L’aquila e la Marmotta - Torre Nava - Cima Benon

Non è lunga, non è così estrema e si adatta perfettamente a quelle giornate incerte in cui a metà mattina potrebbe arrivare un temporale. Alla fine del terzo tiro, 30 metri sotto la vetta, c’è un tetto - grotta in cui ci si può riparare e aspettare quanto volete, osservando tranquillo il temporale che si esaurisce all’orizzonte.
Da Tuenno prendere la strada che porta verso il Lago di Tovel. Prendere il ticket per l’accesso alla strada (Malga Tuena) al tabacchino di Tuenno o all’ingresso della strada. Dal rifugio Capriolo svoltare a destra per la strada forestale che porta a Malga Tuena dove, dopo per circa 10 km, si parcheggia in prossimità del divieto di accesso.
AccessoDa lì in 20 minuti alla malga e altri 40 minuti all’attacco della via. La parete si trova lungo il sentiero che porta in Val Gelada di Tuenno, all’altezza delle pareti della Cima Tuena.
Coordinate GPS:
46°15'51.0"N 10°58'37.3"E
46.264175, 10.977017
L1: 35m, 7a. 7 spit e un chiodo con cordino. Dopo il secondo spit si integra con un friend e poi l’ultima parte del tiro è un traverso diagonale a sinistra.
L2: 40m, 6a. 3 chiodi (uno con cordino), diedro placca.
L3: 25m 6b. Placca con spit e chiodo e poi uscita in cengia grotta comoda.
L4: 35m 6c un passo e poi 6a. Traversare all’estremità destra rinviare lo spit e superare lo strapiombo, dopo due chiodi in placca in diagonale leggera verso sinistra e poi uno spit che conduce alla sosta.
Si può raggiungere la cima con un tiro di II di 40 metri che sbuca su una terrazza erbosa caratteristica (vedi foto nella Gallery).
Dalla vetta scendere a piedi per prati.
MaterialeNDA
NoteLa via sale in cima al pinnacolo dedicato all’alpinista Simone Navarini, scomparso il 21 giugno 2025 mentre arrampicava al Sasso San Giovanni.
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