Grotta del Beck, la nuova falesia total dry tooling in Val Gerola

Il dry-tooling negli ultimi anni sta diventando una disciplina molto apprezzata. La possibilità di utilizzare siti naturali che, diversamente, sarebbero solo "crap" (cattive rocce)... dà vita a luoghi che diventano vere e proprie mecche per questa disciplina.
Come al solito, osservo le montagne facendo enormi viaggi con la mente, lasciando spazio alla fantasia. Ed è così che, un bel giorno di novembre, vedo una nuova colata di ghiaccio e decido di coglierla al volo, portandoci i miei due clienti per un battesimo d’ice climbing.
Ma alla base del flusso, cosa trovo? Nascosta da muri di neve? Una suuuppper grotta! Beh, come potete immaginare, da lì è diventato il mio chiodo fisso. Volevo chiodare almeno un paio di tiri prima di partire per la Patagonia. Volevo davvero vedere se ciò che girava nella mia testa — nella mia immaginazione — fosse realizzabile. Così bello, così particolare!
Dopo aver chiodato due tiri, ho capito che si poteva fare. Ed è così che, una volta tornato dalla spedizione, il mio progetto ha preso forma. Giornate su e giù per chiodare, provare nelle condizioni meteorologiche più svariate, e con approcci diversi: a piedi, con gli sci, con le racchette, e via dicendo.
Ma poi, è nata una perla! Grotta del Beck è un piccolo sito total dry a tetto, scalabile con qualsiasi tempo, con una vista spettacolare sulla valle, linee tutte con partenze sit, e con la "sorella" Lockdown a soli 5 minuti di distanza. Due falesie dry così vicine, ma con caratteristiche completamente diverse!
E quindi.. sogno realizzato. Ora, buon divertimento a tutti!
di Cristian Candiotto, Gerola Alta
PS: Domenica 1 giugno ci sarà la festa di inaugurazione, siete tutti invitati!