Nuova via di misto alla Sciora di Fuori in Svizzera di Roger Schäli, Peter von Känel

Il 31/12/2024 gli alpinisti svizzeri Roger Schäli e Peter von Känel hanno effettuato la prima salita di 'Methadone' sulla Sciora di Fuori, chiamata anche Sciora Dafora, in Svizzera. Si tratta in tutta probabilità della interpretazione invernale della via estiva aperta nel 1974 da D. Erba, G. Maresi e F. Pirola.
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La prima salita di 'Methadone' sulla parete NNE di Sciora di Fuori in Svizzera (Roger Schäli, Peter von Känel 31/12/2024)
Roger Schäli / Peter von Känel

Gli alpinisti svizzeri Roger Schäli e Peter von Känel hanno effettuato la prima salita di Methadone, una via di misto di 800 metri sulla selvaggia parete NNE della Sciora di Fuori (3169m), chiamata anche Sciora Dafora, nella catena montuosa della Bregaglia nelle Alpi svizzere.

La via offre difficoltà fino a M5 ed è descritta come "una via trad che offre una bella arrampicata con difficoltà sorprendentemente moderate e buone possibilità per protezioni veloci." È stata aperta l'ultimo giorno del 2024 in 15 ore da e per la Capanna Sciora.

La cordata era convinta di essere la prima a scalare questa selvaggia parete di granito ed è rimasta "genuinamente sorpresa" di imbattersi in un vecchio chiodo due tiri prima dell'uscita in cresta. È molto probabile che la cordata abbia seguita in gran parte la via estiva aperta il 3 agosto 1974 dalla cordata italiana composta da D. Erba, G. Maresi e F. Pirola, e ripetuta per la prima volta il 24 luglio 1977 da Franco Giacomelli e Renata Rossi che hanno aperto una nuova variante nella parte iniziale della via.

Commentando sul loro account Instagram dopo la salita, gli alpinisti hanno spiegato "Impressionante, quello che hanno realizzato all'epoca, quando l'attrezzatura non era ancora buona come oggi". Dopo aver raggiunto l'esposta vetta, la cordata è scesa per il Couloir Scioretta; salita per la prima volta il 6/07/1892 da Anton von Rydzewski, Mansueto Barbaria e Christian Klucker, questa linea non viene più scalata in estate perché troppo esposta alla caduta di massi.

Schäli aveva notato che la linea era in condizioni dalla valle e, due giorni prima della salita, aveva scalato l'evidente couloir a sinistra con sua compagna di cordata Luisa Fiammetta.

 
 
 
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