La Befana vien di notte e… le picche sono pronte?
Sulle cascate della Valleile in territorio di Cogne per una giornata mista... e le ragazze fan faville!

Laura Frola su Lillaz Gully (Valeille, Cogne)
Ho conosciuto Ezio a settembre, in valle dell’Orco ed immediatamente siamo entrati in sintonia, ridendo e scherzando è nata un’idea di collaborazione tra il mitico “Ice Tour” e la scuola di alpinismo e sci alpinismo “Vaticino” in cui opero, ma oggi, giorno della Befana, Ezio ha pensato bene di farmi trovare una splendida calza, la possibilità di salire una cascata insieme, con il Team dell’Ice Tour.
L’appuntamento è alle 08.30 presso il bar di Albino, a Cogne. L’emozione è tanta, la sveglia puntata alle 05.00 ma, un quarto d’ora prima che suoni, sono già in piedi, ultimi preparativi e via dalle piatte risaie alle montagne.
Quando ci incontriamo, l’accoglienza è calorosa e sincera, oggi siamo in sei, io, Ezio, Laura, Rossano, Betti e Gabriella. Siamo all’inizio della Valleile: ci divideremo in due gruppi e saliremo le cascate Lillaz Gully e Pattinaggio Artistico, cascate che ho già salito diverse volta, ma oggi l’atmosfera è diversa.
Al parcheggio di Lillaz, altro bel regalo, incontriamo Stefano, che non vedevo da più di cinque anni, con due amici ed Ezio li invita ad arrampicare con noi quindi, da buon anfitrione, organizza le cordate, io con Gabriella, Betty con Laura ed Ezio a fare foto, andremo su Lillaz Gully, Rossano, Stefano e i due ragazzi, su Pattinaggio Artistico e… si parte, ecco il vero spirito dell’Ice Tour, stare insieme agli amici. L’atmosfera è gioviale e rilassata e mi sono sentito subito a mio agio, mi sembra di conoscere tutti da anni
Dopo l’infinito canale d’accesso, siamo all’attacco, Ezio mi propone di salire il primo tiro per farmi delle foto e mi fa provare le X-DRY, Wowww verry good. La salita procede e le ragazze fanno faville, il penultimo tiro, salito da Laura, non ha molto ghiaccio e non è proprio una passeggiata.
Buttiamo le doppie e dopo una piccola disavventura, siamo giù e via verso le macchine Al parcheggio ritroviamo gli altri e dopo i racconti di rito, ci aspetta un meritato panino e cosa più importante, il bagno per le ragazze. Salutiamo Stefano e gli altri che devono rientrare a Parma, con la speranza di non far passare ancora così tanto tempo per rivederci.
Al bar ancora chiacchiere e racconti, Ezio ed il suo team, sono ospiti perfetti, ecco un’altra faccia dello spirito dell’Ice Tour, raccontarsi storie di persone che condividono la stessa passione.
…Quest’anno devo proprio essere stato buono, per ricevere dalla Befana un dono del genere, spero di ripetere al più presto l’esperienza ma mi viene un dubbio: chi è veramente la Befana?
Ambrogio Leopardi (I.N.A. Scuola di alpinismo e scialpinismo “Vaticino-Remo Gulmini”)
vai alla scheda della cascata Lillaz Gully
L’appuntamento è alle 08.30 presso il bar di Albino, a Cogne. L’emozione è tanta, la sveglia puntata alle 05.00 ma, un quarto d’ora prima che suoni, sono già in piedi, ultimi preparativi e via dalle piatte risaie alle montagne.
Quando ci incontriamo, l’accoglienza è calorosa e sincera, oggi siamo in sei, io, Ezio, Laura, Rossano, Betti e Gabriella. Siamo all’inizio della Valleile: ci divideremo in due gruppi e saliremo le cascate Lillaz Gully e Pattinaggio Artistico, cascate che ho già salito diverse volta, ma oggi l’atmosfera è diversa.
Al parcheggio di Lillaz, altro bel regalo, incontriamo Stefano, che non vedevo da più di cinque anni, con due amici ed Ezio li invita ad arrampicare con noi quindi, da buon anfitrione, organizza le cordate, io con Gabriella, Betty con Laura ed Ezio a fare foto, andremo su Lillaz Gully, Rossano, Stefano e i due ragazzi, su Pattinaggio Artistico e… si parte, ecco il vero spirito dell’Ice Tour, stare insieme agli amici. L’atmosfera è gioviale e rilassata e mi sono sentito subito a mio agio, mi sembra di conoscere tutti da anni
Dopo l’infinito canale d’accesso, siamo all’attacco, Ezio mi propone di salire il primo tiro per farmi delle foto e mi fa provare le X-DRY, Wowww verry good. La salita procede e le ragazze fanno faville, il penultimo tiro, salito da Laura, non ha molto ghiaccio e non è proprio una passeggiata.
Buttiamo le doppie e dopo una piccola disavventura, siamo giù e via verso le macchine Al parcheggio ritroviamo gli altri e dopo i racconti di rito, ci aspetta un meritato panino e cosa più importante, il bagno per le ragazze. Salutiamo Stefano e gli altri che devono rientrare a Parma, con la speranza di non far passare ancora così tanto tempo per rivederci.
Al bar ancora chiacchiere e racconti, Ezio ed il suo team, sono ospiti perfetti, ecco un’altra faccia dello spirito dell’Ice Tour, raccontarsi storie di persone che condividono la stessa passione.
…Quest’anno devo proprio essere stato buono, per ricevere dalla Befana un dono del genere, spero di ripetere al più presto l’esperienza ma mi viene un dubbio: chi è veramente la Befana?
Ambrogio Leopardi (I.N.A. Scuola di alpinismo e scialpinismo “Vaticino-Remo Gulmini”)
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