Leo Houlding e Co completano nuova via sul Monte Roraima

Un team internazionale guidato da Leo Houlding e che comprende Wilson Cutbirth, Waldo Etherington, Dan Howard, Matt Pycroft e Anna Taylor ha aperto una nuova via sul Monte Roraima.
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Leo Houlding aprendo la nuova via sul Monte Roraima in Guyana, qui sul quinto tiro
Coldhouse Colllective / Berghaus

L’alpinista britannico Leo Houlding con il suo team internazionale ha aperto una nuova via sul Monte Roraima, una montagna ricca di leggende e misteri che si trova a cavallo tra i confini di Brasile, Venezuela e Guyana.

Dopo aver lasciato il Regno Unito il 4 novembre, il team composto anche da Wilson Cutbirth, Waldo Etherington, Dan Howard, Matt Pycroft, Anna Taylor e un gruppo di Amer-Indiani ha lanciato con il paracadute la maggior parte del loro materiale e vivrei vicino alla caratteristica prua strapiombante sul versante nord della montagna, poi ha camminato per 50km nelle giungla impenetrabile per raggiungere la base della cima.

Sono state necessarie due settimane per portare il materiale e stabilire un campo base avanzato in parete, 200 metri sopra il ripido terreno vegetato, dopo di che gli alpinisti hanno deciso di seguire la prima parte della via Brittanica, aperta nel 1973 dagli fortissimi alpinisti Mo Antoine, Joe Brown, Hamish MacInnes e Don Whillans.

La spedizione di Houlding ha raggiunto il Tarantula Terrace, larga cengia chiamata così per evidenti motivi, poi hanno proseguito superando un terreno così ripido che rimaneva asciutto nonostante le piogge. Hanno continuato a seguire una liana attraverso gli enormi tetti per raggiungere la vetta il 3 dicembre. Houlding ha dichiarato che la via è stata salita completamente in libera e quasi interamente a-vista, e l’ha descritta come "una linea audace e orgogliosa che sale su proprio nel bel mezzo della prua."

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The drop worked. High pressure morning with no margin for error. Flying around the jungle for the first time was sensational, but the mountain was surrounded by cloud. The pilot told us that the weather wasn’t quite good enough to drop at our intended site, and we were low on fuel and it actually looked like the drop might be off completely. But we spotted a lower site, and whipped the plane around to see if it was feasible. Experience played out, and the first load was dumped out of the plane. The parachutes are rigged in a very specific (courtesy of @jwdickinson87 “Q”) way so that the bags hit the floor before the parachutes get snagged in the trees, so they took a little longer to deploy than usual which made for a pretty tense moment as we waited for the ‘chute to pressurise. But after about 5 seconds we saw the canopy fill, and everyone went wild. Minutes later we touched down in Phillipai and met our porters and guides, distributed kit and then spent a night in a hammock camp at the airstrip. Now, as we write this, we’re moments away from shouldering our packs and taking our first steps into the rainforest. . @berghausofficial @coldhouse_ @theadventurepodcast @scarpa_uk @kleankanteenuk @dmm_wales @seatosummitgear @lindewerdelin @leathermanuk @whitbyandco . #RoraimaExpedition #bushplane #TimeToGetOut #Lindewerdelinexplorer #BringYourOwn #ForRealLife #LifesAdventures #climbnowworklater #SeatoSummit #noplacetoofar

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