Yannick Flohé imbattibile a Bressanone nella Coppa del Mondo Boulder 2022

Il tedesco Yannick Flohé sale per la prima volta sul gradino più alto del podio in Coppa del Mondo Boulder vincendo la tappa di Bressanone, davanti al britannico Maximillian Milne e il giapponese Tomoa Narasaki.
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Yannick Flohé conquista la Coppa del Mondo Boulder 2022 di Bressanone
Lena Drapella / IFSC

La musica si alza, l’atmosfera si fa calda e sale la tensione per la finalissima di Coppa del Mondo Boulder, nella splendida cornice del Vertikale Climbing Stadium di Bressanone.

6 climbers in rappresentanza di 4 nazioni si sono contesi il podio della quinta tappa. Questa sera il campione del mondo di combinata Yannick Flohé (GER) ha infuocato l’arena ed è stato lui il ‘König’ ad essere incoronato vincitore, dopo 2 top e 4 zone centrate con chirurgica precisione. All’inglese Maximillian Milne, dai capelli d’argento nonostante i suoi 21 anni, il secondo posto dopo una prova a dir poco incredibile spingendosi oltre ogni limite. Sale sul terzo gradino del podio il giapponese Tomoa Narasaki, campione del mondo Boulder 2019.

Flohé ha fatto tremare la tribuna già dal primo blocco, conquistando il top al terzo tentativo. Il secondo blocco è stato il vero osso duro per il tedesco, mentre l’inglesino Maximillian Milne lo ha risolto allo scadere del gong, incitato a gran voce dal pubblico, è stato l’unico top alle sezione due. Ed ecco che arriva il terzo blocco. La tribuna si alza in piedi quando il König riesce a conquistare il top, unico climber ad aver capito come sbloccarlo, proprio come questa mattina in occasione delle semifinali: "La finale è andata davvero bene – ha affermato Flohé - raggiungere il primo top mi ha dato molta carica, con il secondo ho avuto diverse difficoltà e non sono riuscito a portarlo a casa. Poi mi sono sorpreso di me stesso quando ho fatto il terzo boulder che non era per nulla nel mio stile. Penso proprio che il 3 sia il mio numero fortunato, non so perché! Mentre all’ultimo boulder non ero molto sicuro". Bravo e soprattutto determinato, l’inglese Milne porta a casa 2 top e 3 zone: "È stato intenso e divertente. Non so nemmeno come sia potuto succedere, credo per qualche strana magia. La folla era magnifica, qui a Bressanone avevo già conquistato un bronzo agli Europei Giovanili e oggi un nuovo podio, è stato fantastico".

Non si è mai arreso il giapponese Narasaki, e fino all’ultimo secondo dei 4 minuti a disposizione per risolvere ogni blocco ci ha provato, mettendo anima e corpo per tentare di arrivare in alto: "È stato davvero difficile, i boulder erano molto tosti inoltre ero particolarmente stanco dalle semifinali. Per questo non sono riuscito a raggiungere tutti i top, ma sono comunque felice". Scivola al quarto posto il 19enne coreano Dohyun Lee, per lui quella di Bressanone è stata la prima finale in carriera. Il leader della classifica generale Yoshiyuki Ogata si deve accontentare del quinto posto, mentre Meichi Narasaki chiude la fila di questo strepitoso sestetto. Coppa del Mondo sold-out, atmosfera magica e tanti sorrisi. Gli spettatori hanno potuto assistere ad uno show che ha regalato una miriade di emozioni per circa due ore che sono praticamente volate.

In tarda serata si sono spenti i riflettori nella meravigliosa location di gara, la musica ha continuato a suonare in sottofondo per celebrare il lungo weekend dalle intense emozioni di Coppa del Mondo, gestito egregiamente dal comitato AVS e dalla FASI. Grande soddisfazione da parte di Ralf Preindl: "Il bilancio è sicuramente positivo, da venerdì a domenica un sacco di persone sono venute a gustarsi le sfide in tribuna". Il successo di questa manifestazione è anche merito dell’ex campionessa del mondo Lead Alexandra Ladurner: "Tutto è andato per il meglio e un enorme grazie va ai 150 volontari presenti all’evento, tutti con la nuova maglietta azzurra. Ad aiutare gli atleti in gara c’era pure la nostra giovane climber altoatesina Leonie Hofer, la quale ha debuttato in Coppa Europa proprio qui a Bressanone un mese fa".

