ngawang solo una tappa di un giro di conferenze che la porterà nel nostro paese tra febbraio e marzo, e di cui riferiremo in una successiva new. Successivamente, la mostra si trasferirà a Bolzano. Aldo Frezza
Foto: MARAINI 20, Nei pressi di Gyantsé, 1937. Chorten (reliquiario e simbolo dell'universo buddista) a forma di porta sotto cui passa la carovaniera. Proprietà Gabinetto Viesseux © Fratelli Alinari s.p.a.. | ||||||||||||||||
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