P.ta Cusidore, Sardegna, nuova via di Larcher, Vigiani e Oviglia

Il 24/05 Rolando Larcher, Roberto Vigiani e Maurizio Oviglia hanno aperto "Mercanti di chiacchere", 13 tiri per 700 metri, con difficoltà max di 7a (per più di 200 m.) sulla Punta Cusidore.
E' una storia che si ripete, da più di 30 anni: la Punta Cusidore, la montagna dei sardi, continua ad attrarre gli arrampicatori. Merito, e malia, di un incredibile calcare e delle sue pareti settentrionali con più di 500 m di dislivello. Questa volta è toccato a tre noti climber. Rolando Larcher e Roberto Vigiani che (come tutti sanno) in terra sarda hanno già lasciato la loro firma, e a Maurizio Oviglia gran anfitrione dell'Isola al verticale. I tre si sono ritrovati alla base della Punta Cusidore con l’intenzione di tracciare un itinerario tradizionale (senza spit) sulla parete NW, proprio nel punto di maggior sviluppo. E' nata così "Mercanti di chiacchere", 13 tiri per 700 metri, con difficoltà max di 7a.
Ecco com'è andata nel racconto di Oviglia:


“Si trattava per me della tredicesima via che mi accingevo ad aprire su questa montagna, per i miei compagni era invece la prima via nuova a Punta Cusidore, ma non certo la prima esperienza con l’arrampicata tradizionale! Non tutti infatti sanno che Rolando è solito aprire vie in Dolomiti con il padre Renato (!) mentre Roberto, oltre ad essere un’ottima guida alpina, ha all’attivo un curriculum alpinistico veramente invidiabile!

La giornata però non era delle migliori, un vento patagonico di maestrale si abbatteva frontalmente proprio sulla parete e si faceva perciò fatica a stare in piedi. Ma per due accademici e una guida alpina, con più di 20 anni di carriera alle spalle, tutto ciò non poteva costituire una scusa per rinunciare! Ed infatti, alle 6 del mattino, Roberto ha toccato il primo appiglio e superato il primo dei 700 metri della parete.

La via è uscita così, tutta d’un fiato, in 13 ore di fatica e di battaglia con le fessure da ripulire dall’erba, sempre cercando di non fare resting per non perdere il sogno di una salita fatta nello stile più pulito possibile. Nella seconda parte, la linea, di una purezza invidiabile, domandava di non cercare scappatoie e di seguire l’unica crepa che incideva un muro liscio di più di 200 m: così è stato, ma alla fine proprio questo tratto ha richiesto molti sforzi, date le difficoltà continue di 7a su tutti i 200 m e la necessità di piazzare le protezioni dopo aver ripulito le fessure con una sola mano!









A Rolando è capitato il tiro più stressante, un off-width su cui ha battagliato per più di due ore! Roberto invece si è distinto su un lunghissimo e continuo fessurino tutto proteggibile a stopper.
Ma “quando il bivacco si profilava ormai inevitabile” (celebre frase che calzava a pennello anche in questa occasione) ecco che le difficoltà scendevano intorno al 6b ed ho guidato io sino in punta, che abbiamo raggiunto verso le 19, per la foto di rito ed il filmato digitale organizzato per l’occasione dal mitico “Vigio”.

La via, sempre su roccia bellissima ed abbastanza proteggibile, si chiamerà “Mercanti di chiacchere” tanto per non rinunciare ad una sottile vena polemica cara ai miei due compagni: avrà la stessa fortuna di Hotel Supramonte? Sarà amata e criticata allo stesso modo?
Poco importa, un’altra giornata intensa se n’è andata regalando una nuova via alla Sardegna e a tutti coloro che vorranno ripeterla o anche sognare di farlo.

E’ una via che non crediamo “più pulita” delle molte altre in cui abbiamo fatto uso di spit. Un sottile filo rosso lega secondo noi i due modi di aprire, che, nel nostro caso, cerchiamo di portare avanti con la massima lealtà possibile e con rispetto verso la parete, che ancora una volta è stata magnanima e ci ha lasciato passare, regalandoci così una bella avventura che si è conclusa con la vetta, come nelle “vere” salite alpinistiche”.

di Maurizio Oviglia


Appendice news
Qualche giorno prima della salita di “Mercanti di chiacchere” Rolando Larcher e Roberto Vigiani hanno effettuato la prima ripetizione e prima salita a vista di
Legittimo Bastardo sul Bruncu Nieddu, una via aperta da Maurizio Oviglia e Simone Sarti nel luglio 2000, che raggiunge il 7c (7a+ obbl.). I due hanno giudicato la via molto bella e psicologicamente impegnativa."


dida
Sopra: P.ta Cusidore e "Mercanti di chicchere"
A sx in alto : Rolando Larcher, in cima a P.ta Cusidore
A sx, in basso: Roberto Vigiani sul 9° tiro
Foto M. Oviglia

Parete NW della Punta Cusidore
Via “Mercanti di chiacchere”

Prima salita: Rolando Larcher, Maurizio Oviglia e Roberto Vigiani, il 24 maggio 2002 in 13 ore.
La via è stata superata direttamente in libera dal capocordata (piazzando le protezioni) e a vista. In posto qualche chiodo.

Sviluppo: 700 m
difficoltà: sino al 7a (continuo per più di 200 m). materiale: usati solo nut, friend e chiodi.
stile:

Relazione e disegno
www.go-mountain.com



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