GradoZero e il crowdfunding per una palestra d'arrampicata a Castrovillari in Calabria

La giovane associazione sportiva calabro-lucana GradoZero asd ha lanciato una raccolta fondi per realizzare a Castrovillari in Calabria la prima parete di arrampicata indoor della zona, visto che la più vicina è a due ore e mezza di macchina, in Puglia. Il crowdfunding continuerà fino al 14 aprile e il sogno 'non è semplicemente di costruire una palestra di arrampicata, ma di tornare a riappropriarci e vivere un territorio che, dopo vent'anni, attende ancora una concreta valorizzazione rallentata dai soli fini economici.'
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La giovane associazione sportiva calabro-lucana GradoZero asd ha lanciato una raccolta fondi per realizzare a Castrovillari in Calabria la prima parete di arrampicata indoor della zona
GradoZero

Calabria, Parco Nazionale del Pollino. Un territorio che, dopo vent'anni, attende ancora una concreta valorizzazione rallentata dai soli fini economici, (r)incontra un gruppo di ragazzi e ragazze con la passione per la montagna e il desiderio di dare una scossa a ciò che li circonda. Dopo un primo tentativo stroncato sul nascere dal Covid ci riprovano e arrivano in vetta! Raggiungono gli 8000 (euro) in soli nove giorni con #DACCICORDA, la raccolta fondi per realizzare le prime pareti di arrampicata indoor di Castrovillari (CS).

Il giallissimo team aveva lanciato il crowdfunding il 15 marzo scorso per raccogliere in un mese i soldi necessari. Una sfida non semplice quella di questa giovane associazione sportiva che da due anni è attiva sul territorio calabro-lucano per innovare e smuovere il mondo dell’outdoor nel parco nazionale più grande d’Italia: "Il nostro sogno è arrampicare in Calabria, ma visti i non pochi limiti sull’outdoor posti dalle amministrazioni locali abbiamo pensato di creare uno spazio al chiuso dove poter scoprire l’arrampicata e iniziare ad allenarsi. Crediamo tanto in questo progetto che per noi è una filosofia di vita, una rinascita per il nostro territorio e una sfida per dimostrare che anche al Sud le "nuove" realtà possono funzionare!"

"Tornati per restare” creano nel 2019 GradoZero, un’asd affiliata a UISP con l’obiettivo di sviluppare la cultura dell’arrampicata, dell’escursionismo e della speleologia. Nonostante gli elefanti appesi all’imbrago hanno un approccio leggero all’arrampicata, come alle altre attività, e tanto, tantissimo impegno in tematiche ambientali. Organizzano giornate di pulizia come CLIMB&CLEAN cercando di creare una rete fra persone e realtà locali. Il gruppo cresce, diventa man mano una famiglia allargata, una vera e propria community luminosa come il colore giallo che la contraddistingue. Serve uno spazio: una sede dove ritrovarsi e confrontarsi per sviluppare idee che permettano la riappropriazione di sentieri, montagne e rifugi. Lo trovano, lo acchitano e dopo soli tre mesi sono costretti a chiuderlo.

La palestra di arrampicata in attività più vicina si trova in Puglia a Martina Franca a circa due ore e mezza di macchina, mentre le falesie sono a pochi minuti da casa ma sono "chiuse". Così, dopo anni di dialogo e false promesse hanno deciso di darsi da fare con le proprie forze.

Segue un anno di ricerca per un nuovo spazio e un intenso lavoro di comunicazione sui social per non far cadere nel dimenticatoio tutto quello che era stato fatto. Da soli però non si va lontano e decidono di chiedere aiuto con una raccolta fondi che suona come un vero e proprio appello di fiducia e speranza: "#DACCICORDA! Per rendere il luogo in cui viviamo la casa che vorremmo abitare."



L’iniziativa ha subito riscosso un incredibile successo raggiungendo oltre 300 donazioni da tutta Italia e dall’estero che i giovani climbers non si aspettavano: "Eravamo pronti a un mese di fuoco per riuscire a raggiungere la vetta degli 8000 e invece fin dal primo giorno siamo stati travolti da valanghe di messaggi di incoraggiamento e supporto, mentre vedevamo il contatore continuare a salire a velocità incredibili! Tutto questo ci rende immensamente felici e ci fa capire che siamo sulla giusta via. Abbiamo già provato due anni fa costruendo delle pareti attrezzate in una piccola sede che purtroppo abbiamo dovuto smontare e chiudere per la pandemia, ma non ci arrendiamo e siamo determinati ad andare avanti."

Mossi dal desiderio di vivere e far rivivere il territorio in un’ottica di valorizzazione, innovazione e condivisione, i ragazzi e le ragazze di GradoZero hanno tempo fino al 14 aprile prima di chiudere la raccolta fondi. Da qui l’idea di alzare ancora un po’ l’asticella e puntare ai 10.000 per poter acquistare le prese e i volumi necessari a riempire le pareti di arrampicata e rendere il loro nuovo spazio un vero e proprio paradiso per toccare il cielo con un (mono)dito.

Per donare basta andare su ideaginger.it, digitare #daccicorda e scegliere una delle tante ricompense che hanno messo in palio: dalla T-shirt all’ "adotta una presa", dal "diventa una cima" alle attività: escursioni, uscite in grotta e, ovviamente, in falesia.

L’appello però è aperto anche a realtà e appassionati del settore interessati a donare sotto forma di attrezzatura o materiali per aiutare alla realizzazione di questo piccolo grande sogno chiamato GradoZero.

Link: Facebook GradoZeroInstagram GradoZero




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