Elias Iagnemma e Ganesh, il suo boulder di 8C+ a Tintorale

Il 26enne climber Elias Iagnemma racconta Ganesh, il boulder di 8C+ da lui liberato a inizio febbraio a Tintorale in Abruzzo.
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Elias Iagnemma su Ganesh 8C+ a Tintorale, uno dei boulder più difficili al mondo liberato dal 26enne il 2 febbraio 2022
Andrea del Vecchio

Ad inizio febbraio Elias Iagnemma ha liberto Ganesh a Tintorale in Abruzzo che, con il grado di 8C+, si colloca come uno dei boulder più difficili al mondo. Per la libera "ci è voluta molta dedizione, passione e sacrificio" scrive il 26enne, ed un percorso che non lascia dubbi: 10 boulder di 8C o più difficili negli ultimi anni, inclusa la ripetizione di Gioia, l'8C+ liberato da Christian Core a Varazze nel 2008, corteggiato da molti dei big più famosi ma salito da pochi. Ecco quindi le caratteristiche di questa "vera e propria opera d’arte."


GANESH di Elias Iagnemma

Ganesh é l'espressione di tutti i tipi di prensione e dei fondamentali dell'arrampicata: tacche, pinze, svasi, piatti, movimenti dinamici, tallonaggi, agganci di punta, tutto questo racchiuso in 17 movimenti. Per capirci meglio, possiamo suddividere il blocco in due sezioni: i primi 7 movimenti di 8B+ duro o 8C e poi un 8A, il tutto senza possibilità di minimi errori. Si riesce ad espellere fiato e prendere un lungo respiro dopo la prima sezione caratterizzata da movimenti dinamici su tacche come rasoi per poi continuare nella sezione successiva su prese svase e perfette, una vera e propria opera d’arte.

Quando con Jacopo De Sanctis abbiamo iniziato la pulizia del sasso eravamo veramente eccitati e frenetici di vedere cosa era nascosto sotto tutta quell’edera. Pensavo ci fosse qualcosa di speciale ma non immaginavo una simile linea. Man mano che prendeva vita, non riuscivo a capire minimamente dove fossero le prese e a fine giornata dissi a Jacopo che probabilmente avevamo fatto tutto quel lavoro per niente, perché probabilmente era impossibile. La stessa sera quando tornai a casa rimasi sveglio quasi tutta la notte con l’immagine ben precisa nella mia mente del sasso e cercai di immaginare una linea, ma non ci riuscii e così mi misi l’anima in pace, accantonai l’immaginazione e nei giorni successivi iniziai a combattere nella realtà.

Diciamo che per quanto riguarda l’intensità, già avevo messo le mani su qualcosa di simile ed ero riuscito a scalarlo: Gioia. Prima di Ganesh era il blocco più difficile che avevo scalato. Ora è il secondo ma a mio avviso proprio quest’ultimo penso sia leggermente più duro e quindi mi sono sentito di proporre l’8c+. Dare un grado ad una first ascent è sempre qualcosa di estremamente difficile e quindi la maggior parte delle volte rimango stretto. Ma questa volta, date le mie ultime prestazioni ed il mio ottimo stato di forma, ho pensato che probabilmente avrei potuto osare un po’ di più. Per la libera ci è voluta molta dedizione, passione e sacrificio.

A Tintorale abbiamo un' arenaria molto morbida che a sua volta regala un grip di tenuta senza pari, ma proprio per questo la scalata in questo posto penso non sia adatta ad accogliere la massificazione dei climber, poiché bisogna prestare massima attenzione a qualsiasi circostanza che possa influire sulla rottura significativa ed irrimediabile di un passaggio.

A chiunque se mai un giorno dovesse venire a mettere le mani su questi fantastici massi mi sento in dovere di lasciare dette delle semplici regole da rispettare, ovvero, pulire sempre le prese dopo ogni tentativo, non lasciare alcun segno dopo la scalata, e soprattutto non arrampicare se nei giorni precedenti ha piovuto o c'è un tasso di umidità molto alto, perché questo tipo di roccia assorbe un'elevata quantità di particelle d’acqua, le prese diventano più morbide e meno solide e quindi tenderanno a rompersi. Pulire adeguatamente le scarpette e soprattutto vietato l’utilizzo di magnesite contenente resina. Se pensate che queste poche regole non siano troppo difficili da rispettare allora Tintorale vi aspetta e buona scalata a tutti.

Adesso ho diversi progetti in mente. Il primo è andare a vedere e mettere le mani su Burden of Dreams, il primo 9A al mondo, liberato da Nalle Hukkataival in Finlandia nel 2016. Probabilmente farò un piccolo tour ad aprile. Poi ho diversi progetti a Tintorale da liberare ed ora inizierà anche la stagione delle competizioni e quindi cercherò di dedicarmi al meglio per far conciliare il tutto.

ELIAS IAGNEMMA 8C O PIU DIFFICILE
Kriptos, Balsthal - 8 novembre 2018
Extrasystole, Poggioumbricchio - 16 dicembre 2018
Dreamtime, Cresciano - 26 febbraio 2019
The Kingdom, Brione - 11 novembre 2020
Gioia, Varazze - 13 febbraio 2021
Kimera, Rifugio Barbara - 9 agosto 2021
Ziqqurat, Gaby - 25 ottobre 2021
From dirt grows the flowers, Chironico - 8 novembre 2021
Ninja skills sit-start, Sobrio -7 gennaio 2022
Der mit dem fels tantz, Chironico - 30 gennaio 2022
Ganesh, Tintorale - 2 febbraio 2022

Elias Iagnemma ringrazia: SCARPAMammut




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