Verdon
Se per l’alpinista la magica trilogia è composta dalle tre Nord di Cervino, Eiger e Grandes Jorasses, per l’arrampicatore sportivo il triangolo d'oro è formato da Verdon, Ceuse e Buoux. Queste “mitiche tre” sono state per certi versi la culla dell’arrampicata sportiva negli anni '70, '80 e '90, ognuna diversa, ma ognuna con tre qualità fondamentali: ambiente mozzafiato, calcare incredibile e centinaia di vie di altissima qualità e bellezza.
Le ripide pareti delle Gorges du Verdon hanno vissuto l’intera evoluzione di questo nostro sport: dalle vie lunghe aperte dal basso con protezioni tradizionali, negli anni '70, fino all’introduzione e uso sistematico dello spit degli anni '80 e '90 sui monotiri e non. Si dice che la moulinette, ovvero il top rope, fu inventata qui, come d’altronde la spittatura dall’alto. E i motivi sono ovvi già dalla prima volta che ci si sporge dalla balaustra del Belvedere. Il Verdon rimane indimenticabile anche per questo: per arrivare all'attacco delle vie bisogna calarsi dall’alto dentro ad un vuoto a dir poco impressionante.
Un "buco d'aria" immenso da risalire per line che hanno segnato la storia dell'arrampicata moderna, come La Demande aperta in due giorni nel 1968 da François Guillot e Joel Cöqueugniot, Pichenibule, Ctuluh, Gwendal, Debiloff proffondicum, l’Ange en decomposition, Surveiller et Punir, Papy on sight, Les Specialistes… E la lista potrebbe continuare a lungo. Come d’altronde la lista degli attori pincipali: Jaques Perrier, Jean Marc Troussier, i fratelli Remy, Jean Baptiste Tribout, Patrick Edlinger, Bruno Clément… tutti attirati da questo calcare incredibile, diventato paragone mondiale per la sua qualità e compattezza.
Ora le placche del Verdon non sono più il palcoscenico dell’elite mondiale, i loro sguardi si sono spostati verso i super-strapiombi. Ma, in verità, l’attrazione di queste vie tecniche e l’ambiente mozzafiato rimangono più che mai. Come un sogno, come la triologia, assolutamente da realizzare!
ACCESSO
Da Nizza seguire la N85 per Castellane, da qui prendere la D952 per La Palud. Prima del paese svoltare a sinistra sulla D23, la panoramica Route des Cretes, che porta su al Belvedere de la Carelle e le vie.
ARRAMPICATA
Arrampicata tecnica su compatto calcare grigio.
LOGISTICA
Campo base per gli arrampicatori è il piccolo paese La Palud. Ci sono numerosi campeggi, alberghi e gite d’etape. CampeggiCamping Municipal**, route de Castellane, 04-92-77-38-13.Bourbon*, route de Moustiers Sainte Marie, 04-92-77-38-17.Boulogne (à la ferme), route de la Maline, 04-92-77-30-27.Bourras (à la ferme), route de Castellane, 04-92-77-33-54.Julliard (à la ferme), route de la Maline, 04-92-77-38-18.La Graou (à la ferme), route de Moustiers Sainte Marie (6 kms), 04-92-77-38-22.Gîtes & Refuges:Le Chalet Le Refuge, les bondils (8 kms), 04-92-83-68-45.Le Chalet De La Maline, route de la Maline (8 kms), 04-92-77-38-05.Le Wapiti, le village, 04-92-77-30-02.L'arc En Ciel, place de l'église, 04-92-77-32-28L'étable, route des Crêtes, 04-92-77-30-63.Gite Rural Du Serre, les Michels, 04-92-83-61-90Alberghi:Le Panoramic**, route de Moustiers Sainte Marie, 04-92-77-35-07.Le Provence**, route de la Maline, 04-92-77-38-88.Les Gorges Du Verdon***, route de la Maline, 04-92-77-38-26.L'auberge Des Crêtes**, route de Castellane, 04-92-77-38-47.Camere:Le Perroquet Vert, le village, 04-92-77-33-39.La Valdenay, hameau de Chaumas, 04-92-77-37-92.Les Michels, Châteauneuf les Moustiers (5 kms), 04-92-83-61-45.L'enchâstre, Châteauneuf les Moustiers (10 kms), 04-92-83-76-12.Maison D'adele, route des crêtes, 04-92-77-30-34Altro:Le Bureau Des Guides, le village, 04-92-77-30-50.Le Perroquet Vert (negozio d’arrampicata), le village, 04-92-77-33-39.Bureau du tourisme, tel.fax 04-92-77-32-02
NOTE
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![]() | Video Gorges du Verdon |
![]() | Da segnalare inoltre il sito www.lapaludsurverdon.com |
CARTOGRAFIA/BIBLIOGRAFIA
Grimper au Verdon B. Gorgeon, D. Taupin