Gorges du Tarn, arrampicare in Francia

Luca Loreggian presenta le bellissime Gorges du Tarn vicino a Millau in Francia. 400 di vie dal 5a al 8c.
1 / 8
Liv Sansoz alle Gorges du Tarn, Francia
Simon Carter
Guidiamo da Millau verso Le Rozier, passiamo prima accanto a fattorie e campi, poi si entra nelle gorges e la strada corre parallela al torrente Tarn. La strada serpeggia e le rocce non compaiono, con il naso incollato ai finestrini si cerca i paretoni visti in foto, riviste e video, ma la vegetazione rigogliosa e selvaggia da una parte e il fiume Tarn dall’altra fanno da padroni.

Questa è solo l’impressione iniziale: se les Gorges iniziano subito dopo il paesino di Le Rozier, per il Tarn da scalare bisogna aspettare la cittadina di Les Vignes; è da allora che pareti di 70-80 metri dominano sulla natura e la vista ripaga da sola il viaggio.

Le pareti del Tarn sorgono sul lato sinistro del fiume, muraglie che sembrano fortezze, strapiombi, pance e bombè giganteschi di calcare giallo-arancione solcato talvolta da colate nere e blu del manganese. Il Tarn non si lascia osservare interamente nella sua grandezza, i settori vanno cercati e per passare da uno all’altro si cammina per centinaia di metri, qui si respira l’aria di un ambiente incontaminato, tipico di luoghi ancora vergini e poco frequentati, almeno dagli scalatori. La roccia è senza fine: quattrocento vie spalmate su cinque settori ancora in via di sviluppo e con un potenziale grandissimo.

L’arrampicata e l’ambiente sono indimenticabili, Ivan Sorro, Pierre Rouzo, Olivier Obin, Raphael Storbecher e Laurent Triay sono i nomi che dobbiamo ringraziare, sono loro i principali autori, ispirati nel rispetto della roccia e dell’ambiente.

Tipo di arrampicata
La roccia del Tarn, lavorata nei secoli dagli elementi, varia anche radicalmente di settore in settore, dettando lo stile della scalata: movimenti esplosivi, resistenza, tiri tecnici e tiri più intuitivi. Ogni voglia può essere soddisfatta e il comune denominatore è “engagement”, qui le catene vanno conquistate (ricordate di portare un rinvio perché sono tutte sprovviste di moschettone di sosta). Ci sono vie per ogni livello dal 5 all’8c anche se il grado medio resta comunque relativamente alto.

Le falesie sono facilmente raggiungibili a piedi lasciando la macchina nelle aree di sosta o nei piccoli parcheggi a bordo strada, seguendo i sentieri sulla sinistra.
1. Fontaneilles, prima falesia dopo Millau entrando nella vallata del Tarn
2. Rocher de la Muse, ideale per i giorni di pioggia
3. Le Gymnaze, da qui in poi siamo nel cuore del Tarn, costituita da 5 settori
4. Les Baumes Basses
5. Le Cirque des Baumes, la prima falesia ad andare all’ombra
6. L’Entre Deux, settore Gullich escluso, offre molti tiri facili e belli
7. Les Baumes Hautes, 5 settori perfetti per scalare nelle ore mattutine e serali, l’Oasif è il settore giusto per chi cerca l’arrampicata atletica di resistenza e i lunghi run-out in catena.

ARRAMPICARE ALLE GORGES DU TARN, FRANCIA



Ultime news


Expo / News


Expo / Prodotti
Ferrino OSA 32 - zaino da freeride e scialpinismo
Lo zaino per freeriders e scialpinisti che non si pongono limiti tecnici o di stile.
Imbracatura leggera da alpinismo e scialpinismo Singing Rock Serac
Imbracatura estremamente leggera per scialpinismo, alpinismo e tour su ghiacciaio.
La Sportiva Olympus Mons Pro - scarponi alpinismo
Gli scarponi da alpinismo più leggeri ed evoluti di sempre.
Elbec calza da Ghiaccio Ice Climbing Tech Antracite Rosso
Calza da Ghiaccio Elbec in lana Merinos
Pala da neve / Stecca d’emergenza / Ancora da neve Snow KONG Nylon
Pala da neve / Stecca d'emergenza / Ancora da neve
Scarponi alpinismo AKU Aurai DFS GTX
Scarpone per alpinismo in alta quota e arrampicata su ghiaccio.
Vedi i prodotti