Continua l'esplorazione di Francesco Salvaterra sulla Presanella, la cima più alta del trentino che dopo Alice in Wonderland, dello scorso gennaio 2012, è stata arricchita ora con un'altra nuova via, Depravation. Aperta da Salvaterra assieme a Patrick Ghezzi sulla sulla parete est - poco a destra della via aperta da Clemente Maffei ed Enzo Violi del 1950 - la nuova linea sale cinque tiri con difficoltà complessive di TD+/ED- WI 5 M6 VI+ A1/2. Raggiunta la spalla, Salvaterra e Ghezzi non hanno però proseguito fino in cima ma, a causa delle cattive condizioni della neve, si sono calati. Di seguito il breve resoconto di Salvaterra.
Depravation, Presanella parete est
di Francesco Salvaterra
Salire questa via ci ha regalato una gran soddisfazione, si tratta di soli cinque tiri ma tutti molto belli, difficili e con delle loro peculiarità, la roccia è sempre splendida e l’ambiente grandioso.
Abbiamo trovato condizioni che reputiamo abbastanza buone, con goulotte sul primo e terzo tiro molto sottili ma che permettevano (almeno al primo di cordata) di passare. Le sezioni di roccia sono altrettanto impegnative, il tratto in artificiale può essere superato in libera, noi abbiamo preferito restare con i ramponi per superare il successivo diedro di misto. A causa di condizioni di neve marcia nella parte alta siamo dovuti scendere in doppia dalla spalla raggiunta alla fine delle maggiori difficoltà; è possibile proseguire su percorso non obbligato e difficoltà nettamente inferiori fino in vetta.
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