Ciao Camos
Il 24/12/2007 in un incidente stradale è scomparso Bruno Tassi “Camos”, 51enne guida alpina di San Pellegrino Terme, in Valbrembana (Bg). Con lui se ne va un pezzo di storia dell’arrampicata e dell’alpinismo.
La vigilia di Natale se n’è andato Bruno Tassi, da tutti conosciuto come il “Camòs”. Se l’è portato via la strada, con un incidente di “ordinaria” e terribile brutalità quotidiana. Niente a che vedere con la sua vita, dunque. Nulla a che fare con la sua passione per la montagna e per l’arrampicata. Forse è per questo che sembra così strano. Forse è anche per questo che sembra così impossibile che non ci sia più il “Camòs”.
Di certo, senza di lui le pareti di Cornalba non sembreranno più le stesse. E forse non saranno più gli stessi neanche i tanti arrampicatori che le amano e che le frequentano. Con Bruno Tassi se ne va un pezzo di storia dell’arrampicata e dell’alpinismo. Se ne va anche un po’ di quell’immenso spirito che non ha mai smesso di animarlo. Ma ciò che resterà sempre viva sarà la leggenda del Camòs, della sua semplicità e della sua passione.
Per capire il vuoto che il Camòs ha lasciato basta leggere i messaggi che i tanti suoi amici hanno lasciato nel sito dei Camosci, il Gruppo Alpinisti Bergamaschi di cui faceva parte: www.gruppocamosci.com