Le sfide di Coppa del Mondo tornano a fine mese ad Innsbruck, dal 22 al 26 giugno, riguardo al futuro legato a Bressanone è ancora presto per parlarne. Tra il pubblico c’era anche il presidente della IFSC Marco Scolaris, che un’idea della capace macchina organizzativa brissinese se la sarà fatta.

1 Yannick Flohé GER 2t4z 5 9
2 Maximillian Milne GBR 2t3z 6 9
3 Tomoa Narasaki JPN 1t4z 4 9
4 Dohyun Lee KOR 1t4z 4 22
5 Yoshiyuki Ogata JPN 1t4z 7 13
6 Meichi Narasaki JPN 1t3z 2 8
7 Jan-Luca Posch AUT
8 Jakob Schubert AUT
9 Kokoro Fujii JPN
10 Alexander Megos GER
11 Jongwon Chon KOR
12 Mickael Mawem FRA
13 Simon Lorenzi BEL
14 Rei Kawamata JPN
15 Hamish Mcarthur GBR
16 Yuji Inoue JPN
17 Max Kleesattel GER
18 Nimrod Marcus ISR
19 Philipp Martin GER
20 Mathieu Ternant FRA
21 Edvards Gruzitis LAT
21 Anze Peharc SLO
23 Sascha Lehmann SUI
23 Sam Avezou FRA
25 Christoph Schweiger GER
25 Nathan Phillips GBR
27 Alex Khazanov ISR
27 Alex Waterhouse GBR
29 Nicolai Uznik AUT
29 Yufei Pan CHN
31 Sean Bailey USA
31 Matic Kotar SLO
33 Jernej Kruder SLO
33 Gholamali Baratzadeh IRI
35 Keita Dohi JPN
35 Zach Galla USA
35 Benjamin Hanna USA
38 Michael Piccolruaz ITA
39 Nicolas Collin BEL
39 Zan Lovenjak Sudar SLO
41 Nils Favre SUI
41 Colin Duffy USA
43 Yotam Ben Reuven ISR
43 Tomoaki Takata JPN
45 Gregor Vezonik SLO
45 Victor Baudrand CAN
47 Thilo Jeldrik Schröter NOR
47 Michele Bono ITA
49 Nikolay Rusev BUL
49 Nino Grünenfelder SUI
51 Kento Yamaguchi JPN
51 Marcello Bombardi ITA
53 Ross Fulkerson USA
53 William Ridal GBR
55 Emil Abrahamsson SWE
55 Hannes Puman SWE
57 Oscar Baudrand CAN
57 Amiad Lipman ISR
59 Chi-Fung Au HKG
59 Minyoung Lee KOR
61 Alejandro Crespo Cobos ESP
61 Jesse Grupper USA
63 Fedir Samoilov UKR
63 Michael O'neill IRL
65 Guy Mcnamee CAN
65 Hannes Van Duysen BEL
67 Pietro Vidi ITA
67 Mark Scanlon IRL
67 Felipe Ho Foganholo BRA
70 Leonid Osadchyi UKR
70 Yongchen Chen CHN
72 Sergii Topishko UKR
73 Julien Clémence SUI
73 Roman Batsenko UKR
75 Ben Abel AUS
75 Dohyeon Kim KOR
75 Ka-Chun Yau HKG
75 Cheung-Chi Shoji Chan HKG
79 Anton Young Hong Nielsen DEN
80 Theis Lindegren Elfenbein DEN
81 Campbell Harrison AUS
81 Axel Lindfors FIN
83 Hossein Familrohani IRI
83 Ethan Hoffman CAN
85 Oleksii Tytarenko UKR
85 Tsz-Kiu Lau HKG
87 Chase Gatland NZL
87 Mateus Rodrigues Bellotto BRA
89 Ignas Kisielius LTU
89 Nicolas Salaberry ARG
89 Zach Richardson CAN
89 Joris Leipus LTU
89 Gustavo Gabriel Suarez Munne ARG
89 Joaquin Piriz ARG
89 Jim Zeimes LUX
96 Rodrigo Iasi Hanada BRA
97 Matias Ochoa Marcos ARG
97 Thomas Waldin NZL
97 Rosen Ruev BUL
DNS Cheuk-Hei Ho HKG
DNS Manuel Cornu FRA

Info: www.suedtirol-climbing.it




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