Alex Megos libera 'Le Grand Saccage' (9a+/b) a Buoux

Buoux è di nuovo sotto i riflettori dell’arrampicata mondiale. Dopo essere stata *la* falesia a cui tutti i climber accorrevano agli albori dello sport negli anni ’80 e ’90, l’enorme fascia di calcarea nel sud della Francia era ingiustamente scomparsa dai radar, soppiantata da falesie con progetti più strapiombanti, più lunghi e con un'arrampicata meno "old school". Fino a poco tempo fa la via più difficile qui non era nemmeno così estrema rispetto ad altre falesie, ma ora il tedesco Alex Megos ha colmato questa lacuna con la prima libera di Le Grand Saccage.

Situata nel settore Brillant Sonné e spittata da Adrien Boulon (lo stesso che ha chiodato Tuareg Blanco, liberata da Megos all’inizio dell’anno a Margalef), questa era l’ultima linea evidente rimasta nella grotta. Dopo appena sei sessioni Megos l’ha liberata con un grado proposto di 9a+/b.

Questo è il secondo viaggio di Megos a Buoux. Durante il primo trip, a febbraio, ha salito flash Agincourt (8c) e La Chiquette du Graal (8b+), e ha ripetuto classiche di alto livello come Miss Catastrophe (8c), Le Spectre du Sur-Mutant (8b+), End of Weakness (8b/+), La Mission (8b), La Rose et le Vampire (8b), CTN (8b) e Tabou (8a+).