Gli itinerari

Continuità e costante esposizione rendono questo itinerario uno dei più validi di tutta la zona. La Tour Termier è abbastanza appartata e distante dalla strada; questo fattore, unitamente alla quota, ne determina il carattere prettamente alpino. L’arrampicata è tecnica, raramente...

Bellissimo itinerario molto vario. Il secondo tiro, un diedro perfetto di 45 metri ad incastro di dita, è in realta della via Mazeaud. Dopo un corto tiro in traverso verso sinistra (spit), ci sono poi due lunghezze yosemitiche, con incastri...

Itinerario grandioso tra i più frequentati della zona dato il facile avvicinamento e la spettacolarità dell'ambiente in cui si svolge. Si sviluppa in un'area isolata è piuttosto lungo, richiede nevi assestate.

Itinerario gradevole, forse il più impegnativo della parete. La sosta n°3 è posta sulla faccia sinistra del diedro che si percorre. Attenzione a non proseguire quindi sugli spit che seguono il diedro (variante).

Bellissima via aperta dal basso che uno splendido granito rosso e strapiombante.

A differenza delle altre vie, “Le Penchant Fatal” ha caratteristiche prettamente alpinistiche, soprattutto nelle prime lunghezze. L’attrezzatura risente un po’ degli anni ed è abbastanza scarsa.Si potrebbe annoverare tra le vie classiche, se non fosse che ha solo vent’anni di...

Se percorso interamente in libera, questo itinerario risulta essere sicuramente il più difficile fra tutti quelli proposti; ha però il vantaggio di avere le doppie sulla via di salita, di avere molti spit in loco e di essere ottimamente proteggibile...

E’ una cascata di dimensioni ridotte (rispetto ai vicini colossi…) ma con un bel concentrato di difficoltà. Posta poco più a monte la colata subisce l’effetto del Sole che ne cuoce il ghiaccio, rendendo la seconda lunghezza sempre impegnativa. Talvolta...

Itinerario simpatico con due lunghezze super! La terza di placca verticale a tacche e la quinta lungo un fessurone strapiombante veramente Yosemitico. Purtroppo però questa lunghezza è spesso bagnata ad inizio stagione.

Bell'itinerario che richiede un buon uso dei piedi. La parete non è molto ripida, ma la roccia abbastanza liscia richiede una buona tecnica. La lunghezza non eccessiva consente di abbinare a questa via qualche itinerario vicino. 

Mangoustine Scatophage è una bellissima via su placche stupende, assolutamente non lucida. Il primo tiro offre un'arrampicata a gocce e buchetti con qualche passo obbligatorio e chiodi lunghi, poi segue un bel traverso esposto sul 5+/6a. Il terzo tiro su...

Una grande classica su granito perfetto ma in stile un poco “chamoniard” che risulterà un poco ostico agli arrampicatori poco avvezzi. Caratteristiche sono infatti le fessure off-width, un poco mitigate dalla recente spittatura. La via inizia in un evidente diedro....

Leggermente più "expo" di Magic Magellan e Jonathan Livingstone ma su una roccia dalla grana più aderente. La seconda lunghezza è la più difficile, la terza riserva una placca solcata da rigole d'acqua favolose.

Mingus nelle Gole del Verdon è una delle più famose e allo stesso tempo misteriose vie d’arrampicate che solcano queste lisce pareti di calcare nel sud della Francia. Aperta nel 1986 da Christophe Froifond con l'uso dell’artificiale ed originariamente gradata...

E' forse il settore più accessibile. Un po’ più lungo di Grand Bleu, offre una maggiore varietà di linee di media difficoltà, lunghe e d’ambiente.

Corta ma spettacolare goulotte di due tiri abbinabile alla vicina Deferlante. Molto estetica e d’ambiente.E’ impressionante la vista sul ghiaciaio d’Argentiere e verso i mostri della Rive Droite, che certamente vi farà sognare.