Claudia Ghisolfi da 9a con TCT a Gravere
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Diego Borello
Claudia Ghisolfi raggiunge la mitica soglia del 9a con la sua ripetizione, mercoledì 21 settembre e dopo quasi 15 minuti di lotta, di TCT a Gravere. Si tratta della ormai mitica via in Val di Susa liberata dal fratello Stefano Ghisolfi nel 2014 e dedicata al giovane climber Tito Claudio Traversa. La via collega le sezioni più dure di L'extrema cura 8c e Base jump 8b+. In passato la via è stata salita a-vista sia da Adam Ondra (2014) che da Alexander Megos (2017), mentre lo scorso settembre era stata ripetuta dall’allora 12enne Gianluca Vighetti.
Claudia conosceva bene i movimenti, infatti nel 2018 L'extrema cura era stato il suo primo 8c, mentre ad inizio agosto di quest'anno la 26enne ha chiuso Base jump. Restava "solo" il concatenamento che è arrivato con il calo delle temperature. Il risultato arriva sulla scia di due 8c+ chiusi l’anno scorso, Noia ad Andonno e L'extrema cura Plus a Gravere, e segna un ritorno di forma completo dopo l’infortunio alla spalla procurato durante la gara di Coppa del Mondo a Villars nel luglio del 2021.
Con questa salita Claudia diventa dopo Laura Rogora soltanto la seconda donna italiana ad aver chiuso un 9a e, fatto curioso, probabilmente la prima coppia fratello - sorella a fare una via di nono grado.
Claudia Ghisolfi ringrazia il Gruppo Sportivo Fiamme Oro e gli sponsor: E9, CAMP, SCARPA
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